Si chiude un nuovo anno di emozioni e di musica e, come da tradizione, le avventure per le bimbe e i bimbi del Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Margherita Gamberini non finiscono: per l’ottava volta, infatti, si torna in Cina per una splendida tournée già sold out.
I bimbi del Piccolo Coro partiranno insieme alle loro famiglie e allo staff dell’Antoniano in una formazione composta da 42 elementi. In programma, tra domani, martedì 30 dicembre 2025, e il 3 gennaio 2026, 6 concerti: si comincia con 4 spettacoli a Shanghai allo Shanghai Culture Square (capienza 1800 posti) e si prosegue con la tappa al Jiangsu Center for the Performing Arts di Nanchino (capienza 1900 posti) per concludere il viaggio con gli ultimi 2 live show.
Nella scaletta dei concerti, protagoniste restano le canzoni dello Zecchino d’Oro, dai tormentoni intramontabili, tra cui “Il valzer del moscerino”, “Le tagliatelle di nonna Pina”, “Volevo un gatto nero”, ai successi più recenti come “Per un pezzetto di terra” e “Ci pensa il vento” (brano vincitore della 68ª edizione), alternate a contenuti divertenti e ad altri più riflessivi.
In scaletta anche due duetti, che il Piccolo Coro eseguirà con il coro gemello di Shanghai, il Piccolo Coro Hydrangea: “Lo stelliere” e “Raro come un diamante”, due brani del repertorio dello Zecchino d’Oro, che sono stati adattati con una parte di testo in cinese e una in italiano proprio per permettere ai due gruppi corali di cantarle insieme.
Sono in tutto 54 i concerti con cui il Piccolo Coro, fin dal 2015 è stato accolto dai numerosi fan cinesi che, con il loro enorme entusiasmo, hanno affollato – oltre al Shanghai Culture Square e al Jiangsu Center for the Performing Arts di Nanchino – negli scorsi anni anche il Children’s Art Theatre di Shanghai e nel 2016 il Tian Qiao Performing Art Center di Pechino.
Ancora una volta il Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna porta in Cina tre importanti bandiere: oltre a rappresentare il “made in Italy” della musica per l’infanzia, il Coro infatti è anche ambasciatore UNICEF dal 2002 e portavoce del riconoscimento UNESCO dello Zecchino d’Oro tra i Patrimoni per una Cultura di Pace dal 2008. Al coro è conferito, inoltre, il ruolo di Portavoce della Solidarietà dell’Antoniano, istituzione dei Frati Minori che si occupa principalmente di solidarietà, intrattenimento e comunicazione sociale.
Oggi il Piccolo Coro dell’Antoniano, diretto da Margherita Gamberini, è uno dei cori più conosciuti al mondo, composto da 59 bambine e bambini dai 4 ai 12 anni, e continua a portare avanti il progetto originario della sua fondatrice: fare dell’esperienza corale un vero e proprio percorso di crescita attraverso la collaborazione tra piccoli, con lo sguardo sempre attento all’evoluzione dei linguaggi musicali e dei contenuti educativi.
Questi i concerti del Piccolo Coro dell’Antoniano in programma in Cina a cavallo tra 2025 e 2026:
30 dicembre 2025 ore 19.30 – Shanghai Culture Square
31 dicembre 2025 ore 19.30 – Shanghai Culture Square
1° gennaio 2026 ore 14.30 – Shanghai Culture Square
1° gennaio 2026 ore 19.30 – Shanghai Culture Square
3 gennaio 2026 ore 14.30 – Jiangsu Center for the Performing Arts di Nanchino
3 gennaio 2026 ore 19.30 – Jiangsu Center for the Performing Arts di Nanchino
I bimbi del Piccolo Coro dell’Antoniano vestono Magil, azienda storica di tradizione made in Italy.
ANTONIANO
Antoniano, oggi diretto da Fr. Giampaolo Cavalli, nasce nel 1954 a Bologna dal desiderio di Padre Ernesto Caroli di mettersi al servizio dei più svantaggiati, valorizzando in parallelo il talento dei più giovani. Alla distribuzione di pasti caldi presso la mensa di Bologna e alle attività di sostegno per i più bisognosi, si affiancano lo Zecchino d'Oro (1959) e il Piccolo Coro dell’Antoniano (1963), intitolato alla sua fondatrice Mariele Ventre: due realtà nate dal desiderio di diffondere valori quali solidarietà, accoglienza, fraternità e cura per gli altri e per la terra.
Grazie alle attività dello Zecchino d’Oro, di tanti generosi donatori e preziosi volontari, negli anni è stato possibile sostenere i numerosi progetti sociali di Antoniano e ampliare la rete di mense francescane che, in Italia e nel mondo, offrono pasti e cure attraverso la campagna “Operazione Pane”. Attualmente si contano 20 mense nella Penisola, 1 in Siria, 3 in Ucraina e 1 in Romania. Musica e solidarietà trovano spazio anche nelle attività del Centro Terapeutico aperto a Bologna negli anni Ottanta, dove, attraverso un approccio multidisciplinare, si accompagnano e supportano bambini con diverse fragilità per favorirne lo sviluppo fisico e cognitivo.
Oltre al Pane per chi è affamato, l’Antoniano realizza diverse iniziative culturali, proponendosi come connettore e strumento di coesione sociale, per riprendere a immaginare il futuro e per farlo come atto di benessere, connessione, cura.


