Nella Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, lo speciale “Le voci delle donne: Questo non è amore”, in onda martedì 25 novembre alle 15.25 su Rai 3, vuole contribuire a tenere accesi i riflettori su una vera e propria "strage" che pare inarrestabile.
Il programma condotto e ideato da Vittoriana Abate, propone un viaggio attraverso racconti e immagini, tra le storie di donne dalle vite spezzate, vittime di violenza di genere. Oltre al racconto dei familiari delle vittime e di chi è "sopravvissuta" ad abusi e violenze, lo speciale di Raitre si avvale anche degli interventi di ospiti del mondo della cultura come lo storico Giordano Bruno Guerri, di esperti come la criminologa Flaminia Bolzan, di personaggi della fiction e del cinema come Bianca Nappi. Dall’introduzione del Codice Rosso, ai braccialetti elettronici, dal riconoscimento specifico del reato di “femminicidio”, all’inasprimento delle pene le Istituzioni hanno varato e adottato tutta una serie di nuovi provvedimenti. Ma non sembra ancora sufficiente. Cos’altro fare? Il programma prova a formulare alcune ipotesi e le necessarie risposte con l’intervista alla ministra per le pari opportunità e la famiglia Eugenia Maria Roccella. Ne emerge la coscienza che la violenza contro le donne va contrastata lavorando e proponendo una nuova "cultura del rispetto e del consenso". Per questo, qualunque cosa abbia a che fare con la violenza non si può e non si deve chiamare amore.

