L’idea del disco nasce dall’osservazione della vita, quella di ogni giorno, quella che accade dentro i ricami della provincia italiana: l’ossessione di apparire, i social, le riflessioni sul disastro ambientale, l’imbarbarimento della società, la violenza, tutta… ma anche la bellezza della vita, la speranza e l’amore di coppia. Dalle pre-produzioni al Crinale Lab con Don Antonio Gramentieri alla produzione definitiva passata dalla batteria di Diego Sapignoli (V, Capossela, Dan Stuard, Alexandro Escovedo), dal piano e dalle tastiere di Nicola Peruch (Zucchero, C. Cremonini, B. Harper), dalle percussioni di Denis Valentini e dai cori di Daniela Peroni e Laura Zoli. |