Addio al Maestro Peppe Vessicchio, il maestro più amato d'Italia. Aveva 69 anni

Foto da Facebook


Si è spento oggi presso l’A.O. San Camillo Forlanini di Roma, dove era ricoverato in rianimazione a causa di una polmonite interstiziale che si è aggravata rapidamente. Lo ha reso noto l’ospedale in un comunicato ufficiale.

La famiglia, profondamente colpita dal lutto, ha chiesto il massimo riserbo: le esequie si terranno in forma strettamente privata.

Il Maestro più amato d’Italia

Giuseppe “Peppe” Vessicchio era nato a Napoli il 17 marzo 1956. Fin da giovane aveva mostrato un talento naturale per la musica, coltivato negli studi partenopei dopo aver abbandonato un iniziale percorso in architettura per seguire pienamente la sua vocazione artistica.

Negli anni Settanta muove i primi passi nel mondo dello spettacolo come componente del trio cabarettistico napoletano Il Trettré (all’epoca noto come I Rottambuli), prima di dedicarsi definitivamente alla composizione e all’arrangiamento.

Nel decennio successivo collabora con grandi protagonisti della musica italiana, tra cui Gino Paoli, per il quale firma e arrangia brani diventati classici come Una lunga storia d’amore e Ti lascio una canzone.

Dal 1990 Vessicchio è una presenza quasi costante sul palco del Festival di Sanremo, dove si afferma come direttore d’orchestra dal tratto elegante e inconfondibile, conquistando pubblico e artisti con la sua sensibilità musicale.

Nel corso della sua carriera ha collaborato con nomi di primo piano come Andrea Bocelli, Zucchero Fornaciari, Ornella Vanoni, Elio e le Storie Tese e molti altri, lasciando un segno indelebile nella musica italiana come compositore, arrangiatore e direttore.

Il 27 marzo avrebbe dovuto iniziare un tour con Ron. Leggi articolo.
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