31° MEDFILM FESTIVAL CINEMA DEL MEDITERRANEO A ROMA DAL 6 AL 16 NOVEMBRE

 


novembre si accendono le luci del MedFilm Festivalil festival del cinema del Mediterraneo, la più longeva manifestazione cinematografica della città di Roma, unico evento italiano dedicato alle cinematografie euro-mediterranee e mediorientali: se l’anno scorso il MedFilm, fondato e diretto da Ginella Vocca, ha festeggiato l’edizione numero 30 con uno sguardo che ha riavvolto il percorso compiuto dal 1995 ad oggi, la 31° edizione rilanciain modo ancora più convintol’idea di un festival che sappia abbracciare le sponde e le culture del Grande Mare, cui fanno capo le “rotte culturali” del Mediterraneo, una piattaforma di incontro, conoscenza, scambio e sviluppo industriale per il Cinema.

 

Dal 6 al 16 novembre i film e gli eventi del MedFilm animeranno cinema e musei della Capitale, dal concorso cinematografico ai meeting industry, dalle retrospettive storiche ai focus tematici, dagli eventi letterari alle masterclass universitarie, agli incontri in carcere con i detenuti, per poi portare l’orizzonte mediterraneo anche in provincia, a Zagarolo, Riano, Sacrofano e Bracciano.

 

83 i titoli in programma in anteprima nazionale, internazionale e assoluta che competeranno nelle diverse categorie, in rappresentanza di 33 paesi50 gli ospiti che accompagneranno i film e che avranno modo di incontrare la stampa e il pubblico in occasione delle proiezioni, come numerosi gli operatori che prenderanno parte alle tre sezioni (MedWips, MedPitching e MedTalents) dei MedMeetings, l’evento industry del festival giunto alla sua 9° edizione.

 

Il tema di quest’anno è “HopeSperanza, intesa come spinta vitale e attiva, verso un futuro di pace.

 

Prestigiose le sedi che ospiteranno la manifestazione, tra cui il The Space Cinema Moderno, il Teatro Palladium, la Casa del Cinema, l’Archivio Flamigni e l'Università La Sapienza.

 

Sono otto i titoli del Concorso Ufficiale, selezione curata da Martina Zigiotti (responsabile del programma dei lungometraggi), assieme al comitato di selezione composto da Veronica Flora, Paola Cassano, Massimo Causo e Giuseppe Gariazzo. Tra finzione e documentario, sono film che interrogano il rapporto tra personale e politico, intimo e collettivo: Calle Málaga di Maryam Touzani (candidato marocchino agli Oscar 2026 e distribuito da Movies Inspired), A Sad and Beautiful World di Cyril Aris (candidato libanese agli Oscar 2026), Promis le ciel di Erige Sehiri (anteprima italiana in collaborazione con il FESCAAAL - Milano), Ciudad sin sueño di Guillermo Galoe, Les Tempêtes di Dania Reymond-Boughenou, Le aquile della Repubblica di Tarik Saleh (distribuito da Movies Inspired), Una donna e un bambino di Saeed Roustaee (distribuito da Movies Inspired), With Hasan in Gaza di Kamal Aljafari.

La maggior parte dei film saranno accompagnati dai loro registi.

 

Fin dai titoli, nulla è ordinario nei diciotto cortometraggi che compongono il Concorso Internazionale del MedFilm 2025, curato da Alessandro Zoppo. Sono tutte opere pensate, realizzate e da visionare come riflessione, fruizione e consumo laterale rispetto al sistema del cinema contemporaneo. Questi i titoli: On the Edge di Sahar El Echi, Abdellah di Inès Lehaire, Bimo di Oumnia Hanader, Common Pear di Gregor Božič, Control Anatomy di Mahmoud Alhaj, Dreamy, Uncertain & Dying Everyday di Hossam Waleed, Collar di Pouyan Ramezanpour, Upon Sunrise di Stefan Ivančić, Deadlock di Lucien Beucher, Mahdi Boucif, The Devil and the Bicycle di Sharon Hakim, Melanochaita di Niko Avgoustidi, Hi Mom, It's Me, Lou Lou di Atakan Yılmaz, The Sorceress Echo di Marc Camardons, Remains di Fabio Bobbio, SOS di Anita Morina, A Good Day di Tiago Rosa-Rosso, What If They Bomb Here Tonight? di Samir Syriani, Walud di Daood Alabdulaa, Louise Zenker.

 

La famiglia è il fil rouge che lega i tre titoli di Atlante, sezione fuori concorso del Festival, che, tra autori esordienti e maestri affermati, propone un viaggio in alcuni dei film più interessanti della stagione: My Father and Gheddafi esordio alla regia della regista libica Jihan K, Divine Comedy del pluripremiato Ali Asgari (distribuito da Teodora) e Ange di Tony Gatlif, premio alla carriera 2025.

 

Mondi lontani ma in realtà vicinissimi sono anche quelli dove ci conducono i sei cortometraggi di Atlante, alla scoperta di un Mediterraneo allargato mai così prossimo. I'm Glad You're Dead Now di Tawfeek Barhom, Still Playing di Mohamed Mesbah, Beneath Which Rivers Flow di Ali Yahya, A Reconnaissance di Stefan Kruse, Elegia del nemico di Federico Lodoli e Carlo Gabriele Tribbioli.

 

Nella sezione Perle, dedicata al migliore, e spesso invisibile, cinema italiano, ci sono quattro film profondamente politici che interrogano il nostro modo di abitare gli spazi, di vivere in comunità e di stare in mezzo agli altri, cioè Portuali di Perla Sardella, Come la notte di Liryc Dela Cruz, Nella colonia penale di Gaetano Crivaro, Silvia Perra, Ferruccio Goia e Alberto Diana, Abele di Fabien Volti.

 

La sezione si completa con sei cortometraggi pionieri di un vero e proprio cinema di frontiera: Brigas di Lorenzo Spinelli, Le prime volte di Giulia Cosentino e Perla Sardella, Terremoto di Massimiliano di Lauro e Lorenzo Latrofa, Randaghi di Enrico ed Emanuele Motti, Case cadute di Gianluca Abbate, Château la Belle diGianmarco Serra e Simona Nobile.

 

Confermate le altre categorie storiche del festival (Voci dal Carcere e Sguardi dal Futuro), a cui si aggiungono quest’anno nuove collaborazioni con i partner dell’area, nello specifico Made in Qatar Shortcuts 2025Cabriolet Film Festival e Pianeta Mare Film Festival - Il miglior cinema sul pianeta blua sostegno dell’idea di un cinema aperto e in dialogo con le sponde del Grande Mare. Tra le novità della 31° edizione, nell'ambito del Giubileo 2025, il significativo Premio Ecumenico istituito insieme all’Institut Français - Centre Saint-Louis.

 

Gli eventi speciali del MedFilm Festival 2025 annoverano la masterclass della sceneggiatrice e regista Valia Santella, la serata in collaborazione con WWF e BlueMissionMed per la proiezione del film Ocean with David Attenborough e le presentazioni di Letture dal Mediterraneo, che quest’anno si sdoppia presentando la lettura scenica al Teatro Palladium del libro Sudari. Elegia per Gaza (Feltrinelli) di Paola Caridi.

 

Due gli omaggi di questa edizione del MedFilm. Il primo è un dittico dedicato alla Palestina, con due opere seminali per meglio comprendere e circoscrivere le complessità dei contesti storici: Gli ingannati di Tewfik Saleh, film del 1972 presentato in una copia restaurata da World Cinema Project e Cineteca di Bologna in collaborazione con National Film Organization e con la famiglia di Saleh; e Il tempo che ci rimane di Elia Suleiman, un amico del festival e un maestro indiscusso del cinema palestinese. Il secondo è un ricordo del grande regista francese Paul Vecchiali, Premio alla Carriera del MedFilm nel 2014, con il film di Antonio Pettinelli Paul a Mayerling - Un ritratto.

 

Il più alto riconoscimento conferito dal MedFilm Festival, il Premio Koinè, verrà conferito alla giornalista e attivista palestinese Aya Ashour, “Per aver difeso, con la forza della verità e della parola, il diritto all’informazione e all’istruzione, raccontando al mondo cosa significa vivere oggi a GazaInsieme a Aya Ashour, verranno premiati Fatena Mohanna, fotografa, per aver trasformato la fotografia in un atto di resistenza civile e testimonianza storica, e Alhassan Selmi, giornalista e videomaker, per aver difeso il diritto alla verità, documentando da Gaza la vita sotto assedio e trasformando ogni reportage in un atto di resistenza civile e testimonianza storica.

 

Il Premio alla Carriera del MedFilm Festival 2025 va al regista, sceneggiatore, compositore, attore e produttore algerino di etnia rom Tony Gatlif. Chevalier de la Légion d'Honneur e vincitore per la miglior regia a Cannes 2004 con “Exils”, Tony Gatlif è uno dei cineasti più audaci, inclassificabili e stimolanti di sempre, un instancabile poeta del vagabondaggio e della libertà.

 

ll MedFilm Festival si pregia dell’Adesione del Presidente della Repubblica Italiana.

Sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e con il sostegno della Rappresentanza in Italia della Commissione europea e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei Ministeri della Cultura, degli Esteri, dell’Istruzione, della Giustizia,  dello Sviluppo Economico, del FAMI - Fondo Asilo Migrazione e Integrazione, della Regione Lazio, del Comune di Roma e di Intesa Sanpaolo come Main Sponsor.

 

Supportano l’evento, tra gli altri: la fondazione MedOr, l'OIM – Organizzazione Internazionale delle Migrazioni, l’ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, Cinecittà, il Centro per il Libro e la Lettura, le Sedi Diplomatiche in Italia, i Ministeri della Cultura e gli Enti cinematografici di oltre 40 Paesi, 150 scuole di Cinema, le Università di Roma La Sapienza, Roma Tre, UNIMED - Mediterranean Universities Union.

 

Il MedFilm avrà anche una diffusione online, grazie alla collaborazione con MYmovies ONE, sulla cui piattaforma sarà possibile trovare una nutrita e significativa selezione dei titoli in programma. Diffondono il festival i nostri preziosi media partner: Ansa, Rai Movie, Rai Radio3, Taxi Drivers, Mondo Mediterraneo.eu, B-Hop Magazine.

 

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INFORMAZIONI

 

MEDFILMFESTIVAL

Via delle Alpi 30, 00198 Roma

tel. +39 06 85354814

www.medfilmfestival.org

info@medfilmfestival.org

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