Guarda e ascolta qui: https://www.youtube.com/watch?v=hAf42YN8JbE
Pubblicare
un contenuto su una piattaforma nota per la propria natura quasi esclusivamente
erotico-pornografica è una scelta delicata e spesso, tocca ammetterlo,
compromettente. Se poi il contenuto è in realtà una canzone con annesso
videoclip, ed esce in esclusiva su suddetta piattaforma, più che compromettente
si potrebbe definire sciocca. Ma di certo, a una band che si autocita come manifestini
un po’ di follia geniale – o scemenza totale, il giudizio sta al prossimo – non
poteva mancare.
Dopo
aver intrattenuto le più curiose e meno prevenute coscienze su Onlyfans, i Manifesti hanno concluso
che fosse troppo egoista riservare la canzone del sesso libero solo ad
una fetta del web. “Filastrocca”, il primo singolo della band
monferrina, è ora disponibile per tutte e tutti all’ascolto. E non solo: il famigerato
videoclip è stato pubblicato su YouTube, in una versione adatta
anche per i più piccini.
La
canzone tratta il tema della sessualità in modo volgare ma al tempo
stesso composto. “Ci sono tantissime canzoni, soprattutto oggi, che
parlano di sesso senza mezzi termini. Noi ci teniamo a far notare che abbiamo
messo in musica un orgasmo maschile, per più di 2 minuti, senza usare nemmeno
una parolaccia.” Sul motivo di questa scelta, la band precisa: “Non è
per paura di essere censurati o malgiudicati. A noi piace sottolineare le
ambiguità e i dualismi della vita, è l’essenza manifestina e in questo caso
l’abbiamo espressa così.”
“Filastrocca”
è puro godimento, un inno che infrange ogni tipo di riservatezza
grazie non solo ad un testo accattivante, ma anche a tutti gli elementi iconici
del punk: ritmi serrati, voce fastidiosa, chitarre distorte. Il brano
chiave di ogni loro live punta a sconvolgere e, come sempre, divertire anche i
fan a casa. Nel caso in cui non bastasse il solo ascolto, i Manifesti hanno
anche pubblicato il video (diretto da Jack Irrequieto) su
YouTube, in una versione rivisitata – sì, qui il timore della censura c’era
–.
“Filastrocca” è stata scritta dai quattro manifestini; prodotta, registrata e mixata da Luca Bossi (@luca_bossy); infine masterizzata da Andrea De Bernardi (@elevenmastering). Viene pubblicata con il supporto di Rinascimento Collettivo (@rinascimento_collettivo) e Altafonte Italia (@altafonteitalia). La copertina è di Carola Greta Mazzocchi (@carola_mazzocchi).
BIOGRAFIA E ALTRE COSINE
A
una certa, 4 manifestini si sono uniti e hanno scritto un po' di musica. La
passione c'era, il divertimento era elevato, sembrava tutto abbastanza figo.
Mancava solo l'ingrediente principale: il grano.
Poi si sono imbattuti, per caso o forse no, in Don BULLUM: un po' Michael Scott,
un po' Zio Paperone, un po' Alessio. Insomma, il grano lo ha messo lui e ora i
4 manifestini si ritrovano con un disco in mano e un debito allucinante. Ce la
faranno i nostri eroi? Che siano conciati da fiera del fumetto o da newyorkesi
anni ‘70, il motto è sempre uno solo: “L’intesa vince!”
Foto
di: Simone Cossu (@key_pov)
Potete
trovare i manifestini su Instagram come @manifesti.amo o alla mail manifesti.band@gmail.com