Numeri da record per “Mediterraneo Open Water 2025” con circa 500 iscritti alle gare di sabato e domenica 13 e 14 settembre.
Una
manifestazione internazionale, giunta alla quinta edizione, che cresce di anno
in anno in termini di iscritti e di qualità dei partecipanti.
“Mediterraneo Open
Water 2025” ha coinciso con i 20 anni di attività di Mediterraneo Sport
Taranto che organizza la competizione e con i 50 anni dell’Impresa
Cassalia.
“Traguardi
importanti – ha sottolineato Antonello Cassalia, amministratore della
società – perchè sono il frutto di una visione, di un progetto fortemente
voluto da mio padre Domenico e perchè sono il risultato di un grande lavoro di
squadra in una realtà in cui fare impresa non è semplice”.
Al
compianto Domenico Cassalia è stato dedicato il premio della Combinata che sarà
consegnato ai primi due assoluti e master.
Stanco,
ma soddisfatto il direttore generale della manifestazione, Massimo Donadei, della
Mediterraneo Sport Taranto: “Mediterraneo Open Water è una creatura
che cresce ogni anno, non so dove arriveremo, ma sono certo che ci sforzeremo
sempre di migliorare. Questa è stata un’edizione carica di aspettative, 20 anni
di Mediterraneo Village, 5 anni di Open Water, non potevamo
sbagliare. E infatti abbiamo battuto ogni record: iscritti, presenze
internazionali, attenzione del pubblico, delle istituzioni, dei partner. Li
abbraccio e li ringrazio tutti dal profondo del cuore, perchè questo è un
grande lavoro di squadra. La nostra è una competizione sportiva di altissimo
livello, ma ci riempie di orgoglio essere un momento di valorizzazione del
territorio, di promozione turistica; una cerniera con il mondo scientifico e
culturale, una realtà che promuove lo sport per tutti, il benessere,
l'inclusione. Non abbiamo e non vogliamo barriere: ci piace lanciare lo sguardo
lontano, scrutare l'orizzonte e immaginare nuovi traguardi da raggiungere,
bracciata dopo bracciata. Appuntamento al 2026”.
Ricordiamo
che la Mediterraneo Sport Taranto è stata la prima società sportiva
della nuotatrice Benedetta Pilato, nata e cresciuta a Taranto,
specialista nella rana, la campionessa che tutti conosciamo, che ancora
bambina, nuotava e gareggiava con la Mediterraneo Sport. All’età di 14 anni e
sei mesi, è stata la nuotatrice italiana più giovane a debuttare in un
campionato mondiale e vanta nel suo palmarès, un oro mondiale e quattro ori
europei, due in vasca lunga e due in vasca corta.
Tornando
alla “Mediterraneo Open Water 2025”, nelle acque del Canale
Navigabile, sotto il Ponte Girevole, accanto al Castello Aragonese, hanno
gareggiato i nomi più prestigiosi e forti del nuoto in acque libere, nazionale
ed internazionale.
Sabato
mattina gli atleti si sono cimentati sulla distanza del miglio marino (1850
mt), prima gli agonisti, poi i master, infine la gara “open”, aperta a tutti.
Mediterraneo Open
Water 2025 è una tappa del Grand Prix Nuoto di Fondo della FIN (Federazione
Italiana Nuoto), è un grande evento sportivo dell'assessorato allo Sport della
Regione Puglia, con il patrocinio del Comune di Taranto e la collaborazione del
Comando Interregionale Marittimo Sud della Marina Militare.
Al
tecnico della Mediterraneo Sport Taranto, Domenico Tagliente è stato
consegnato il premio intitolato al compianto Michele Zappatore, come miglior
allenatore della manifestazione.
È
stato un grande successo sportivo, hanno nuotato atleti cinesi, brasiliani,
statunitensi, francesi, olandesi appartenenti a 50 società.
È
Ziyang Zhang la stella di Mediterraneo Open Water 2025. Il nuotatore
cinese ha fatto il pieno di medaglie nella due giorni di gare seguite da
migliaia di spettatori.
Zhang
ha vinto la tre chilometri con il tempo di 32'10, alle sue spalle due italiani:
Davide Marchello (Gruppo sportivo Esercito) e Andrea Filadelli (Marina
Militare), rispettivamente con 32'12” e 32'14”.
Nel
pomeriggio di sabato Ziyang Zhang si era aggiudicato anche la Knockout Sprint
svoltasi nello specchio di mare dinanzi alla Lega Navale, una gara ad
eliminazione su tre manches: 1200, 800, 400 metri.
Per
effetto del piazzamento ottenuto sulla distanza del miglio marino, il cinese si
è aggiudicato anche la Combinata abbinata al “Premio Domenico Cassalia”.
La
Combinata femminile è andata alla brasiliana Jungblut Viviane. Nel settore
Master il premio intitolato a Domenico Cassalia è stato assegnato a Laura
Palasciano (Flaminio Sporting Club) e Marco Leone (Circolo Canottieri Aniene).
Tra
le donne la gara dei 3000 metri è stata vinta dalla brasiliana Jungblut Viviane
che ha fermato il cronometro a 35'04”; alle sue spalle la francese Caroline
Jouisse, 35'09” e Ana Marcela Cunha con 35'11”.
La
classifica master ha visto un altro successo di Marco Leone (M60), dopo la
vittoria nel miglio marino, in 41'16”, seguito da Marino Tinelli (Otrè ssd
Noci) 41'23” e Natale Laghezza (Airon Club Bio Sport Ssd) con 41'27”, entrambi
M25. Tra le donne master sul podio delle più forti sono salite Laura Palasciano
con 44'10”, Chiara Carbone (AQA Asd) con 47'01”, la tarantina Raffaella Svelto
(Mediterraneo Sport Taranto) che ha chiuso in 48'22”.
Vito
Piepoli