(trailer) Carlobianchi e Doriano, due spiantati cinquantenni, hanno un’ossessione: andare a bere l’ultimo bicchiere.
Una notte, vagando in macchina da un bar all’altro, si imbattono per caso in Giulio, un timido studente di architettura: l’incontro con questi due improbabili mentori trasformerà profondamente Giulio nel suo modo di vedere il mondo e l’amore, e di immaginare il futuro.Un road movie nella sterminata pianura veneta che viaggia alla velocità con cui si smaltisce una sbronza
Il film è stato designato
dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI con la seguente Motivazione
"Unica possibile parafrasi italiana di Shakespeare a colazione, Le città di pianura è un road movie imbevuto di alcool, di ribellismo e di una malinconia che non cede mai al disfattismo e al nichilismo. Sossai mescola la commedia all'italiana con Jarmusch e Kaurismaki, e traccia una mappa geografica, antropologica e psicologica di un territorio tanto fisico (la provincia veneta) quanto interiore, per raccontare la voglia testarda e sventata di vivere una vita di cui sfuggono sempre segreti e significato"