Lo Smeraldo Restaurant di chef Fabio Nurra non è solo un ristorante. È un intreccio di storie, di mani, di sguardi che hanno respirato il mare fin da bambini.
È il punto d’incontro di vite diverse, unite da un’unica, profonda passione: quella per il mare e per tutto ciò che sa donare. Qui, ogni piatto è un racconto salmastro, ogni gesto nasce da un’eredità preziosa: la tradizione della pesca, il sapere antico di una cucina che ha saputo trasformarsi, senza mai dimenticare da dove viene.Il mondo è innamorato d'Italia. Non solo della musicalità della nostra lingua o della nostra millenaria cultura, ma anche della nostra storia enogastronomica e del mondo d’Arte che sta alle sue spalle, il mondo è affascinato dall’Arte dell’Italia. Non solo della musicalità della nostra lingua o della nostra millenaria cultura, ma anche della nostra storia enogastronomica, che si si abbina all’Arte dei nostri artisti, che riflette in uno straordinari biglietto da visita che arriva anche all’estero, la nostra Arte italiana, che riflette anche una precisa funzione nel rafforzare la narrativa e l’immaginario del nostro Paese.
L’Arte di Sandra Petreni, allo Smeraldo Restaurant abbinata all’Arte di chef Nurra, è fatta di cavalli, di corse pazze nel vento, di occhi languidi e mantello di velluto, il battito nervoso degli zoccoli che risuonano sulla sabbia, in un’atmosfera sospesa: qui natura. arte e storia sembrano amarsi dalla notte dei tempi, mito e leggenda si confondono con antiche credenze in cui tutto sembra fermarsi per lasciarsi completamente cullare da sinfonie lontane, l’armonia delle onde del mare, il canto della luna, la brezza del vento che soffia dall’orizzonte e muove la sabbia dorata.
La incontriamo in Studio, un’artista innamorata….dei cavalli, per conoscerla meglio davanti alle sue magnifiche opere dove l’attenzione ai minimi dettagli è sorprendente, infatti l’uomo e il cavallo hanno un legame indissolubile e l’Arte di Sandra Petreni è il mezzo per celebrarli.
Raccontaci la tua strada per diventare un’artista...
Il mio lavoro è creare emozioni, fermare il
tempo dipingendo sulla tela il sentimento dell’istante vissuto.
Dietro alle mie opere ci sono stati anni di studi, iniziati
precocemente, e i risultati ottenuti, sono dovuti alla mia ricerca approfondita
nel mondo del cavallo che mi ha dato una visione aperta nei confronti
dell'arte.
Quali significati vuoi rappresentare
nelle tue opere?
“Anima, Amore e Animali, un nodo che lega anima
e bestia, desiderio e divinità, anima e animale”, con queste parole il noto
psicoanalista svizzero Carl Gustav Jung vuole affermare che Animale deriva da
Anima e che quindi l’amore di sé nella dimensione di amore per l’animale in noi
e quindi l’amore per gli altri, dove amore significa comprensione e rispetto,
ci salverà.
Ascolto, emozione, verità, ogni opera deve avere un suo significato, lo stato d’animo e tutte quelle connotazioni che possono essere d’ispirazione al lavoro, ognuno dipinge con il cuore, pongo gli Animali in primo piano e al centro delle mie opere; vado ad evidenziare in ognuno di loro l’unicità dell’individuo, aspetto che cerco di esaltare grazie alla tecnica, all’uso del colore ed alle suggestive atmosfere. I veri protagonisti dei miei quadri sono i colori, ogni animale corrisponde a uno stato d’animo, sicura che ognuno racchiude in sé anche il concetto di anima. Mi sono chiesta tante volte che cos’è che mi spinge a ritrarre un cavallo e credo che la risposta stia in quel flash emotivo che l’immagine del soggetto riesce ad ispirami.
Ma dipingi solo cavalli?
Anche persone, donne, ragazzi, bambini, uomini, in queste opere esprimo la capacità di comporre sulla tela luoghi, momenti, cercando di far perdere l’osservatore in un sogno, per poi farlo ritrovare in un viaggio introspettivo, un percorso già intrapreso che ripropongo come sensazioni, emozioni, gioie e dolori della vita, attraverso l’espressione e gli occhi di Animali e Uomini, che altro non sono che le autobiografie di tutti noi, essendo in fondo il ritratto dell’intera umanità.
Sandra Petreni è un’artista
toscana di Monteriggioni con oltre
trent’anni di esperienza
nell’arte pittorica, profondamente legata al
mondo equestre.
Dopo aver studiato presso una prestigiosa scuola
d’arte di Firenze, ha applicato la sua formazione accademica a un
percorso personale fatto di ricerca, passione e tecnica, dando vita a un
linguaggio pittorico autentico e riconoscibile.
Nata e cresciuta in un contesto in cui la tradizione cavalleresca è parte
integrante della cultura locale, Sandra ha coltivato sin da giovane un
amore viscerale per i cavalli, animali che ritrae con maestria e
sensibilità
straordinarie. Conosciuta come “la pittrice dei cavalli”, ha fatto della
rappresentazione equina il
cuore pulsante del suo lavoro. Attraverso tele a olio di grande impatto,
crea opere su commissione
che vanno ben al di là della semplice immagine, catturando lo spirito,
l’anima e il temperamento
dei suoi soggetti.
Ha partecipato a eventi e collettive di rilievo, tra cui rassegne d’arte
contemporanea legate al
mondo equestre, dove il suo stile personale e l’intensità emotiva delle sue
opere sono stati
ampiamente riconosciuti. Sul suo sito ufficiale e sui canali social, molto
seguiti da migliaia di
appassionati, emergono testimonianze di clienti e amici: racconti di
emozioni vissute, ricordi,
ritorni nei maneggi e commozione nel rivedere i propri cavalli immortalati
sulle sue tele. Il suo
stile è fortemente realistico ma mai freddo, attraversato da una tensione
emotiva continua: ogni
pennellata cerca il contatto, il respiro condiviso, la storia non detta tra
cavallo e cavaliere. I colori,
spesso audaci, si intrecciano con la luce per rendere vive le forme e i sentimenti.
Oggi continua a ricevere commissioni internazionali in Europa, Nord America
e Asia, ed espone in
gallerie specializzate in arte equestre. Come ama dire l’artista: «Se
desiderate il ritratto del vostro
cavallo attraverso i miei occhi e le mie mani, contattatemi: ogni dipinto
nasce da ascolto, emozione
e verità.»