La Pruna di Frati di Terranova, eccellenza del territorio come De.Co. Denominazione Comunale e presidio Slow Food, è stata celebrata con una serata speciale nella piazza XXIV Maggio di Terranova Sappo Minulio, in un evento promosso e organizzato dal sindaco Ettore Tigani insieme all’intera amministrazione comunale, con l’obiettivo di valorizzare un prodotto identitario della tradizione agricola del Comune e promuovere le eccellenze enogastronomiche locali.
Alla manifestazione hanno preso parte numerose autorità istituzionali, tra
cui l’assessore regionale
all’Agricoltura Gianluca Gallo, l’assessore regionale alle politiche per il lavoro Giovanni Calabrese,
i sindaci e consiglieri metropolitani
Giuseppe Zampogna (Scido) e Pierpaolo Zavettieri (Roghudi), oltre
al rettore dell’Università Mediterranea
di Reggio Calabria, Giuseppe
Zimbalatti, Angelo Politi, direttore di Confagricoltura di Reggio Calabria,
Antonio Leuzzi, dirigente ARSAC.
Il momento clou della serata è stata la cena, per oltre 250 persone, allestita al centro della piazza. Un momento di grande qualità gastronomica interamente curato dallo chef Filippo Cogliandro, interprete raffinato ed ambasciatore della cucina calabrese nel mondo, scelto proprio per valorizzare al massimo la “Pruna di Frati di Terranova”, attraverso la sua sensibilità e la sua visione contemporanea della tradizione. Lo chef ha proposto piatti originali e gustosi in cui la “Pruna di Frati di Terranova” è stata reinventata con eleganza e rispetto per la tradizione. Le sue creazioni hanno saputo raccontare, attraverso sapori e accostamenti inediti, l’identità più autentica della nostra terra.
“La Pruna di Frati – ha affermato chef Cogliandro - è molto più di un
frutto: è memoria, è identità, è una carezza antica che arriva fino a noi
grazie all’amore della sua gente. A Terranova ho trovato un territorio che
custodisce con fierezza le sue radici, ma che guarda al futuro con intelligenza
e passione. In questo evento c’è tutto quello in cui credo: la bellezza delle
cose semplici, la forza del lavoro di squadra, il rispetto per la terra e per
chi la abita. Portare in tavola questo frutto significa raccontare una storia
d’amore per la Calabria. E io, con il cuore, ne sono felice testimone”.
A chiudere il menù dello chef Filippo Cogliandro, una raffinata proposta
dolce firmata dal maestro pasticcere Fabio Taverna di Taurianova.
Nel corso della serata si è tenuto un confronto istituzionale aperto e
partecipato, che ha messo al centro il valore delle produzioni locali come leva
di sviluppo per i piccoli comuni e per l’intera regione. In segno di identità e
appartenenza, il sindaco Tigani
ha donato simbolicamente la Pruna di Frati
ai rappresentanti presenti, rafforzando il legame tra comunità, istituzioni e
territorio.
A margine dell’evento, si è svolto anche il Laboratorio del gusto Slow Food, curato dal vicepresidente Francesco Saccà, e da Maria Crucitti, che ha
guidato i partecipanti in una degustazione sensoriale della Pruna di frati,
esaltandone le qualità e promuovendone la conoscenza attraverso i cinque sensi.
Un’esperienza didattica e divulgativa che ha contribuito a sensibilizzare il
pubblico sul valore della biodiversità e della filiera corta.
Grande
curiosità e apprezzamento ha riscosso anche la proposta del bartender
Carmelo Martino, coordinatore regionale di A.B.I.
Professional (Associazione Barman Italiani), che ha realizzato per
l’occasione un cocktail esclusivo a
base di “Pruna di Frati”, pensato per valorizzare il frutto in
chiave contemporanea e capace di unire tecnica, creatività e territorio in un equilibrio di sapori
sorprendente.
“Questa serata ha rappresentato un momento di orgoglio e condivisione per
la comunità di Terranova Sappo Minulio – ha dichiarato il Sindaco Tigani - testimoniando il valore del lavoro sinergico tra
istituzioni, produttori, professionisti della ristorazione e cittadini, e tracciando
un percorso chiaro: quello della promozione consapevole delle ricchezze locali
come motore di sviluppo sostenibile”.
Writer
Federica Morabito