Castelbuono, venerdì 29 agosto la compagnia teatrale "I Trovatori" metterà in scena “Riccardo III – Il potere a pezzi”

 

 


“Riccardo III – Il potere a pezzi” della compagnia I Trovatori con I Racconti di Sepillo da Ypsigro, progetto teatrale originale e inedito che omaggia la figura del giullare e le giullarate del XII-XIII secolo, andrà in scena venerdì 29 agosto a Castelbuono (Pa) al Chiostro San Francesco in occasione di StraTeatro.

 

In “Riccardo III – Il potere a pezzi”, riduzione del Riccardo III di W. Shakespeare, Riccardo di Gloucester sogna di conquistare il trono, eliminando a uno a uno i suoi rivali e parenti. Accanto a lui c'è il suo fedele e complice cugino, il Duca di Buckingham, pronto a spalleggiarlo in una discesa inarrestabile verso il potere. A rendere questo dramma vivace e tagliente sono le frequenti incursioni di Sepillo da Ypsigro che con versi caustici e battute mordaci, svela la farsa dietro l’avidità di Riccardo. Sepillo funge da specchio deformante per gli eventi, smascherando con ironia la follia di un uomo disposto a sacrificare tutto per il potere. Le sue apparizioni interrompono il fluire della tragedia, trasformandola in un gioco di parodie, canzoni e scherzi che denunciano, con toni comici e satirici, la corruzione e la crudeltà. Il finale è una disamina sulla società attuale.

 

Tradizionalmente associate a rappresentazioni acrobatiche e/o di giocoleria, le giullarate vengono rilette nella loro essenza più autentica: il racconto, il canto e la pura arte del cunto. Questi racconti, storie classiche e riletture di leggende popolari, coadiuvati da strumenti musicali medievali prodotti da maestri liutai italiani che rendono unico e inedito l’intero spettacolo, sono: “Il prestigio di un popolo”, un’analisi in chiave satirica del rapporto tra potere e fede; “La Pupara”, in cui viene trattato il tema della lotta alla mafia; e “Riccardo III – Il potere a pezzi”.

 

Uno degli aspetti cardine di questo progetto è l’adattabilità degli spettacoli in qualsiasi contesto e spazio scenico, convenzionale e no, grazie alle scene minimaliste: una sola cassa di legno dalla quale prendono vita tutti i personaggi e le ambientazioni dei racconti. I costumi sono ispirati all'epoca medievale, realizzati artigianalmente. Sepillo da Ypsigro (Giuseppe Vignieri)giullare brillante e pungente, e Netroio da Creta (Giuseppe Aiosi), menestrello musicista dal talento straordinario, capace di creare atmosfere uniche con i suoi strumenti medievali di autentica fattura, accompagna e arricchisce i racconti di Sepillo, catapultando il pubblico in un viaggio affascinante e innovativo. La tradizione si mescola con il contemporaneo con toni ironici e satirici. Ogni spettacolo diventa un momento di riflessione collettiva e di riscoperta culturale, regalando al pubblico un’esperienza indimenticabile, ricca di emozioni e spunti di pensiero.

 

 

 

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