Prosegue il Festival Federico Cesi con tre eventi di prestigio che testimoniano la vocazione internazionale della manifestazione: un recital della pianista coreana Eunhye Anna Hong dedicato a Liszt e due appuntamenti con il K-Opera & Art Song Concert, un momento di fusione tra tradizione musicale coreana e arte del canto lirico.
Eunhye Anna Hong, talentuosa pianista sudcoreana specializzata in repertorio romantico e virtuosistico, ci accompagna in un viaggio nell'universo pianistico del genio ungherese Franz Liszt. |
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Con una intensa attività concertistica sia in Corea che in Europa, la pianista si distingue per la sua straordinaria tecnica e per l'interpretazione raffinata delle opere di uno dei più grandi virtuosi del pianoforte che ha rivoluzionato la tecnica pianistica. Il programma del recital, di grande valore artistico ed estremamente impegnativo sotto il profilo esecutivo, rende omaggio a Beethoven e a Franz Liszt attraverso l'esecuzione delle trascrizioni lisztiane per pianoforte delle due più famose sinfonie di L. Van Beethoven: la 'Pastorale' e la "Sinfonia n. 7". Un repertorio di straordinaria bellezza e di elevata difficoltà esecutiva che viene raramente proposto nelle stagioni concertistiche, inserito nel ciclo dei recital pianistici del Festival Federico Cesi ed ospitato nella suggestiva cornice di Acquasparta. INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA Gli artisti coreani Lee Seon Myung soprano, Choi Byungjun tenore, Cho Jihoon baritono, Lee Dae Hyuk basso, Eunhye Anna Hong pianoforte si esibiranno utilizzando la tecnica del canto lirico occidentale per interpretare liriche tradizionali coreane, creando un dialogo artistico senza precedenti tra Oriente e Occidente, tra tradizione operistica italiana e patrimonio culturale coreano. |
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 | La prima parte del concerto è dedicata all'opera “The Green Bean”, la storia di Jeon Bong-jun, soprannominato "Nokdu" (il fagiolo verde), figura storica che guidò l'insurrezione Donghak nella lotta per proteggere il popolo e la patria dall'oppressione interna e dall'ingerenza straniera, mentre nella seconda parte sono presentati brani di compositori coreani che esprimono emozioni profonde legate alla storia, alla cultura e all'identità della Corea. Queste musiche raccontano sentimenti di nostalgia, speranza e rinascita, riflettendo il percorso di un popolo che, attraverso difficoltà e lotte, conserva viva la propria tradizione e guarda con fiducia al futuro. INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA |
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