Oggi martedì 15 luglio, LA MILANESIANA, ideata e diretta da ELISABETTA SGARBI, torna all’Anteo Palazzo del Cinema di MILANO (Piazza Venticinque Aprile, 8), con un nuovo appuntamento dal titolo “OMAGGIO AD ALEKSANDR SOKUROV / 1 ELEGIE TRA CINEMA E LETTERATURA”.
L’evento ha inizio alle ore 21.00 con la lettura di Aleksandr Sokurov e la proiezione della versione restaurata di Maria (1988, 40’) di Aleksandr Sokurov. Segue un dialogo di Aleksandr Sokurov con Aliona Shumakova e la proiezione de L’arca russa (2002, 96’) di Aleksandr Sokurov.
L’evento è realizzato in collaborazione con Nazione Verde.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/
Mercoledì 16 luglio, invece, LA MILANESIANA, ideata e diretta da ELISABETTA SGARBI arriva al Teatro Verdi di GORIZIA (Via Giuseppe Garibaldi, 2A), con un nuovo appuntamento dal titolo “OMAGGIO AD ALEKSANDR SOKUROV / 2 L’INTELLIGENZA DEI CONFINI”.
L’evento ha inizio alle ore 21.00 con la lettura di Claudio Magris e il dialogo di Aleksandr Sokurov con Aliona Shumakova. Seguono le proiezioni della versione restaurata di Zhertva vecernjaja/Il sacrificio serale (1988, 20’) e di Elegia dorogi (2001, 48’).
L’evento è realizzato in collaborazione con Go! 2025. NovaGorica/Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025, Civibank Spa.
Saluti istituzionali Romina Kocina (Direttrice del GECT GO).
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/
Biografie
Claudio Magris
Nato a Trieste, ha insegnato Lingua e Letteratura tedesca presso le UniversitàÌ di Trieste e di Torino. Ha ricevuto diverse lauree honoris causa e numerosi premi, tra i quali: Prix du meilleur livre étranger 1990, Premio Strega 1997, Premio Principe de Asturias 2004,Friedenspreis des Deutschen Buchhandels 2009, Premio FIL de Literatura en Lenguas Romances 2014, Kafka-Prize 2016, il Prix Meilleurs Livres de L’Année dela Revue LIRE 2017, il Premio del Cittadino Europeo per l’anno 2018 (European Citizen’s Prize 2018), il Thomas Mann Prize 2019, il Premio De Sanctis 2021, il Premio speciale Lattes-Grinzane (2022). Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna (1963), Lontano da dove. Joseph Roth e la tradizione ebraico-orientale (1971) Danubio (1986), Un altro mare (1991), Microcosmi (1997), La mostra (2001), Alla cieca (2005), Lei dunque capirà (2006), Alfabeti (2008), Non luogo a procedere (2015), Istantanee (2016), Tempo curvo a Krems (2019), Le polene (2019), Il Conde: alla Foce (2020), Croce del Sud (2020), Le Toppe di Arlecchino (2021), Inventarsi una vita. Un dialogo (2022) con Paolo di Paolo, Narrativa (2023), Alfabeti (2023), Figures de proue (2024).
Aleksandr Sokurov
È nato in Russia nel 1951. Prima di diplomarsi in Regia al Vgik di Mosca si laurea in Storia e Filosofia all’Università di Gorkij. Esordisce alla regia nel 1979 e da allora, nonostante seri ostacoli della censura sovietica e successivamente della censura commerciale russa ha realizzato numerosi documentari (tra cui 18 Elegie, un genere da lui coniato) e diversi lungometraggi, premiati da tanti festival tra cui Cannes, Locarno, Venezia. Nel 2011 ha vinto il Leone d’oro a Venezia. Nel 2017 ha avuto il premio alla Carriera da European Film Academy. Vive e lavora a San Pietroburgo.
Aliona Shumakova
Nata a Mosca. Laureata all’Università di Urbino, ha lavorato come selezionatrice di film russi e dell’Est per la Mostra del Cinema di Venezia, la Festa del Cinema di Roma, la Quinzaine des Réalisateurs. Ha curato varie rassegne e retrospettive cinematografiche, collabora con registi della sua area di competenza. Svolge attività di traduttrice (Premio Fondazione Eltsin per Al centro dell’oceano di A. Sokurov, 2010).