EX AEQUO A CATERINA DE NICOLA E MICHELA DE MATTEI & INVERNOMUTO IL PREMIO MICHETTI 2025

 


La Fondazione Michetti presieduta da Pier Luigi Sacco ha il piacere di comunicare che il Premio Michetti 2025 è stato assegnato ex aequo a Caterina De Nicola e Michela De Mattei con due menzioni speciali a Sergio Limonta e Angelo Mosca. Istituito nel 1947 in onore del pittore abruzzese Francesco Paolo Michetti, è tra i più longevi e prestigiosi riconoscimenti italiani nel campo delle arti visive.

 

La giuria presieduta da Giuliana Setari Carusi, collezionista e Presidente di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e della Dena Foundation For Contemporary Art, e composta da Pier Luigi Sacco (Presidente della Fondazione Premio Michetti), Maurizio Morra Greco (Presidente della Fondazione Morra Greco, Napoli), Fabiola Naldi (docente, critica d’arte e curatrice indipendente), Lorenzo Benedetti (curatore della Fondazione Antonio Ratti, Como) e Valentino Catricalà (curatore e critico d’arte) dopo un approfondito esame del progetto espositivo e dei singoli percorsi creativi, ha stabilità all’unanimità di conferire il premio con le seguenti motivazioni:

 

«Caterina De Nicola si distingue per il suo lavoro molto personale, con una molteplicità di media mostrando una grande capacità di relazionarsi con alcuni dei temi più rilevanti e controversi della contemporaneità e di interpretare la relazione con lo spazio espositivo».

 

«La collaborazione tra Michela De Mattei e Invernomuto ci offre una potente sintesi concettuale ed estetica di diversi linguaggi arrivando a una riflessione sullo statuto dello spettatore che ha implicazioni profonde e disturbanti».

 

«Le due menzioni speciali a Sergio Limonta e Angelo Mosca vogliono dare un riconoscimento a due artisti che hanno compiuto un lungo percorso coerente e originale che si è saputo relazionare in un modo emozionante con il contesto dello spazio espositivo».

 

Pier Luigi Sacco, Presidente Fondazione Michetti: «Con il nuovo indirizzo intrapreso dalla Fondazione Michetti, intendiamo consolidare il ruolo del Premio come osservatorio permanente sulla ricerca artistica contemporanea, in continuità con la sua illustre tradizione. L’obiettivo è quello di promuovere un dialogo tra il patrimonio culturale del territorio e le istanze più avanzate dell’arte attuale, attivando sinergie con istituzioni, curatori e artisti a livello nazionale e internazionale. La Fondazione si configura così come un centro di produzione culturale aperto, orientato alla sperimentazione, alla formazione e alla diffusione dei linguaggi contemporanei, in grado di contribuire attivamente alla costruzione di una comunità culturale ampia e partecipata».

 

Luisa Ebe Russo, Sindaca di Francavilla al Mare: «Il Premio Michetti è un evento che non solo appartiene profondamente alla storia di Francavilla al Mare, ma rappresenta anche un punto di riferimento per l'intero panorama artistico nazionale e internazionale. Lo ricordo sempre con orgoglio: si tratta del secondo premio d’arte più antico d’Italia, secondo solo alla Biennale di Venezia. Una testimonianza concreta della lunga e prestigiosa tradizione culturale che la nostra città coltiva con passione, visione e determinazione. Crediamo fortemente che la cultura non sia un orpello, ma un motore essenziale di crescita, coesione sociale e sviluppo del territorio. Investire nella cultura significa valorizzare le nostre radici, rafforzare l’identità collettiva e aprirsi al futuro con consapevolezza. Il Premio Michetti incarna tutto questo: è un ponte tra passato, presente e futuro. È l’occasione per rinnovare il legame con Francesco Paolo Michetti, figura simbolo della nostra città, e allo stesso tempo uno spazio di confronto con i linguaggi dell’arte contemporanea, aperto alla sperimentazione, alla ricerca, alla provocazione. Perché l’arte – oggi più che mai – deve essere capace di interrogare il nostro tempo, stimolare il pensiero e creare dialogo. Un ringraziamento al Presidente Pier Luigi Sacco, al curatore Massimiliano Scuderi, al Consiglio d'Amministrazione, agli artisti e a tutti coloro che hanno reso possibile la 76esima edizione».

 

Cristina Rapino, Assessora alla cultura del Comune di Francavilla al Mare: «Il Premio Michetti è un laboratorio vivo, un punto di riferimento per artisti di rilievo nazionale e internazionale. È per noi motivo di grande soddisfazione vedere Francavilla al Mare diventare sempre più un luogo di incontro, confronto e produzione culturale. Significa che stiamo seguendo una direzione giusta, e che il nostro messaggio – fatto di apertura, qualità e visione – sta davvero arrivando lontano. Questa 76esima edizione si distingue per una forte aderenza alla contemporaneità. Le opere in mostra propongono uno sguardo critico, ironico e provocatorio sui meccanismi dell’arte e del sistema espositivo, invitandoci a riflettere sul ruolo stesso della cultura oggi. Una delle novità più significative di quest’anno riguarda proprio l’allestimento: non più confinato esclusivamente negli spazi della Fondazione Michetti, ma distribuito in un percorso diffuso. Un formato pensato per coinvolgere un pubblico più ampio e rendere l’esperienza artistica più accessibile. Investire nella cultura significa dare valore alle nostre radici, rafforzare l’identità collettiva e aprirsi al futuro con consapevolezza, coraggio e visione. Un ringraziamento particolare al Presidente Pier Luigi Sacco, al curatore Massimiliano Scuderi, al Consiglio d'Amministrazione e a tutti coloro che hanno lavorato per rendere possibile questa nuova edizione».

 

Caterina De Nicola, nata a Ortona 1991, vive a Zurigo. Analizza i processi di estetizzazione culturale, esaminando motivi e simboli svuotati di senso che circolano nella società. Ne è un esempio il simbolo del cuore usato dai merchandising, nelle emoticon degli smartphone e nelle manifestazioni pacifiste, che l’artista riprende e tramuta in forma scultorea.

 

Michela de Mattei è un'artista visiva, attualmente residente a Milano. Lavora in diversi formati e media, sviluppando scenari fittizi ed ecosistemi insoliti in cui le relazioni tra animali e uomini sono spesso dirottate dalle tecnologie per mettere in discussione gli standard di autorità e controllo, affrontando al contempo le questioni dell'agency animale e delle mutevoli dinamiche dei sistemi di comunicazione.

 

Invernomuto

Simone Bertuzzi, Piacenza 1983; Simone Trabucchi, Piacenza 1982. Vivono e lavorano a Milano e a Vernasca. Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi lavorano insieme dal 2003 con il nome di Invernomuto e da alcuni anni il loro studio è in una vecchia officina per motorini tra viale Fulvio Testi e Greco, a nord del centro di Milano. È uno spazio di lavoro e di archivio, che include anche una sala di registrazione, e che viene condiviso con l’artista, fotografo e musicista Jim C. Nedd.

 

 

 

 

LA MOSTRA DEL PREMIO MICHETTI 2025

76esima edizione


Group Shows Kill the Group

A cura di Massimiliano Scuderi

Francavilla al Mare (CH)


Fondazione Michetti e altre sedi espositive


27 luglio – 15 settembre 2025


Opening mostra: 26 luglio ore 18:00

 

La mostra della 76esima edizione del Premio Michetti a cura di Massimiliano Scuderi inaugura questa sera, sabato 26 luglio, alle 18 a Francavilla al Mare, della 76esima edizione del Premio Michetti e che resterà aperta fino al 15 settembre 2025.

 

L’edizione 2025, curata da Massimiliano Scuderi attualmente direttore artistico della Fondazione Zimei e dello spazio A SUD, presenta 25 artisti provenienti soprattutto dalla generazione Millennials con alcuni inserimenti intergenerazionali, e prende il titolo Group Shows Kill the Group, ispirandosi a un’opera provocatoria dell’artista concettuale Les Levine che negli anni ’90 denunciava i limiti imposti dalla struttura delle mostre collettive sostenendo che spesso costringono le opere a piegarsi al concetto curatoriale. Una riflessione che oggi torna con forza nel progetto di Scuderi per il Premio Michetti, diventando chiave critica e poetica dell’intero concept espositivo.

 

Per questo la mostra si articola come un insieme di micro-mondi autonomi: ogni artista sarà presentato in uno spazio indipendente, privilegiando la distanza e il vuoto tra le opere, rispetto alla stratificazione e alla densità. Per questo, oltre alla Fondazione Michetti, il percorso espositivo si diffonderà tra spazi storici e simbolici di Francavilla al Mare quali il MUMI – Museo Michetti, il Mercato Coperto, la Chiesa di San Bernardino, la Torre Ciarrapico (Museo Navale), Lido Marinella e Piazza San Domenico (solo per il giorno dell’opening). I linguaggi delle opere scelte spazieranno tra installazioni, video, pittura, scultura, suono, performance e nuove tecnologie.

 

Fondazione Michetti
Piazza San Domenico, 1
Francavilla al Mare (CH)

 

Giorni e orari: dal martedì alla domenica, 18-23

 

Giorno di chiusura: lunedì

 

Ingresso gratuito

Fattitaliani

#buttons=(Accetta) #days=(20)

"Questo sito utilizza cookie di Google per erogare i propri servizi e per analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google, unitamente alle metriche sulle prestazioni e sulla sicurezza, per garantire la qualità del servizio, generare statistiche di utilizzo e rilevare e contrastare eventuali abusi." Per saperne di più
Accept !
To Top