ROMA – Per la seconda edizione di fila c’è una mai doma Elisa Longo Borghini sul gradino più alto del podio del Giro d’Italia Women, storico appuntamento che appartiene all’Uci Women’s World Tour di ciclismo su strada ed ormai giunto alla 36ª edizione.
Dopo il sigillo piazzato nel 2024, infatti, l’attuale leader dell’Uae Team Adq, sotto cui è passata lo scorso ottobre dopo i sei anni tra le file della Lidl-Trek, ha conquistato il primo posto anche quest’anno, tingendosi nuovamente con l’iconica maglia rosa al termine dell’ottava e ultima tappa in programma, tracciato di 134 km con partenza da Forlì e arrivo nel suggestivo scenario dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.LE TAPPE DELLA VITTORIA
La plurimedagliata olimpica, mondiale ed europea, dopo essersi piazzata al terzo posto nella cronometro di apertura a Bergamo e seconda sia nella quarta (Castello Tesino-Pianezze) sia nella cruciale settima e penultima tappa (Fermignano-Monte Nerone) dove ha levato la leadership a Marlen Reusser, si è presentata ai blocchi dell’ultimo atto con un vantaggio piuttosto rassicurante di 22” da mantenere nei confronti della ciclista elvetica. Nel closing domenicale alla campionessa di Ornavasso è bastato tagliare la linea di arrivo al quarto posto (+0:08), praticamente a fianco della stessa Reusser (terza con +0:08), con la vittoria di tappa che è andata alla tedesca Liane Lippert (prima in 3:40:07) di fronte all’olandese Anna van der Breggen (seconda con lo stesso tempo).
LA CLASSIFICA GENERALE
“UN RISULTATO DI SQUADRA”
“È stato un cammino davvero incredibile insieme alla squadra. Siamo andati sempre a tutta e ci abbiamo creduto ogni giorno. Ieri in particolare è stata durissima ma adesso ci portiamo a casa questa vittoria, che è il risultato di giorni e giorni di allenamenti. Non potrei essere più grata di ora alle mie compagne perché in questo momento indosso la maglia rosa è solamente merito loro. Quest’oggi ero molto concentrata nel controllo su Marlen Reusser. Quando ho visto che non scattava ho continuato a seguirla, potendo correre anche in maniera più spensierata e meno tesa anche se comunque è stato molto stressante e quasi mai ho potuto staccare la spina. È davvero incredibile”, ha commentato alla fine un’emozionata Longo Borghini.
(photo credit: Giro d’Italia women/ FB)
Fonte Agenzia DIRE - www.dire.it