Online il video ufficiale di “MON AMOUR” (https://www.youtube.com/
“Mon amour” è un brano pop che parla di amore e presenza, raccontato attraverso una melodia calda e avvolgente. Il testo, alternando italiano e francese, esprime il valore dei gesti quotidiani e il desiderio di vicinanza costante. La scelta del francese aggiunge un tocco di romanticismo e internazionalità al pezzo.
«Il brano è nato da un giro di accordi di Ivan Ciccarelli – Racconta Simona Salis – ricordo che ne rimasi subito rapita. La melodia è venuta fuori in pochi minuti, mentre per affinare il testo è stata necessaria qualche settimana in più. Per il ritornello sentivo il desiderio di lasciarmi trasportare altrove, immaginavo un vicolo parigino al tramonto, con le luci soffuse e un’atmosfera intima e suggestiva. È da quella visione che è nata la scelta di cantare in francese, la lingua dell’amore».
Il video, girato in Svizzera con la regia di Federico Mannato, ci accompagna all’interno di un ristorante dove coppie di ogni età rappresentano l’amore nelle sue diverse sfumature. Simona attraversa i tavoli distribuendo rose dai colori vivaci, mentre i commensali, tra sorrisi e dolci carezze, raccontano con gesti semplici e sinceri quanto l’amore possa resistere nel tempo, se nutrito quotidianamente. Il videoclip è impreziosito da una breve esibizione live di Simona, affiancata dal compagno Ivan Ciccarelli al cajón e dalla giovane figlia Lara al basso.
“Mon Amour” è uno dei brani contenuti nel nuovo album di Simona Salis, intitolato S’Anima. Il disco è un viaggio interiore che esplora le molteplici sfaccettature dell’anima, dando voce a emozioni profonde, ricordi lontani e legami che resistono al tempo.
Questa la tracklist dell’album: “Mon Amour”, “Sono stata” feat. Antonella Ruggiero, “Tui ses”, “Passat su bentu”, “Patto de s’anima”, “Your voice”, “Mañana”, “A sutta a sutta” e “Su colori de s’anima”.
Simona Salis è una cantautrice e insegnante di musica nata a Cagliari. Dopo aver completato gli studi superiori in Sardegna, prosegue la sua formazione all'Università di Siena, dove studia Storia della Musica e dello Spettacolo. Nel corso della sua vita, vive in diverse città, tra cui Londra e Milano. Simona risiede a Varese, dove ha fondato la scuola di musica “Bips School” insieme al compagno Ivan Ciccarelli. Il suo primo album, “Chistionada de Mei” (Parla di me), uscito nel 2006, riceve ampi riconoscimenti, tra cui il raggiungimento della finale per il prestigioso Premio Tenco nella categoria "Migliore Opera Prima" e il secondo posto tra i dischi più scaricati su iTunes nella categoria jazz. L'album, scritto in lingua sarda, vede il suo approccio musicale privo di preconcetti radiofonici, abbracciare una ricerca linguistica e sonora che celebra le tradizioni sarde rivisitate con una nuova energia. Lo stesso anno ha vinto il Premio “Logic” al Festival di Mantova per la sua ricerca musicale, e il Premio “Scrivendo Canzoni” a Sermide. Nel corso degli anni, Simona ha intensificato la sua attività live, esibendosi in diverse città europee e in tour in Tasmania e Australia. Dopo un lungo periodo di ricerca sulle tradizioni sarde, nel 2016 pubblica “Janas e Dimonius” (Fate e Diavoli), un album che racconta alcune delle figure leggendarie della Sardegna, come l'Accabadora, le Janas e le Cogas, attraverso brani completamente originali e personali. L'album consolida il suo ruolo di canta-storie moderna. Nel 2018, Simona ha dato alle stampe il suo terzo album, “Nomi”, che include dieci brani intitolati con nomi propri, ognuno dei quali analizza una figura importante nella sua vita. Questo album è caratterizzato da testi e musiche in italiano, con qualche incursione nella lingua sarda.