Buonanotte a Teheran – Critical Zone, il nuovo lungometraggio del regista iraniano Ali Ahmadzadeh, sarà presentato in anteprima durante la prima edizione del Milano Film Fest, fuori concorso nella sezione “Controcampo”.
Il film sarà proiettato l’8 giugno alle ore 17.00 presso il cinema Piccolo Teatro alla presenza del regista e, a partire dal 12 giugno, sarà disponibile in esclusiva su IWONDERFULL, la piattaforma di streaming di I Wonder Pictures, accessibile attraverso i Prime Video Channels.
Ali Ahmadzadeh è scrittore, regista e produttore di tre lungometraggi di successo che restituiscono il ritratto tragico di una giovane generazione iraniana oppressa. I suoi film underground, vietati dalle autorità locali per motivi politici e di censura, parlano di giovani fuori dagli schemi e del loro confronto con la teocrazia. Lo stesso Buonanotte a Teheran - Critical Zone è stato girato clandestinamente e molte delle persone mostrate nel film non sono attori.
“I miei film riguardano soprattutto le nuove generazioni di iraniani e la loro vita all’interno del Paese, una vita che per sua natura è in costante conflitto con il potere politico e il sistema.” dichiara Ali Ahmadzadeh. “Il Regime non vuole che venga mostrata la realtà, deciso a presentare al mondo esterno l'immagine di uno Stato islamico tradizionale e religioso. Nel mio nuovo film, Critical Zone, cerco di ritrarre tutto nel modo più nudo e radicale possibile. Il mio intento è stato quello di mostrare la città di Teheran come un grande istituto psichiatrico, motivo per cui a volte abbiamo dovuto nascondere la telecamera. Tutto questo ha dato al cast e alla troupe, durante la produzione del film, la sensazione di essere una sorta di combattenti ribelli e, da parte mia, ho cercato di sfruttare al massimo tutta l'adrenalina che avevamo nel sangue.”
Sinossi
Amir conduce una vita solitaria. Con il suo cane come unica compagnia, guida attraverso la malavita di Teheran, spacciando droghe di ogni tipo e curando anime in pena come un moderno profeta. Naviga per le strade della città senza meta, seguendo le indicazioni del suo GPS mentre si droga per fuggire da una città senza futuro. Eppure, nel suo vagare troverà il seme della resistenza.