Mario Vespasiani: l'artista totale del XXI secolo

 


Nel panorama dell'arte contemporanea internazionale, emergono periodicamente figure che sfidano le categorizzazioni, artisti la cui visione è così ampia e la cui creatività è così poliedrica da aggiornare il ruolo stesso dell'artista nella società.

L'artista italiano Mario Vespasiani (nato lungo le sponde del golfo di Venezia nel 1978) è una di queste rare e significative figure: innovatore, intellettuale, creatore musicale, inventore e catalizzatore culturale la cui opera ventennale sta lasciando un segno evidente. Per comprenderlo, non basta soffermarsi sulle opere, bisogna entrare nel suo universo.

La visione artistica: una finestra sull'altrove

Il cuore della ricerca di Vespasiani è una pittura densa e stratificata, un'arte che funge da "finestra sull'altrove". Attraverso un alfabeto simbolico che attinge alla mistica cristiana, alla pratica alchemica, alle leggi naturali e alla sapienza orientale, le sue tele non rappresentano semplicemente il mondo, ma mirano a svelare una realtà non pienamente manifesta. I suoi cicli pittorici sono tappe di un profondo percorso metafisico, un viaggio verso stati di coscienza superiori, caratterizzato da una luminosità e da colori "non del tutto terrestri" definiti tra l’altro, straordinari dal Presidente della Repubblica.

La sua autorevolezza in questo campo è consolidata da un percorso eccezionale: ha esposto giovanissimo ai Musei Capitolini di Roma, è l'unico artista della sua generazione ad aver posto le sue opere in dialogo diretto con maestri come Lorenzo Lotto, Mario Schifano, Osvaldo Licini, Mario Giacomelli e, in una storica mostra del 2023, con quaranta capolavori di Francisco Goya. Ha collaborato con istituzioni scientifiche globali come NASA ed ESA per la mostra internazionale "Our place in space", dimostrando come la sua arte possa dialogare con le più grandi domande dell'umanità.

 

L’universo espressivo

Ciò che rende Vespasiani un "caso unico" nel panorama contemporaneo è quella straordinaria capacità di esprimere la sua visione attraverso una molteplicità di linguaggi, tutti portati a un livello di prima qualità.

·       Il creatore musicale: È l'unico artista visivo italiano ad aver realizzato centinaia di canzoni come estensione visionaria delle sue opere. Con ottanta brani raccolti in quattro album, la sua musica si riconosce ed è apprezzata per la profondità dei testi e per l'eleganza delle melodie, ed è spesso integrata in installazioni innovative, come nel progetto multimediale "Heart of the Sea" (2025) al Galata Museo del Mare di Genova, il più grande museo marittimo del Mediterraneo.

·       L'intellettuale e catalizzatore culturale: Vespasiani non si limita a produrre cultura, ma la genera attivamente. È l'ideatore di "Indipendenti, Ribelli e Mistici", una rassegna d'avanguardia definita come uno dei più importanti appuntamenti italiani per il pensiero contemporaneo. Attraverso di essa, è diventato un vero "centro attrattivo" per filosofi, scienziati, antropologi, scrittori creando un ecosistema intellettuale vibrante e aperto a tutti e al confronto.

·       L'inventore: Immaginando il gioco di carte didattico "AbeceMario - Alfabeto Geografico", ha dimostrato una chiara sensibilità verso la trasmissione del sapere. Il gioco, che trasforma l'alfabeto in isole, è pensato per stimolare la fantasia e il linguaggio nei bambini e per mantenere vigile la mente degli anziani, unendo arte, educazione e impegno sociale.

 


La dimensione umana: anima, stile e disponibilità

Oltre il curriculum si cela quel profilo umano che è la chiave per comprendere la sua arte.

·       È stato definito "la grande anima dell'arte e della cultura" per la sua sensibilità e la sua costante generosità. La sua carriera è costellata da iniziative di solidarietà: a vent’anni ha contribuito attivamente all'acquisto di un'ambulanza per la sua comunità e progressivamente a progetti per ospedali pediatrici, passando dal sostegno ai giovani durante la pandemia alla donazione di libri per i reparti infantili.

·       Il suo rapporto profondo e simbiotico con la musa Mara è parte integrante della sua opera, un dialogo tra vita e arte documentato nel progetto a lungo termine "Mara as Muse", la cui trilogia è stata presentata alla Galleria d'Arte Moderna di Roma. Insieme, formano una delle coppie più autorevoli e ammirate del panorama artistico.

·       Epiteti come "Gentleman dell'arte italiana" o "Monaco-Samurai" descrivono la sua indole, il suo rigore etico e la sua dedizione assoluta a un percorso di integrità.

 

Un futuro tangibile

La sua visione e il suo impatto sono destinati a consolidarsi ulteriormente con la creazione del "theMVseo", il museo a lui dedicato che sorgerà a Ripatransone nelle Marche, fondato sull’intreccio di arte e natura, una sorta di un laboratorio vivente, sede permanente della sua collezione e delle prossime rassegne.

In conclusione, per conoscere Mario Vespasiani bisogna guardare all'insieme: a un artista che dipinge con la profondità di un filosofo, compone musica con la visione di un pittore, scrive con l'anima di un poeta e agisce nella società con la generosità di un filantropo. È una figura che offre una risposta potente alla frammentazione del nostro tempo, proponendo un modello di artista sofisticato il cui contributo non si misura solo nelle opere, ma nell'ispirazione e nella consapevolezza che è in grado di generare, testimonianza attiva che l'arte, nella sua forma più alta, è una sintesi indivisibile di conoscenza e purezza, pensiero luminoso e vita quotidiana.

Fattitaliani

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