Se il Lettore non va dall’Editore, l’Editore si mette in viaggio e va dal Lettore.
Arturo Bernava e Maria Emery editori dei marchi Il Viandante e Chiaredizioni, hanno
ideato un caravan – con la sapiente progettazione dell’interior designer
Ruggero Regini e la realizzazione di un artigiano d’eccezione, Manuel Argalia
di Fabriano – per raggiungere le diverse
piazze italiane, anche le meno privilegiate, andando così incontro ai vecchi e ai
nuovi lettori.
<<Ogni
lettore legge se stesso>>, sosteneva Marcel Proust. Ed è vero! Come è vero
che sempre più, nella sovrabbondanza dell’offerta e l’insufficiente capienza
anche delle librerie di catena, i lettori giocheranno un ruolo decisivo nel
successo di questo titolo o di quel marchio. Quei lettori meno pigri o
sprovveduti che sanno quel che vogliono, che non si accontentano della prima
risposta, che cercano quel titolo e non un altro.
La voglia di andare in contro tendenza
ha spinto Arturo Bernava a fare cose diverse dal solito: <<Ormai siamo preda delle librerie online. Ci
scrutano, ci spiano, rubano le nostre preferenze. Ma sono convinto che nessuna
intelligenza artificiale, almeno per ora, potrà rubarci il fascino di sfogliare
le pagine di un libro. Io per acquistarne uno ho bisogno di sfogliarlo, di
annusarlo, di tenerlo in mano… Voglio portare i libri di carta dove non ci sono
più da diverso tempo, dove una libreria non alberga più da anni, soppiantate
dalle librerie online. Voglio riportare il libro di carta sotto le finestre dei
lettori “abbandonati” a se stessi>>.
Pur
avendo affidato i suoi marchi al più potente distributore italiano, ovvero Messaggerie,
Bernava non era soddisfatto; nel corso di questi anni ha notato che i gruppi
editoriali più forti in Italia hanno anche una propria rete distributiva. <<Ecco,
in piccolo, noi del Viandante, vogliamo fare la stessa cosa: ovviamente non volendoci
scontrare con i colossi delle librerie di catena, ma occupando quegli spazi lasciati
liberi. Non è assolutamente nostra intenzione fare concorrenza alle librerie
“stanziali” che sono e restano il nostro riferimento. Vogliamo solo occupare
quegli spazi che non siano presidiati>>.
Com’è strutturato il furgone lo spiega Maria Emery che ha seguito le fasi della realizzazione: <<L’intenzione è quella di ricreare il confort e l’accoglienza di una vera e propria libreria. Di una piccola ma elegante libreria di un centro storico. C’è uno scaffale che occupa un’intera parete dove trovano posto i libri in esposizione, di fronte abbiamo posto una sorta di credenza con alzata, per dare risalto ad alcuni titoli da esporre con maggiore visibilità. Abbiamo anche inserito una piccola ribaltina, qualora fosse necessario avere un piano di appoggio più ampio per firmacopie, scritture estemporanee o semplicemente per prendere appunti. Nella parete di fondo abbiamo posto un grande specchio per dare profondità all’ambiente e dietro questa parete vi è un piccolo magazzino dove riporre gli accessori necessari per l’allestimento esterno. Sui portelloni posteriori sono sistemati ulteriori espositori, per affiggere il cartellone con i marchi dei nostri partner e locandine e/o particolari in evidenza. Infine, vi è una piccola seduta, qualora ci si voglia mettere più comodi per assaporare qualche pagina in pace>>.
Il caravan ospiterà circa un migliaio di
titoli. Inizialmente saranno tutti titoli de Il Viandante, Chiaredizioni e Quid
(altro marchio del Gruppo), ma gli editori non escludono di ospitare in futuro
anche altri marchi. È previsto anche un ampio allestimento esterno,
uno spazio espositivo, con tavoli e sedie per laboratori e presentazioni. Il
tutto protetto da un tendone posizionato sul tetto del furgone e illuminato da
luci calde e potenti, alimentate da elettricità a 220 volt, appositamente
prodotta dal mezzo, grazie ad un impianto realizzato ad hoc. Oltre ai libri tutto
ciò che è possibile trovare in una normale libreria: penne, matite, quaderni
personalizzati. Ma anche, perché no, magliette, tazze e tutto quanto serva a
realizzare un’offerta di merchandising di qualità, però sempre tenendo i libri al
centro della mission.
I
luoghi interessati: <<Saranno tutti quelli che al momento non sono dotati
di una libreria stanziale – chiarisce Bernava. – Cominceremo dall’entroterra
abruzzese, ma non escludiamo la splendida costa dei Trabocchi. Ci piacerebbe
che diventasse un appuntamento fisso, che il nostro arrivo venisse atteso dai
lettori e richiesto dalle associazioni culturali e dagli amministratori locali.
Siamo certi che l’iniziativa riscuoterà l’entusiasmo che merita. Abbiamo già un
calendario molto fitto, che ci porterà in luoghi iconici, passando anche per un
piccolo paese (Scontrone, in provincia de L’Aquila) che a settembre ospiterà il
raduno dei “borghi della lettura”, un’associazione di piccoli borghi italiani,
che annovera oltre cento Comuni iscritti>>. Ma ci sono ancora possibilità:
qualora si volesse la libreria Viandante nel proprio Comune, è possibile
inviare una mail a libreriaviandante@gmail.com e magari sarà possibile organizzarsi.
In
occasioni particolari come feste e fiere: <<Certo gli appuntamenti
specifici del settore, come le fiere, sono il nostro target di riferimento, ma
non solo. Vorremmo che la libreria fosse sempre in movimento, specie nella
stagione estiva; ci piacerebbe sviluppare un vero e proprio tour, che tocchi tutti
i Paesi che inizialmente conosciamo, sino a rispondere agli inviti di chi ci
chiamerà e vorrà condividere con noi questa fantastica avventura. Ci rendiamo,
però, conto che non possiamo gestire da soli questo progetto: in questa fase di
avvio e per tutto il 2025 lo testeremo per comprenderne meglio le potenzialità,
ma l’idea di fondo è di darlo in gestione a chi ha la passione per il mondo dei
libri e di questo mondo vuol fare il proprio lavoro. Anche in questo caso, se
c’è chi voglia proporsi per gestire una libreria Viandante, può inviare una
mail (corredata da un CV) all’indirizzo già citato>>.
L’intento
è di aprire, nel corso dei prossimi tre anni, diversi punti del genere, per
creare una vera e propria rete in franchising. <<Presidiare le tante
parti della nostra bella Italia con altrettante “librerie del Viandante” è il
nostro sogno, un sogno che parte da questo primo prototipo ma che, ne siamo
certi, potrebbe concretizzarsi a breve. Noi ci crediamo e ci stiamo lavorando
già da tempo>>.
La casa editrice Il Viandante – diretta da Arturo Bernava - nasce nel dicembre del 2015 a cui si affianca, nel 2017, Chiaredizioni, specializzata in editoria per ragazzi. Il gruppo pubblica circa 70 titoli l’anno. Ai due marchi storici si aggiunge da poco anche quello della Quid edizioni, diretto da Maria Emery, già socia del gruppo editoriale Il Viandante – Chiaredizioni, che si sta specializzando in romance e poesia. Il gruppo si avvale della Direzione artistica di Mauro Ortolani, già docente all’Accademia di belle arti di Viterbo. In totale, al momento, sono occupati otto collaboratori “fissi”, oltre a diversi innesti estemporanei “a progetto”.
Le tappe previste dalla
Libreria del Viandante:
12 luglio Fabriano
18 luglio Pescara
19 luglio Pescasseroli
26 – 27 luglio Roccaraso
3 agosto Scanno
7 agosto Pineto
9 agosto Pescocostanzo
10 agosto Civitella Roveto
14 agosto Pineto
16 agosto Calascio
17 agosto Santo Stefano di
Sessanio
20 agosto Rivisindoli
23 agosto Villalago
24 agosto Scanno
29 – 30 agosto Francavilla
al Mare
7 – 8 settembre Scontrone
(Aq)