Con testi autentici, produzioni immersive e un flow che alterna riflessione e determinazione, Notte Viva racconta la realtà di chi lotta ogni giorno per restare vero. Parlo di notti passate a scrivere, a cadere, a rialzarmi. È un album dedicato a chi non chiude gli occhi quando fa buio, ma accende qualcosa dentro.
Perché inserirlo in playlist:
L’album fonde rap emotivo, punchlines taglienti e atmosfere intense, ideali per playlist come Novità Rap Italiano, Lo-Fi Rap, Cali, Triste e R&B Italiano. Il singolo “Speciale”, in particolare, è un perfetto equilibrio tra vibrazioni melodiche e profondità lirica.
Chi è Cloude:
Sono Cloude, un artista indipendente che racconta la verità senza filtri: "Credo nella forza delle parole e nel potere della coerenza. La mia musica parla a chi ha bisogno di forza, lucidità e cuore".
L’INTERVISTA
Come e quando prende vita la tua strada musicale?
Avevo 15/16 anni, non avevo amici, ero sempre in compagnia della musica nelle cuffiette, qualsiasi, ma soprattutto cantautori italiani, Dalla, De André ecc, finché ho ascoltato per la prima volta un pezzo Rap, era Rispettane l’aroma degli Otierre, finita di ascoltarla ho detto la voglio fare anche io questa roba, una settimana dopo mi ero comprato con i miei risparmi il computer.
Come definiresti il tuo genere musicale ?
Direi che il mio genere musicale si può definire come un rap introspettivo e viscerale, con forti contaminazioni di urban contemporaneo e una sensibilità cantautorale.
Qual è il brano più rappresentativo dell'album ?
Credo sia Non So Vivere perché il titolo ha un peso emotivo fortissimo, come se fosse una confessione notturna. Racchiude bene quel contrasto tra forza e fragilità che caratterizza la mia scrittura e suona come un momento di resa lucida, ma anche di consapevolezza, che si sposa perfettamente con la vibe di questo disco: intima, cruda, viva e attuale, dove non me ne frega di ciò che vuole la gente o la società.
Che cosa ha di “Speciale” il tuo nuovo lavoro?
Notte viva ha qualcosa che molti dischi oggi non hanno, un’anima vera.
È un disco ”vivo” anche nel silenzio.
La notte non è solo un tema: è un ambiente narrativo. Dentro Notte Viva c’è luce nel buio, c’è introspezione, ma non piagnisteo. C’è qualcuno che si mette a nudo, ma resta forte. Questo crea empatia vera, non solo estetica.
Io non inseguo un trend, punto ad essere coerente con ciò che vivo. Ogni traccia ha il suono della mia voce, del mio percorso, del mio mestiere (nella vita e nella musica). È un album di un artista che non sta giocando a fare il rapper, ma che vive e racconta.
Dalla copertina ai titoli, al tono del progetto, si percepisce una visione artistica coesa. Non è una raccolta di brani ma vuole essere un corpo unico. Un’esperienza.
Quali sono i tuoi piani più immediati?
Stiamo lavorando col mio team ad un nuovo progetto
Concludi lʼintervista con un messaggio...
Sto costruendo qualcosa di vero, e il vero ha bisogno di tempo, coraggio e coerenza. Non accelero per inseguire il rumore ma punto ad affinare per lasciare traccia.
E quando ti chiedi se ne vale la pena… guarda quello che hai già costruito.