L’associazione culturale Neoartgallery è lieta di presentare, negli spazi della Sala del Cenacolo del Complesso di Palazzo Valdina/Vicolo Valdina - Camera dei Deputati, il progetto Italia, passato e futuro. Le arti come ponte tra memoria e innovazione, con le sculture e installazioni di Saverio Marrocco, a cura di Giorgio Bertozzi e Ferdan Yusufi.
L’evento si avvale del patrocinio della Regione Lazio, del Comune di Marino e del CNA Roma ed è realizzato in collaborazione con l’associazione culturale MegaArt.
Apertura 17 giugno 2025 ore 11.30. Inaugurazione 18 giugno 2025 ore 11.30.
Come scrive il curatore Ferdan Yusufi, nel testo di presentazione: «L’Italia, grazie al suo ricchissimo patrimonio artistico e culturale, è, nel mondo, il ponte tra il passato e il futuro. Le arti, nelle loro molteplici espressioni, non solo raccontano la storia del nostro Paese, ma offrono anche la chiave per immaginare e costruire un futuro condiviso. In questa prospettiva si collocano le sculture di Saverio Marrocco, la cui poetica artistica amalgama materiali, simboli e forme per stimolare una riflessione profonda sull’identità italiana e sulle sue radici. Le opere in metallo di Marrocco evocano un dialogo tra la solidità della memoria e la dinamicità dell’interpretazione contemporanea. L'installazione dell’Italia tricolore, con uno sfondo a specchio, invita ogni individuo a riconoscersi come cittadino attivo e parte integrante della nazione. Nello specchio, il pubblico si identifica, si immedesima e ritrova lo slancio per affrontare il presente, riscoprendo un senso di appartenenza spesso trascurato. Le sagome metalliche, piegate o distese, rappresentano simbolicamente il cittadino, molte volte anonimo e silenzioso, ma sempre portatore di una forza interiore capace di migliorare le sorti del Paese. La maestosa aquila in bronzo con le ali spiegate, richiamo evidente a uno degli emblemi della civiltà romana, richiama il passato glorioso che ha lasciato un’eredità di architetture, reti stradali, codici e modelli organizzativi che ancora oggi sono alla base e plasmano il vivere comune.
Una delle opere più suggestive e ricche di simbolismi è la scultura rotante del DNA, dove l’artista celebra l’inclinazione innata degli italiani verso il bello e il meglio. Questa tendenza, radicata nel profondo, ha generato un patrimonio artistico e culturale che ha reso il "Made in Italy" sinonimo di eccellenza ovunque. Simbolica e di forte impatto è anche la grande sfera che abbatte il muro, metafora delle difficoltà e delle divisioni che il popolo italiano ha saputo affrontare e superare. In questa scultura si legge la generosa e innata forza degli italiani davanti alle grandi sfide e la loro capacità di mantenere vivo il sogno, simboleggiato nella riproduzione del palloncino a forma di cuore del celebre murale di Banksy. A chiudere questo viaggio artistico è la grande sagoma, in stile cubista, un volto di oltre due metri, realizzato in lucido acciaio e vetro di Murano. Con i suoi colori scintillanti, quest’opera è un omaggio alla bellezza radiosa dell’arte italiana, celebrata da secoli attraverso i volti femminili. Da Monna Lisa di Leonardo alla Primavera di Botticelli, dalla Fornarina di Raffaello alle donne ritratte da Boldini, Corcos e Modigliani oltre alla fotografia di Federico Patellani che con un volto di donna ha dato corpo all’immagine della nascente Repubblica italiana.».
Saverio Marrocco (Roma, 1971), vive e lavora a Marino. Ha sviluppato negli oltre 30 anni di professione una profonda passione per l'arte e per la lavorazione artigianale del ferro battuto. Allievo del padre, fabbro esperto che gli ha trasmesso tutti i segreti del mestiere, e dotato di un talento raffinato sia come fabbro che come artista, Saverio Marrocco trasforma il ferro battuto in opere d'arte sofisticate e complesse. La sua arte mira a raccontare la natura e a trasmettere il rispetto che le dobbiamo, influenzato anche dal territorio in cui vive, immerso nel verde del Parco dei Castelli Romani. Le sue opere sono state esposte in musei e gallerie. Nel 2019, in collaborazione con il CNA, ha presentato le sue opere alla Fiera di Roma. Nel 2022, presso la galleria d’arte MegaArt a Corchiano, ha ricevuto il premio “Corchiano L’Antica Fescennium”. Nel 2023 ha esposto presso il Museo del Tuscolo Scuderie Aldobrandini di Frascati in occasione della Mostra “Tra ferro e fuoco”. Tra le sue opere, spicca "Lazio", rappresentazione artistica della regione italiana a cui è dedicata: realizzata con tecnica laser, è stata esposta nell’ottobre 2023 e nel 2024 presso il Museo Mastroianni di Marino e poi donata alla Regione Lazio. Nel 2025, la sua realizzazione “Italia I”, in acciaio inox super mirror, è stata donata al Ministro degli Esteri Antonio Tajani. Negli anni Saverio Marrocco è stato presente anche a mostre collettive e fiere: 2021 Museo Crocetti SINTESI; 2025 EuroExpoArt di Neoartgallery presso Vernice Art Fair Forlì.