Sala Umberto, Alessandro Longobardi presenta la stagione 2025-26

 

Secondo Lei, foto di Francesca Lucidi

Gent.li Spettatori,

pregiati rappresentanti delle Istituzioni e dei media, amici e colleghi, vi ringrazio per la vostra presenza e vi do il benvenuto alla presentazione della Stagione Teatrale 2025/2026 che si tiene in questo splendido teatro che ho l’onore di condurre, oramai dal lontano 2002: la Sala Umberto. 

Uno spazio intimo che pulsa di vita artistica da oltre un secolo, dove le storie prendono vita lasciando in ogni spettatore un seme che può generare emozioni, accrescere la capacità critica o semplicemente recuperare il buon umore.

In questa nuova stagione, vi propongo un cartellone di opere teatrali distinte per genere e stile, autori classici e contemporanei, con uno spazio dedicato alla riflessione sull’universo femminile, uno sulla commedia brillante di matrice partenopea, un percorso di quattro classici di splendida manifattura e tanti bei nomi per un pubblico di giovani e diversamente giovani.

Una stagione da frequentare con assiduità e condividere con gli amici per vivere la magia dello spettacolo dal vivo.

Siamo felici di presentarvi questo cartellone e di condividere con voi il nostro amore per il teatro.

Ringrazio, altresì, in anticipo tutto lo staff del teatro per l’ottimo lavoro svolto che posso sintetizzare con due numeri indicativi: 267 alzate di sipario e un incremento del 12% degli spettatori nella stagione appena terminata.

Sarà nostro compito mantenere questa qualità e ascoltare i vostri suggerimenti per migliorarci.

Veniamo alla stagione.

Anche in questa stagione si dedica ampio spazio all’universo femminile, in particolare apriamo con il testo di Suzie Miller,  PRIMA FACIE  traducibile in “A prima vista”.

Si tratta di un testo vincitore nel 2022 del Laurence Olivier Award a Londra e vari altri premi nel mondo; messo in scena in 37 paesi, ad oggi, ha generato ovunque dibattiti sul tema della Giustizia e il suo approccio verso le vittime di reati sessuali; DANIELE FINZI PASCA dirige MELISSA VETTORE nel ruolo di un’avvocata penalista, Tessa, che dopo un evento sconvolgente rivede la sua percezione del sistema giudiziario.

Tema di grande attualità sul quale si organizzerà un convegno con le associazioni impegnate sull’argomento.

Segue SECONDO LEI, scritto diretto e interpretato da CATERINA GUZZANTI, che indaga le dinamiche nascoste nei rapporti di coppia viste dal punto di vista femminile, ove i protagonisti, tra cui FEDERICO VIGORITO, vorrebbero solo essere accettati ma si ritrovano a combattere in un pantano di aspettative tradite.

Chiude la terna NON SI FA COSÌ di Audrey Schebat, ancora sulle relazioni di coppia. Una lunga notte per lasciarsi o amarsi di nuovo e reinventare il proprio destino. Rabbia e umorismo si alternano nel confronto tra i due sessi. La quotidianità può diventare una trappola per le nostre anime. LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE e ARCANGELO IANNACE sono i protagonisti diretti da FRANCESCO ZECCA.

Manteniamo un forte legame con grandi interpreti della tradizione partenopea della commedia come PEPPE BARRA, CARLO BUCCIROSSO, LALLA ESPOSITO, BIAGIO IZZO, ADRIANO FALIVENE, ANTONIO MILO, ELISABETTA MIRRA, TOSCA D’AQUINO che vedremo in:

-         BUBÙ BABÀ BEBÈ. ASSOLO PER DUE di Rodolfo De Angelis, un girotondo di testi e musica senza respiro per rivivere uno spirito del secolo passato, con PEPPE BARRA e LALLA ESPOSITO diretti da LAMBERTO LAMBERTINI.

-         QUALCOSA È ANDATO STORTO, il nuovo spettacolo di CARLO BUCCIROSSO tutto da scrivere. 

-         il nuovo spettacolo di BIAGIO IZZO che consolida il suo rapporto con gli autori Maia, Sinopoli e i fratelli Toni e Augusto Fornari, quest’ultimo anche regista di FINCHÉ GIUDICE NON CI SEPARI.

-          JUCATÛRE,  scritto dal grande autore Pau Miró, racconta Storie di 4 amabili personaggi falliti, giocatori di carte impegnati tra di loro in discorsi stralunati, con ANTONIO MILO, ADRIANO FALIVENE, diretti da ENRICO IANNIELLO.

-         CENA CON SORPRESA, che vede SIMONE MONTEDORO e TONI FORNARI impegnati oltre a TOSCA e la giovane promettente ELISABETTA MIRRA, dIretti da TONI FORNARI.

Chiude la stagione un testo che compie vent’anni dal suo primo debutto sul palcoscenico della Sala Umberto MINCHIA SIGNOR TENENTE, scritto diretto e interpretato da ANTONIO GROSSO insieme ad altri nove attori. Si tratta il tema della mafia in modo originale ed ironico senza ma sottovalutare una delle piaghe italiane.

- Produciamo ed ospitiamo il nuovo lavoro di TINDARO GRANATA, in scena affiancato da LUCIA LAVIA, che insieme al regista ANDREA CHIODI si dedica ad uno dei testi classici più fortunati di Molière, IL MALATO IMMAGINARIO, adattato e tradotto da Angela Dematté con un cast eccellente,  in coproduzione con il CTB e il LAC;

Ospitiamo nella sezione Classici:

-         L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI ERNESTO di Oscar Wilde nell’edizione diretta da GEPPY GLEIJESES con LUCIA POLI, GIORGIO LUPANO, MARIA ALBERTA NAVELLO, LUIGI TABITA.

-         DON GIOVANNI da Moliere, Da Ponte, Mozart. Progetto adattato diretto e interpretato da ARTURO CIRILLO insieme a 5 attori. Il libretto di Lorenzo Da Ponte è una delle Opere più belle per poesia, musicalità e più alte dal punto di vista linguistico della letteratura italiana.

-         IMPROVVISAMENTE L’ESTATE SCORSA di Tennessee Williams nella traduzione di Monica Capuani e diretto da un sorprendente giovane regista STEFANO CORDELLA che riprende l’opera più poetica di Williams e dirige 5 attori tra cui LAURA MARINONI, LEDA KREIDER in stato di grazia, gestendo questo testo pieno di simboli e metafore in modo magistrale dove, l’esperienza da psicologo di Cordella, gioca nettamente a favore e dona allo spettacolo una lettura che rapisce letteralmente il pubblico.

Nella sezione storie contemporanee guardiamo agli autori di drammaturgia contemporanea italiana e non, come: Betta Fiorito, Alessandro Haber, Franco Bertini, Lucia Franchi e Luca Ricci, Edoardo Erba, Joe Simpson, David Creig.

Dopo lo strepitoso successo ottenuto in questa stagione, torna PAOLA MINACCIONI in ELENA LA MATTA di Elisabetta Fiorito con due musicisti in scena, regia di GIANCARLO NICOLETTI, il quale, dirige il nuovo spettacolo: VOLEVO ESSERE MARLON BRANDO tratto dall’autobiografia di ALESSANDRO HABER che sarà protagonista di questo racconto intenso e travolgente.

Altra novità il testo di Franco Bertini UBI MAIOR che vede ENRICO MARIA LAMANNA dirigere LEO GASSMANN al suo debutto teatrale insieme a sua madre SABRINA KNAFLITZ; curiosità, entrambe nel testo mantengono i ruoli di madre e figlio.

È la storia di un giovane campione olimpico, determinato e dedito allo sport e alla sua famiglia, che si trova improvvisamente ad un bivio. Suo padre sull’orlo di una crisi di nervi e di identità, sua madre custode di un segreto e un criminale. Questi sono gli elementi di una narrazione rocambolesca. Imperdibile.

A gennaio il testo di Lucia Marchi e Luca Ricci LE VOLPI, con tre eccellenti attori: MANUELA MANDRACCHIA, GIORGIO COLANGELI e FEDERICA OMBRATO, protagonisti di una tipica vicenda italiana che ci permette di osservare le dinamiche di potere, di corruzione e della relativa autoassoluzione.

In febbraio il testo di Edoardo Erba PIRANDELLO PULP, un thriller psicologico, divertente, intelligente e coinvolgente. Interpretato da MASSIMO DAPPORTO e FABIO TROIANO diretti da GIOELE DIX.

Per chi ama la montagna TOCCANDO IL VUOTO, tratto dal romanzo di Joe Simpson adattato dallo scozzese Greig, tradotto da Monica Capuani con la regia di SILVIO PERONI impegnato nella direzione di LODO GUENZI, ELEONORA GIOVANARDI, GIOVANNI ANZALDO e MATTEO GATTA; da una storia vera, mentre un gruppo di amici alpinisti è in cordata, qualcosa succede e una drastica decisione deve essere presa immediatamente, lasciando lo spettatore con il fiato sospeso. 

La presentazione termina qui, in attesa della definizione di altri tre spettacoli da inserire in stagione e di un festival di teatro fisico previsto in aprile.

Dedicheremo attenzione alla cura dei giovani spettatori provando a coinvolgerli in esperienze che li vedano protagonisti in qualità di spettatori nel progetto: “Giurato per un giorno”.

Ampi ringraziamenti a Livia Clementi, responsabile della Comunicazione e curatrice artistica del teatro per le scuole che prosegue anche quest’anno la stagione di Teatro Ragazzi. 

Un saluto all’Accademia teatro ed arti performative - STAP Brancaccio e BMA diretta da Lorenzo Gioielli che da 11 anni cura la formazione professionale nella recitazione, direzione e scrittura teatrale. 

 Un’ultima preghiera:

cari spettatori, cari abbonati siate curiosi!

Andate a vedere anche ciò che non conoscete.

Un invito a scoprire altri attori, autori e registi.

Grazie e Buon Teatro a tutti!

 

Alessandro Longobardi

NB PER GLI ABBONATI:

-         DAL 19 AL 24 MAGGIO - QUINDI SOLO PER 6 GIORNI - SARÀ POSSIBILE ACQUISTARE LE NUOVISSIME FORMULE DI ABBONAMENTO E SCEGLIERE GLI SPETTACOLI IN ANTEPRIMA.

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