LA BELLE ÉPOQUE SECONDO OROZCO-ESTRADA CON L’ORCHESTRA RAI

 


È nuovamente dedicato alle musiche della Belle Époque il concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e di Andrés Orozco-Estrada in programma giovedì 15 maggio alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, con diretta su Radio3. Replica venerdì 16 maggio alle 20 anche in live streaming sul portale di Rai Cultura, che lo proporrà poi su Rai5 il prossimo 25 settembre in prima serata.

Seconda settimana consecutiva quindi, con brani nati all’inizio del XX secolo su richiesta del grande impresario dei Ballets Russes Sergej Djagilev. In apertura Pulcinella di Igor Stravinskij: il balletto in un atto per piccola orchestra con tre voci soliste, su musiche di Giovanni Battista Pergolesi. L’opera, creata tra il 1919 e il 1920, segnò una svolta nella produzione del compositore russo, inaugurando il suo passaggio al neoclassicismo, caratterizzato dalla ripresa degli stilemi della musica antica. Lo spunto nacque proprio dall’intuizione artistica di Djagilev che, rimasto affascinato dalla scoperta di alcuni manoscritti di Pergolesi, invitò Stravinskij a orchestrarli. Tra questi Lo frate ‘nnamorato del 1732, Adriano in Siria del 1734, Flaminio del 1735 e alcune Sonate in trio per due violini e basso continuo. Il risultato è uno straordinario connubio tra Settecento e Novecento su un soggetto della Commedia dell’Arte. La prima rappresentazione avvenne all’Opera di Parigi il 15 maggio 1920 con la coreografia di Léonide Massine e le scene e i costumi di Pablo Picasso.

A dar voce alla partitura sul palco dell’Auditorium Rai sono il mezzosoprano Laura Verrecchia, il tenore Marco Ciaponi e il basso Pablo Ruiz (nella foto).


Nella seconda parte della serata sono invece in programma pagine da Daphnis et Chloé, il balletto in un atto in la maggiore per orchestra di Maurice Ravel, del quale ricorrono quest’anno i 150 anni dalla nascita. Si tratta di due suite orchestrali che il compositore estrasse nel 1913 dal suo balletto composto fra il 1906 e il 1911 e che fu rappresentato dai Ballets Russes di Djagilev nel 1912 allo Châtelet di Parigi. I brani sinfonici scelti sono un raffinato compendio del lavoro, costellato di colori e immagini di gusto impressionista, che lo stesso Ravel definì “sinfonia coreografica”. L’ambientazione bucolica del soggetto, ispirata alle vicende dei due pastorelli innamorati Dafni e Cloe narrate nel romanzo ellenistico di Longo Sofista, fornì all’autore lo spunto per ispirarsi alla Grecia dei suoi sogni «come l’avevano immaginata gli artisti francesi alla fine del Settecento».


Sul podio sale Andrés Orozco-Estrada, Direttore principale dell’Orchestra Rai. Nato a Medellín, in Colombia, nel 1977, ha debuttato con l’OSN nel maggio 2022, e nell’ottobre 2023 ha iniziato una collaborazione di tre anni come Direttore principale, che lo porta sul podio della Rai più volte in stagione e in tournée. È stato a capo di compagini come l’Orchestra della Radio di Francoforte, i Wiener Symphoniker e la Houston Symphony. Dalla stagione 2025/2026 diventerà Generalmusikdirektor della Città di Colonia, prendendo le redini della Gürzenich Orchestra e dell’Opera della città tedesca, una delle più importanti metropoli culturali europee. Dirige abitualmente orchestre come i Wiener e i Berliner Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, la Gewandhausorchester di Lipsia e quella del Concertgebouw di Amsterdam.


I biglietti per il concerto, da 9 a 30 euro, sono in vendita presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino e online sul sito dell’OSN Rai. Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it.

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