Il podcast "Borena: la terra senza pioggia”, realizzato da Fondazione CESVI con Valerio Nicolosi e LifeGate, trionfa con il premio “Podcast dell’anno” e come miglior podcast nella categoria News, a Il Pod – Italian Podcast Awards 2025, il prestigioso riconoscimento nazionale dedicato alle eccellenze del mondo del podcasting italiano.
Il podcast prodotto da CESVI – unica
organizzazione umanitaria tra i finalisti di quest’anno – e LifeGate, è
incentrato sul devastante impatto della siccità in Etiopia, dove la
crisi climatica ha stravolto la vita di un’intera popolazione che
tradizionalmente viveva di pastorizia e agricoltura e che si trova a
fronteggiare una drammatica crisi umanitaria.
A ritirare i prestigiosi premi, nel corso
della serata finale della manifestazione tenutasi a Piacenza, oltre al
giornalista e autore del podcast, Valerio Nicolosi, anche il vice direttore
generale di CESVI Roberto Vignola.
«Questa vittoria rappresenta per noi un importante
risultato, che conferma quanto il pubblico sia sempre più attento e sensibile a
ciò che accade nel mondo e alle storie di chi rimane invisibile – commenta
Roberto Vignola, vice direttore generale di CESVI - Il cambiamento climatico non è
più un’emergenza lontana, ma una realtà che mette in pericolo la vita di
milioni di persone, e con “Borena” abbiamo tentato di dare voce a chi affronta
quotidianamente il peso di questa catastrofe, lottando
coraggiosamente, con tutte le forze, per la sopravvivenza. Siamo orgogliosi e
grati di avere avuto al nostro fianco in questo innovativo progetto il
giornalista, e autore del podcast, Valerio Nicolosi, insieme a LifeGate, voci
distintive nel panorama giornalistico italiano, attenti studiosi dell’attualità
e promotori di un’informazione trasparente e sempre orientata ai diritti
dell’uomo e dell’ambiente». «Infine, grazie a Il Pod per questo
prestigiosissimo riconoscimento che ci sprona a trovare sempre nuove strade per
dare voce a coloro che nel mondo si trovano a dover affrontare, loro malgrado,
le più grandi sfide ed emergenze del nostro tempo», conclude Vignola.
«Vincere con un podcast di questo tipo è importante perché
dà la possibilità di parlare del cambiamento climatico e delle condizioni di
vita delle persone migranti nei Paesi d'origine – dichiara Valerio
Nicolosi – Spesso ci soffermiamo sulle guerre, io stesso racconto dal
campo quello che avviene sui fronti, ma la siccità o le alluvioni hanno un
impatto devastante sulle popolazioni», aggiunge Nicolosi.
“Borena: la
terra senza pioggia” si articola in sei puntate raccontate da Valerio
Nicolosi, nell’ambito del progetto HUDEPE, nelle comunità agropastorali
sfollate e residenti nel Borena, un intervento promosso da CESVI grazie al
sostegno dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
«A Borena il
paesaggio non ha nulla che possa essere riconducibile all’acqua o a qualcosa di
umido. Più secco c’è solo il deserto di sabbia. Qui una comunità di 9000
persone ha visto morire tutto il bestiame ed è stata costretta ad abbandonare la
propria casa in cerca di aiuto. La vita per queste persone è davvero dura, le
popolazioni si adattano con quel poco che hanno. Anche la
mancanza di cibo è visibile sui volti di queste persone. La situazione è
particolarmente grave per i bambini che soffrono di malnutrizione acuta e grave»,
conclude
Valerio Nicolosi.
Il podcast conduce l’ascoltatore alla
scoperta della regione di Borena, nello Stato Regionale dell’Oromia, in
Etiopia, una delle aree più colpite dalla crisi climatica nel Corno d’Africa.
Dal 2021, la Borena è soggetta a una delle peggiori siccità degli ultimi
decenni, con sei stagioni consecutive di piogge insufficienti
che hanno causato la scomparsa delle fonti d’acqua e, con esse, del bestiame,
la principale risorsa economica per le comunità locali. Attualmente
quasi 1 milione di persone (918mila) non ha ancora acqua a sufficienza e in
tutta la regione si stanno registrando livelli crescenti di malnutrizione
acuta[1].
CESVI è presente in Borena proprio dal
2021 con interventi mirati a contrastare gli effetti della siccità e a
rafforzare la capacità di adattamento delle comunità agli impatti dei
cambiamenti climatici e delle migrazioni interne.
Oltre che con “Borena”, CESVI è risultata
finalista nella categoria “News” anche con il podcast “Inside Gaza – quello che il mondo non vede”, realizzato
in collaborazione con Factanza Media, e con le voci dirette degli
operatori umanitari CESVI dalla Striscia, Giulio Cocchini e Marcelo Garcia
Dalla Costa. «Essere arrivati in finale con “Inside Gaza” è
per noi motivo di profondo orgoglio, che ci dimostra quanto gli ascoltatori
abbiano riconosciuto il valore di un racconto crudo concepito per narrare con
autenticità l’emergenza, cercando risposte laddove dove tutto tace», conclude Roberto Vignola.
Il Pod – Italian Podcast Awards è ideato da
Maura Gancitano, Andrea Colamedici e Fabio Ragazzo, con la direzione artistica
di Rossella Pivanti, ed è stato assegnato a Piacenza, realizzato dalla
Fondazione Teatri di Piacenza e promosso da Rete Cultura Piacenza, che
comprende Fondazione di Piacenza e Vigevano, Comune di Piacenza, Provincia di Piacenza,
Regione Emilia-Romagna, Camera di Commercio dell’Emilia, Diocesi di
Piacenza-Bobbio.
Fondazione CESVI è un’organizzazione
umanitaria laica e indipendente nata a Bergamo nel 1985. Da 40 anni porta il
cuore, la generosità e l’operosità degli italiani nelle emergenze e nei
luoghi più poveri del mondo attraverso progetti di lotta alla fame e alle
grandi pandemie, per la tutela delle persone e dell’ambiente. CESVI agisce
fornendo strumenti e competenze affinché le popolazioni aiutate possano poi
essere artefici del proprio futuro. Premiata tre volte con l’Oscar di
Bilancio per la trasparenza, è parte del network europeo Alliance2015. Per
info: www.cesvi.org |