Si conclude oggi a Gabicce Mare, nella provincia di Pesaro e Urbino, la mostra nazionale del Festival dei Sensi, un viaggio tra arte contemporanea ed emozioni.
Tenutasi negli spazi del Mississippi, sul lungomare Cristoforo Colombo, la manifestazione ha ospitato un’esposizione d’arte contemporanea che ha coinvolto quaranta artisti, a cura della critica d’arte Leonarda Zappulla, presidente dell’associazione “Experience”.
Un percorso unico, atto a risvegliare emozioni profonde attraverso i sensi: le opere esposte, selezionate con cura, hanno offerto ai visitatori spunti di riflessione propositivi.
Protagonisti, alcuni dei talenti più originali e interessanti d’Italia che hanno declinato attraverso l’arte il misticismo dei sensi e il miracolo quotidiano della vita, ponendosi come modello positivo in una società che si vuole riappropriare della propria umanità nell’epoca storica contraddistinta come “era della tecnica”.
La collettiva trae origine da un’idea nata e già sperimentata con successo a Palermo, negli spazi espositivi di “Experience”, dove ogni opera diventa un ponte tra emozioni e percezioni.
“È stato un onore, per me – afferma la dottoressa Leonarda Zappulla – curare l’evento espositivo e il percorso sensoriale in occasione del Festival dei Sensi”.
“Il mio ringraziamento più grande – conclude – va alla sensibilità e all’attenzione rivolta alle tematiche artistiche, culturali e sociali da parte della sindaca di Gabicce Mare Marila Girolomoni, all’assessora Rossana Biagioni, a Remo Gennari e agli artisti che, con il talento, la propositività e la passione hanno sostenuto il cammino di consapevolezza”.
“Rivolgo un sentito ringraziamento a Leonarda Zappulla – afferma la sindaca di Gabicce Mare Marila Girolomoni – per avere curato questa straordinaria mostra nazionale: simili eventi sono fondamentali per riaffermare il ruolo cruciale che gli spazi pubblici e i luoghi di aggregazione svolgono nel nutrire e ospitare l’espressione artistica”.
“In un’epoca in cui la digitalizzazione e la virtualità sembrano prendere il sopravvento – sottolinea l’assessora alle Manifestazioni culturali Rossana Biagioni – il Mississippi è diventato un palcoscenico aperto in cui l’arte ha dialogato direttamente con la comunità”.