Linn, con il suo nuovo brano
"Iride", ci invita a entrare nella sua introspezione emotiva dopo una
rottura, un tema che, purtroppo, tutti abbiamo vissuto almeno una volta.
"Iride" non è solo una canzone sulla fine di una relazione, ma un
viaggio attraverso il dolore, la confusione e la necessità di trovare una
spiegazione che possa lenire la sofferenza. La canzone si apre con il tentativo
di attribuire una causa alla separazione, il che rappresenta il naturale
desiderio umano di razionalizzare l'imprevedibile. Tuttavia, il testo si
evolve, mostrando come, alla fine, l’unica vera verità sia che non sempre
esistono ragioni precise per certi eventi. La riflessione finale, “non era la
persona giusta al momento giusto”, arriva come un balsamo amaro, ma pur sempre
liberatorio. Linn riesce con maestria a rappresentare questa transizione
emotiva, dando vita a un pezzo che risuona con chiunque abbia provato la
sensazione di non sapere cosa fosse andato storto, pur essendo consapevoli che,
a volte, le cose non hanno risposta.
Parliamo del tuo nuovo singolo. Com’è
nato? Cosa rappresenta per te?
“Iride” nasce a Ottobre del 2024, dopo la
chiusura di un rapporto per me molto importante.
In generale il 2024 per me è stato un anno di perdite importanti, a livello fisico ma anche di relazioni che non facevano più per me.
A quale idea si ispira il videoclip?
Il video VISUAL è stato realizzato presso la
struttura ricettiva “World hotel Casati 18” perché volevamo un ambiente intimo
che rispecchiasse il Mood nostalgico del brano, ed i colori della stanza erano
perfetti per l’atmosfera che volevamo creare.
Abbiamo giocato molto di riflessi con gli specchi.
Quali sono le tue influenze musicali?
Ascolto un po' di tutto, ma per quanto
riguarda la scrittura per me Vasco è un maestro… a livello di ritmiche e suoni
invece, apprezzo molto il mondo Urban.
Come e quando è iniziata la tua passione per
la musica?
È nata insieme a me, non c’è stato un momento nel quale è iniziata, ho sempre cantato ed utilizzato la musica come canale emotivo
Con quale artista ti piacerebbe
collaborare e perché?
Sogno una collaborazione con Tha Supreme perché a mio avviso è una delle figure più originali e creative degli ultimi dieci anni.
Progetti futuri?
Tanti pezzi in cantiere e diversi live da
organizzare, poi chissà magari il 2025 sarà l’anno di un album!