WUDZ EDIZIONI presenta “Aspettando il crollo delle galassie” di Werner Herzog, disponibile nelle librerie e negli store online a partire da mercoledì 29 gennaio.
Regista, visionario, avventuriero. Werner Herzog ha cambiato la storia del cinema, inventando generi e un pubblico che prima non esisteva.
Wudz pubblica ora tutte le sue interviste, inedite in Italia, completando la narrazione di uno dei più grandi geni del nostro tempo.
Secondo Eric Ames, curatore del libro, le interviste sono sempre stata la forma artistica migliore per capire davvero chi è Werner Herzog.
Narratore senza eguali, i suoi racconti e aneddoti sono una fucina di storie memorabili.
“Aspettando il crollo delle galassie” ne raccoglie una vastissima scelta che muove dai primi passi del regista fino alle avventure più recenti.
Navi issate su una montagna, storie di cannibali sui set dell’Africa Nera, proiettili vaganti, attori presi dalla strada e sempre sul punto di mandare tutto all’aria: questo libro è la scrittura di un mito collettivo che Herzog compone da tanti anni, invitandoci a guardare i più piccoli, invisibili e spietati dettagli di una realtà che, molto presto, sarà destinata a collassare. Un nuovo Big Bang ci attende; prima, però, c’è questa nostre folle vita da vivere.
«Negli Stati Uniti ho vissuto per un po’ in un vecchio furgone Volkswagen arrugginito. Era inverno, e c’erano tempeste di neve terribili. Quando ci sono bufere, la temperatura scende fino a venticinque gradi sotto zero, e la neve entra dal fondo del veicolo. Avevo una gamba ingessata fino all’anca, ed era sempre sul punto di congelarsi perché non potevo muoverla. Per evitare che i piedi si congelassero, li avevo avvolti in spessi strati di giornale. Di notte, quando fa molto freddo, alle tre o quattro del mattino, a New York ci sono persone che vivono come uomini di Neanderthal: escono a quell’ora, quando il freddo è insopportabile, e si radunano in una strada deserta».
Werner Herzog (Monaco di Baviera, 5 settembre 1942) è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, scrittore, attore e documentarista tedesco. Considerato tra i più importanti esponenti del cosiddetto nuovo cinema tedesco, nonché uno dei massimi cineasti viventi.