L’ultima rappresentazione della Forza del destino diretta da Riccardo Chailly con la regia di Leo Muscato il 2 gennaio ha chiuso simbolicamente un dicembre e un 2024 densi di risultati per il Teatro.
La forza del destino e Lo schiaccianoci, titoli inaugurali delle Stagioni d’Opera e di Balletto, hanno registrato il tutto esaurito su tutte le repliche, portando la percentuale di riempimento del mese alla percentuale record del 96% per una media di incasso di € 250.000 a sera (esclusa naturalmente la Prima del 7 dicembre). Nel complesso la percentuale di riempimento del 2024 è stata del 90%.La
fine dell’anno ha segnato anche la chiusura della campagna per molte tipologie
di abbonamenti, con risultati estremamente positivi: 11.000 abbonati, oltre 8 milioni di incasso e una crescita
intorno al 5% rispetto alla Stagione precedente.
GLI SPETTACOLI
Dal 3 al 12 gennaio. Lo
schiaccianoci nella
coreografia di Rudolf Nureyev, titolo di apertura della Stagione di Balletto
2024/2025, torna per 9 rappresentazioni tutte esaurite dirette da Valery
Ovsianikov. Tutti i cast sul sito.
13, 17 e 20 gennaio. Lorenzo Viotti inaugura un anno di
frequenti esecuzioni mahleriane per la Filarmonica dirigendo la Sinfonia n. 6 per il secondo appuntamento della Stagione Sinfonica del
Teatro.
13 gennaio, ore 16: per il ciclo Invito alla Scala, Mario
Acampa e l’Ensemble Barocco dell’Orchestra propongono insieme alla storica
dell’arte Maria Cristina Terzaghi un percorso tra arte e musica dedicato
all’anno 1685, in cui nacquero Johann Sebastian Bach, Domenico Scarlatti e
Georg Friedrich Händel.
Dal 16 gennaio al 7 febbraio. Falstaff
di
Giuseppe Verdi torna alla Scala nello storico allestimento creato da Giorgio
Strehler ed Ezio Frigerio, ripreso da Marina Bianchi. Sul podio Daniele Gatti,
che torna a dirigere un’opera alla Scala dopo otto anni. Protagonista è
Ambrogio Maestri (foto Andrea Tamoni), il Falstaff per eccellenza di questi anni, affiancato tra gli
altri da Rosa Feola come Alice, Luca Micheletti come Ford, Juan Francisco
Gatell come Fenton e Marianna Pizzolato come Quickly.
19 gennaio, ore 19. Anteprima scaligera per The Opera!, il film di Davide Livermore e Gep Cucco ispirato al mito di Orfeo. Insieme ai cantanti Valentino Buzza, Mariam Battistelli ed Erwin Schrott recitano celebri attori come Fanny Ardant, Vincent Cassel, Caterina Murino, Rossy de Palma e Angela Finocchiaro. L’orchestra è diretta da Plácido Domingo e Fabio Biondi, i costumi sono di Dolce & Gabbana e di Mariana Fracasso, le scene sono realizzate da GIO’ FORMA e Cristiana Picco.
26
gennaio. Nikolaj Luganskij apre il ciclo “Grandi Pianisti alla
Scala” 2024/2025 con un programma che comprende nella prima parte i Lieder
ohne Worte di Mendelssohn e la Sonata n. 17 di Ludwig van
Beethoven, e nella seconda, dedicata a Richard Wagner, Quattro scene dalla Götterdämmerung
trascritte dallo stesso Luganskij e Isoldes Liebestod nella trascrizione
di Liszt.
27 gennaio. Riccardo Chailly inaugura la nuova Stagione della Filarmonica
con la Settima Sinfonia, nuova tappa del percorso pluriennale del
Direttore Musicale nell’universo sinfonico di Gustav Mahler. Chailly ritroverà
il compositore nel prossimo ottobre dirigendo i Rückert-Lieder nella
Stagione sinfonica.
GLI INCONTRI
8 gennaio ore 18. Per il tradizionale ciclo “Prima delle Prime”, Piero Mioli
presenta la produzione di Falstaff con un incontro nel Ridotto dei
Palchi dal titolo “Elogio della leggerezza”.
15 gennaio ore 18. La rassegna di presentazioni editoriali “Letture e note al
Museo”, realizzata dal Museo Teatrale alla Scala e curata da Armando Torno,
presenta nella Sala dell’Esedra un incontro sul volume “Nei palchi e nelle
sedie”, a cura di Carlida Steffan e Luca Zoppelli, che indaga il teatro
musicale nella società italiana dell’Ottocento.
17 gennaio ore 18. Nell'ambito della serie di incontri “Dischi e tasti”, a cura di
Luca Ciammarughi, che si propone di valorizzare alcune delle più rilevanti
novità discografiche, per il mese di gennaio la Sala Esedra del Museo Teatrale
alla Scala ospita un appuntamento dedicato alle Sonate di Saint-Saëns con
Piercarlo Sacco al violino e Luca Schieppati al pianoforte.
28 gennaio ore 18. “La tragedia dei Wälsidi, atto primo” è il titolo dell’incontro
tenuto da Elisabetta Fava nel Ridotto dei Palchi, con momenti al pianoforte,
per accompagnare il pubblico verso Die Walküre, secondo titolo della Tetralogia
di Richard Wagner.
LA RIVISTA
Novità
alla Rivista, la cui direzione passerà nei prossimi mesi dal Direttore della
Comunicazione Paolo Besana al critico e Dramaturg Mattia Palma. Il
numero di gennaio è in gran parte dedicato a Falstaff. Dopo la consueta
introduzione all’opera di Raffaele Mellace, Elisabetta Fava raccoglie le parole
di Daniele Gatti, mentre Luca Baccolini intervista i due grandi baritoni che
hanno incarnato il protagonista negli ultimi decenni: Juan Pons e Ambrogio
Maestri. Fabiana Giacomotti, al suo primo pezzo per la Rivista, si è invece
fatta raccontare da Leila Fteita il lavoro di ricostruzione della scenografia
originale, mentre Luciana Ruggeri spiega il processo di ripresa di uno
spettacolo attraverso le carte del servizio Regia. Altri contributi su Falstaff
sono offerti dal professor Gabriele Dotto che presenta frammenti del carteggio
tra Verdi e Ricordi conservato presso l’Archivio Ricordi; da Lisa La Pietra che
analizza la voce di Ambrogio Maestri nel monologo dell’onore; da Daniele
Cassandro, che inaugura la nuova rubrica Crossover raccontando gli echi del
personaggio tra cinema e generi musicali diversi. Carla Vigevani raccoglie le impressioni di due interpreti dello Schiaccianoci,
Camilla Cerulli e Marco Agostino. Gerardo Capaldo e Francesco Muraca,
percussionisti dell’Orchestra, hanno raccontato a Luca Ciammarughi il ruolo
delle percussioni nella Sesta di Mahler.