La
presentazione del libro «Mario Toscano, storico e intellettuale nell'Italia
fascista. Un piemontese "ebreo per tre quarti"» di Luciano Monzali ha offerto
un'opportunità unica per esplorare la vita e l'opera di un personaggio
emblematico della storia italiana. L'evento, tenutosi il 15 gennaio 2025 presso
la Fondazione Marco Besso a Roma, ha visto la partecipazione di
illustri panelist e di un pubblico interessato, pronto a scoprire le sfumature
di una figura che ha navigato tra le complessità del fascismo e della sua
eredità.
Luciano Monzali, storico e accademico
di spicco, ha già pubblicato opere significative incentrate sulla politica
estera italiana. Questo nuovo libro si inserisce in un contesto di ricerca
approfondita sulla figura di Mario
Toscano, un intellettuale che ha vissuto intensamente il periodo fascista.
Toscano, nato a Torino nel 1908 e morto a Roma nel 1968, è descritto come un
personaggio complesso, la cui adesione iniziale al fascismo si scontra con la
sua identità ebraica, evidenziando le contraddizioni di un'epoca turbolenta. Pubblicato
dall'Editoriale Scientifica, nella collana “Memorie e Studi diplomatici”
diretta da Stefano Baldi, il libro
offre una nuova prospettiva sulla storia italiana attraverso la vita di
Toscano, mettendo in luce le sfide e le scelte che ha dovuto affrontare.
Durante la
presentazione, moderata dall’Ambasciatore
Stefano Baldi, i panelist hanno discusso vari aspetti del libro e della
figura di Toscano. L'Ambasciatore
Ludovico Ortona ha sottolineato l'importanza di comprendere il fascismo non
solo come un male assoluto, ma come un fenomeno storico che ha attratto anche raffinati
intellettuali borghesi come Toscano.
Ha affermato: "Definire il fascismo solo male assoluto è un errore; va
studiato storicamente", evidenziando come l'iniziale entusiasmo per il
regime fosse diffuso tra diversi strati della società. Questo approccio invita
a una riflessione più profonda sulle dinamiche sociali e politiche dell'epoca.
Il Professore Luca Riccardi ha approfondito la
formazione intellettuale di Toscano
e il suo contributo alla storiografia italiana. Ha messo in luce come le leggi
razziali del 1938 abbiano segnato una svolta drammatica nella vita di Toscano,
costringendolo a confrontarsi con la propria identità e a rivedere le sue
posizioni politiche. Questo passaggio cruciale è stato descritto come uno dei
momenti più significativi della sua vita, poiché ha dovuto affrontare non solo
le conseguenze delle sue scelte passate ma anche il peso della sua eredità
culturale.
L'Ambasciatore Ferdinando Salleo ha
parlato dell'importanza del problema delle minoranze nella carriera di Toscano
e di come il suo retroterra ebraico abbia influenzato le sue scelte
professionali. Ha condiviso aneddoti sulla sua carriera diplomatica, rivelando
dettagli poco conosciuti che hanno reso la figura di Toscano ancora più affascinante. Il Professore Paolo Wulzer ha concluso il panel sottolineando l'eredità
intellettuale di Toscano e l'importanza della sua opera per le generazioni
future. Ha invitato i giovani a leggere il libro per comprendere meglio le
dinamiche storiche del fascismo e delle sue conseguenze.
L’autore Luciano Monzali, infine, ha arricchito l'incontro condividendo
aneddoti personali su Toscano, rendendo la figura storica più accessibile e
umana ai lettori. Il pubblico ha mostrato grande interesse durante la
presentazione, ponendo alcune domande che hanno stimolato una discussione
animata sull'attualità delle questioni sollevate nel libro.
Il libro su “Mario Toscano” non è solo una
biografia; è un invito a riflettere sulle complessità della storia italiana e
sulle sfide attuali legate all'identità e alla memoria storica. La
pubblicazione offre uno spunto per discutere questioni sociali contemporanee,
rendendo il libro rilevante anche per le nuove generazioni. Monzali ha concluso
l'evento con una citazione che racchiude l'essenza del suo lavoro: "La
storia non è mai finita; continua a vivere attraverso le nostre scelte."
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La registrazione video completa della presentazione è disponibile sul
canale YouTube della Fondazione Marco Besso: https://www.youtube.com/watch?v=8UP045fokNk
Inoltre il libro, come tutti gli altri volumi che fanno parte della collana “Memorie e Studi diplomatici”, è liberamente scaricabile dal sito: https://diplosor.wordpress.com/collana-di-libri/