Il nuovo singolo de Le Distanze, "Quelli come Me e mE", si presenta come un viaggio musicale e introspettivo che esplora il complesso percorso dell'auto-conoscenza e dell'auto-consapevolezza. Il brano racconta, attraverso musica e parole, il momento in cui l'artista si confronta con il proprio io, cercando di discernere se questa consapevolezza sia reale o, piuttosto, una costruzione illusoria frutto di un tentativo di auto-convincimento.
Dal punto di vista musicale, Le Distanze costruisce un universo sonoro in continua risoluzione, riflettendo l'incertezza e il conflitto interiore che permeano il testo. La traccia mescola sapientemente elementi di pop moderno con l'eleganza e la profondità della musica classica, arricchendosi ulteriormente con influenze che spaziano dal pop rock al post-punk degli anni '90. Questo intreccio di generi crea un sound dinamico, capace di accompagnare le liriche con una forza evocativa che amplifica il senso di ricerca e di dubbio esistenziale.
Il testo, ricco di riflessioni e di metafore,
invita l'ascoltatore a immedesimarsi in una narrazione personale ma universale,
dove il desiderio di comprendere sé stessi si scontra con la paura di scoprire
che ciò che crediamo di sapere potrebbe non essere vero. Il titolo stesso,
"Quelli come Me e mE", gioca con un dualismo che sottolinea la
complessità dell'identità, mettendo in luce le diverse sfaccettature
dell'essere umano.
Suonate insieme da cinque anni. Come si è
evoluta la vostra collaborazione musicale?
Abbiamo fino ad ora avuto un percorso incredibile che ci ha permesso di suonare per tutta Italia, aprire il concerto di mostri sacri della musica, e con il percorso anche la nostra “collaborazione” che io definirei più "ricerca” musicale è cresciuta ed è divenuta sempre più forte.
Avete condiviso palchi importanti, come
quello di Firenze Rocks con The Who. Cosa ha significato per voi?
È stata di certo la nostra esperienza preferita, ha significato tanto per noi poter portare la nostra musica su quel palco, prima di quella degli ‘Who, non la dimenticheremo mai, e ci ha aiutato a catapultarci nel mondo a cui ambiamo da sempre.
Quanto influenzano le vostre esperienze
individuali il sound della band?
Molto ed è questo il nostro punto di forza, riuscire ad assemblare le varie culture che abbiamo, non solo musicali, per raggiungere un “nucleo” compositivo che le racchiuda tutte.
Cosa rende “Quelli come Me e mE” diverso
dai vostri precedenti lavori?
Quelli come Me e mE non è un semplice brano, è qualcosa in più, ha un’aurea diversa dai nostri precedenti lavori, ma non c’è un modo razionale per descriverlo...
Sogni e progetti futuri?
Ora abbiamo già la testa improntata sulla
prossima uscita, che arriverà presto, i sogni sono fatti per essere realizzati,
e noi abbiamo fame di poter calcare sempre più palchi e sempre più importanti,
non li definiamo sogni, ma obbiettivi, e il prossimo e di fare il nostro tour
estivo.