Pedro Sánchez, "Un nuovo dittatore di estrema sinistra sorge in Europa"



Questa è l'apertura di un articolo pubblicato su The American Spectator, il media statunitense con sede a Washington, che descrive il leader spagnolo Pedro Sánchez come un politico dal carattere totalitario, accusandolo di "stare sottraendo la democrazia davanti ai nostri occhi, con l'opposizione impotente e l'indifferenza della comunità internazionale".

Il pezzo, uno dei più letti del giornale americano, si concentra innanzitutto sul presunto fallimento elettorale dell'attuale presidente in carica e denuncia le strategie adottate da Sánchez per assicurarsi il potere. Secondo l'autore, queste includerebbero l'alleanza con parlamentari di estrema sinistra, ex membri di ETA e diversi partiti regionalisti, con l'obiettivo di impedire la formazione di un governo di destra.

L'articolo accusa Sánchez di aver "svenduto l'intera nazione" ai desideri di coloro che tentarono un colpo di Stato nel 2017, in particolare i leader indipendentisti catalani. Tra le critiche principali, si cita l'annuncio di un'amnistia per individui coinvolti in atti di terrorismo, la cancellazione del debito catalano (a carico dei contribuenti spagnoli) e la promessa di un referendum sull'indipendenza catalana, considerato illegale e incostituzionale. Inoltre, il giornalista denuncia l'introduzione del concetto di lawfare negli accordi politici, permettendo a esponenti politici di perseguire i giudici che avevano difeso la legalità costituzionale durante la crisi catalana.

Secondo l'articolo, queste azioni rappresentano una trasformazione della Spagna, che a detta del giornale "non è più uno Stato di diritto e si sta rapidamente avviando verso una dittatura di estrema sinistra con tratti che ricordano il Venezuela".

Il pezzo prosegue evidenziando i legami tra alcuni alleati di Sánchez e organizzazioni come Hamas, oltre al coinvolgimento del braccio politico di ETA nel governo. Critica duramente le concessioni fatte ai leader catalani che guidarono il tentativo di secessione nel 2017. Viene inoltre sottolineata la crescente opposizione da parte della popolazione spagnola, che rifiuterebbe in larga parte gli accordi di Sánchez. Secondo The American Spectator, questi patti "violano il principio di uguaglianza davanti alla legge, permettendo il perdono di reati per motivi politici, e portano la nazione alla rovina".

L'articolo paragona Sánchez a leader autoritari come Hugo Chávez e Nicolás Maduro, accusandolo di aver orchestrato un colpo di Stato istituzionale attraverso la nomina di figure fidate in ruoli chiave, come il caso di Cándido Conde-Pumpido, indicato come un giudice di stretta fiducia del governo.

Nonostante le massicce proteste popolari in Spagna negli ultimi giorni, l'autore conclude il pezzo con amarezza, descrivendo il paese come "una grande nazione ormai nelle mani di un dittatore socialista troppo mediocre per essere sconfitto".

Fattitaliani

#buttons=(Accetta) #days=(20)

"Questo sito utilizza cookie di Google per erogare i propri servizi e per analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google, unitamente alle metriche sulle prestazioni e sulla sicurezza, per garantire la qualità del servizio, generare statistiche di utilizzo e rilevare e contrastare eventuali abusi." Per saperne di più
Accept !
To Top