Anche grazie alle originali illustrazioni di Zosia Dzierżawska, la fiaba stimola l’immaginazione del lettore bambino, offrendogli la possibilità di immergersi nella storia diventandone lui stesso il protagonista insieme a Carlotta, e – al tempo stesso – permette al lettore adulto di ritrovarsi dentro tematiche contemporanee, le assurdità e i difetti della nostra vita quotidiana, l’impegno e i pericoli nel rapporto con i figli, riportandolo a quell’infanzia perduta che è dentro ogni genitore e che invece, per il bene dei nostri figli, conviene tenere ben viva.
La trama. Nel primo volume Carlotta, orfana di madre con un padre assente e “parcheggiata” dalla nonna, una severissima nobildonna che vive in una casa lugubre, si ribella, fa scherzi, risponde male e rischia il collegio. Ma la nonna assume la governante Marie Jeanne, un tipo brusco, di poche parole e, soprattutto maga. Grazie al mistero e a un anello fatato (Marie Jeanne non ammetterà mai apertamente i propri poteri) tra adulta e bambina nasce un legame fortissimo. Cambierà la vita di Carlotta, le insegnerà, pur senza rinunciare alla propria personalità, a chiedere scusa, a fidarsi e ad accettare le regole.
In “Carlotta e i nemici invisibili” Marie Jeanne si deve assentare e Carlotta da ora in poi dovrà procedere sola, ma non è del tutto sicura di potercela fare. La governante, prima di partire, le fa un’unica raccomandazione: non mettersi nei guai. Ma la nostra eroina quando vede qualcosa di sbagliato non può non entrare in guerra. Questa volta i nemici sono una coppia diabolica, Mali e Julio, lei ammaliatrice, lui maestro di tango, detentori di un orfanotrofio che gestiscono in modo alquanto discutibile. I due, che sono anche potentissimi stregoni, hanno abbindolato la nonna e la stanno truffando. Lotta impari, Mali e Julio hanno anche il dono dell’invisibilità, scoprono i piani di Carlotta e la inguaiano a tal punto che la nonna decide, per riportarla alla ragione, di metterla proprio nell’orfanotrofio. Calata nell’orrore di un lager, Carlotta si mette alla testa della rivolta degli orfanelli, ma i due nemici sono troppo forti e a salvarla arriva, tempestiva, Marie Jeanne, una vera e propria Mary Poppins che sfodera i suoi poteri magici in un duello finale con Mali che sconvolge cielo e terra.