L’album "Fregi dell’anima" (Deluxe edition), in uscita per le etichette La Cellula Records e Maxsound e distribuito da Audioglobe in tutti i negozi fisici e online, è stato rimasterizzato da Max Carola (Aerosmith, Roxette, Simple Minds, Battiato, Zucchero ecc.) e contiene 4 bonus tracks più un inedito che vede la collaborazione, per quanto concerne la parte testuale, del cantautore e musicista Davide Matrisciano (vanta svariate collaborazioni, tra cui: Paolo Benvegnù, Edda, Garbo, Roberto Dell’Era bassista degli Afterhours, Egle Sommacal chitarrista dei Massimo Volume, Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale, Mario Formisano bassista storico degli Almamegretta, ecc.). L'intervista.
Mi dici qualcosa sul tuo nome e sul titolo dell’album?
Il mio nome d’arte me lo consigliò un amico di vecchia data e mi fece notare che non poteva esserci niente di meglio che il semplice ed elegante cognome di mia madre, ossia SAUGHELLI. Per quanto riguarda il titolo dell’album, prende il nome di una delle canzoni contenute in esso. Partendo dall’idea degli occhi raccolti in un cuore, che di solito rappresentano lo specchio dell’anima, mi sembrava interessante “giocare” su un titolo, abbinando i fregi come ornamento morale, alla parola anima.
Come mai hai deciso di aggiungere remix e altre versioni di brani già presenti nella prima edizione dell’album?
Semplicemente perché i brani aggiunti, come le varie versioni di “Spectrum”, erano destinati ad essere pubblicati come singoli (in una sola raccolta) come si faceva qualche anno fa; cosa che però non andò più in porto. Gli altri brani inclusi invece sono delle vere e proprie chicche che potrebbero destare interesse e curiosità per le versioni più scarne. Ci sono poi alcune versioni demo di brani importanti come “Aquile nascoste”, “Pop song” e “Il peso di una foglia”, di cui si intuiscono le acerbe peculiarità di una registrazione casalinga, ma genuina.
Quanto sono importanti i testi in questo disco?
I testi per me contano molto, devono avere il giusto peso ed equilibrio combinato con la musica. In entrambi i casi sarebbe meglio che nessuno delle due cose prevalesse sull’altra. Anche l’interpretazione vocale non dovrebbe essere da meno. Se qualcuno prediligesse il testo, la melodia, piuttosto che la voce o viceversa, non mi dispiacerebbe, ma se le tre cose risultassero gradite nella stessa misura, sarebbe più soddisfacente per me
Il pezzo che ami di più dell’album?
Senza dubbio “Aquile nascoste”; sembra che riesca a coinvolgere una larga fascia di età. In termini di struttura, forse, rappresenta la forma canzone più riuscita, con tre modulazioni, rispettivamente sviluppate su armonie tonali, diversamente dagli altri brani contenuti nell’album, che invece spesso modulano a toni lontani. Il testo è profondo, introspettivo e metaforico, come nella frase:: “Infondo siamo tante aquile nascoste dietro al mondo che va, che va…”
Quale è l’artista che maggiormente ti ha ispirato?
Per quanto riguarda gli artisti italiani, senza dubbio Franco Battiato. Per quanto riguarda gli artisti stranieri, ce ne sono molti; uno fra tutti: David Bowie.
Quanto pensi sia difficile uscire dal magma di produzioni e dischi che vomita fuori tutti i giorni spotify? Il rischio secondo me è che alla gente non arrivino progetti importanti e che hanno qualcosa da dire e siano solo direzionati dagli algoritmi e dalle campagne sui social o robe simili
Direi che è molto difficile, tanto. Senza dubbio alla gente arrivano progetti direzionati dagli algoritmi e campagne sui social, ma quello che a me interessa maggiormente è di farne parte, seppur in maniera diversa e credo che ci siano orecchie giuste che di tanto in tanto scrutano e si avvicinano a progetti come il mio e ad altre produzioni simili. Anche le Radio più importanti, ahimè, non passano i brani e l’attenuante è spesso: per scelta artistica o mancanza di spazio. Tuttavia, se considero che in questi ultimi anni sono seguito anche dai ragazzi, spesso gli stessi miei alunni, questo mi fa ben sperare che non sempre ci si lascia manipolare dalle grandi produzioni; c’è anche altro.
Progetti per dopo l’uscita dell’album?
L’intento è quello di fare alcuni live in contesti appropriati. Non mancheranno alcuni showcase per la promozione del disco, ad esempio il 29 dicembre presso il Convivium Garden, nell’area archeologica dell’anfiteatro romano di Avella; nelle province di Torino e Genova con date da destinarsi. Nel contempo metterò le voci nel mio prossimo doppio album, in quanto le parti strumentali sono state già registrate.
IL DISCO: https://open.spotify.com/intl-
La prima versione dell’album fu concepita nel 2008 e uscì per l'etichetta Smile Records, contenente 16 tracce - alcune di esse accompagnate da video pubblicati sul canale Youtube -, e l'idea di base era una sorta di greatest hits; non si fecero attendere consensi da parte di alcuni giornalisti che ebbero poi modo di ascoltarlo e recensirlo. Soprattutto, fino ad oggi, l’album si è guadagnato l’attenzione da parte del pubblico appartenente a varie fasce d’età, ed è stato proprio questo a rappresentare la molla per ripubblicarlo. L’inedito “Speranze da crocifiggere” non è la prima occasione di collaborazione con Matrisciano, infatti Saughelli ha partecipato nei suoi album “Il profumo dei fiori secchi” e "Buona visione”, nelle vesti di bassista e vocalist. Le bonus tracks, ancor prima di concepire l’album "Fregi dell'anima", dovevano far parte di un ep che lanciasse il brano “Spectrum”, pensato come prima hit di carriera di Saughelli; infatti, la “deluxe edition” ripropone le diverse esecuzioni sia per genere che per struttura, lasciando l’intenzione originale dell’arrangiamento, legato a quel momento storico. L’album lascia intendere le diverse influenze musicali del percorso artistico di Saughelli, che passa da brani cantautorali come “Aquile nascoste” e “Il peso di una foglia”, oppure da brani più ballad in stile british come “Open Memories” e un “Un sentiero violato”. Vi sono poi ulteriori sfumature di genere tra il pop e il rock, con ulteriori sprazzi di prog, sinfonica ed elettronica, con i brani “Pop song”, “Spectrum”, “Atomi e colori”, “Suoni antigravitazionali”, "Fregi dell’anima”, “Tutti un po’ santi” ecc. Il brano “Tra il coraggio e la follia” vede la collaborazione testuale nonché la featuring vocale del cantautore Zorama (autore per Mina col brano “Il tuo arredamento”, co-autore con Franco Migliacci del brano “Quanto mi dai” e inoltre all'attivo collaborazioni con il compianto Federico Salvatore e Frank Nemola, quest'ultimo storico collaboratore di Vasco Rossi). L’album vede inoltre la partecipazione del chitarrista Fabio Iannuzzi (docente di chitarra presso il ministero della pubblica istruzione) e del fonico, nonché chitarrista, Davide Iannuzzi, attualmente noto soprattutto come fonico (Edoardo Bennato, Alex Britti, Enzo Gragnaniello, James Senese, ecc.). Non è finita, perché sei ulteriori chicche sono incluse soltanto nella versione digitale (presente su tutte le piattaforme), e si tratta di tre versioni alternative e tre versioni demo di alcuni brani contenuti nell'album.
BIOGRAFIA
Saughelli, cantautore e docente di musica presso il Ministero della Pubblica Istruzione, ha cominciato a comporre canzoni da adolescente per lui e per suo padre, essendo figlio d’arte. Si è avvicinato allo studio del pianoforte conseguendo anni dopo la licenza complementare quadriennale al Conservatorio di La Spezia; i diplomi accademici di secondo livello (lauree specialistiche) in contrabbasso al Conservatorio di Avellino e in canto lirico al Conservatorio di Alessandria e i crediti formativi accademici (24 CFA) al Conservatorio di Genova. Prima di intraprendere il percorso da solista fonda una band (Noyceback) di stampo prog-rock da cantante-bassista, con brani inediti in inglese; uno fra tutti è il singolo “It’s snowing” che viene ripreso dopo alcuni anni e prodotto nel 2015 insieme al video presente sul canale youtube. Da cantautore partecipa a concorsi canori come: “Castrocaro”, “Festival di San Marino”, “Voci di Roma”, “Cantautori Bitonto Suite”, “Non c’era altro che Arte Festival”, ”Sognando San Remo”, “Italiani nel Mondo Festival”, “Lennon Festival”, alle selezioni di X Factor e a manifestazioni come l’i Tim Tour 2002 di Red Ronnie. Nel 2008, da polistrumentista, compositore, paroliere ed arrangiatore produce un album di 16 tracce dal titolo “Fregi dell’anima” (ex etichetta “Smile Records” ed ex “Edizioni Zurigo”), nel quale è contenuto un brano (“Tra il coraggio e la follia”) scritto testualmente dal cantautore Zorama (autore per Mina col brano “Il tuo arredamento”, co-autore con Franco Migliacci del brano “Quanto mi dai” e inoltre all'attivo collaborazioni con Federico Salvatore e Frank Nemola, quest'ultimo, storico collaboratore di Vasco Rossi), il quale duetta vocalmente con Saughelli, artefice della parte musicale. L’ album è stato riproposto con una nuova masterizzazione curata da Max Carola (Aerosmith, Roxette, Simple Minds, Battiato, Zucchero, ecc.) e una nuova etichetta “la Cellula Records”. Si tratta di una “deluxe edition” con l’aggiunta di 4 bonus tracks + 1 brano inedito (“Speranze da crocifiggere”), col testo scritto dal cantautore e filosofo Davide Matrisciano (vanta svariate collaborazioni, tra cui: Paolo Benvegnù, Edda, Garbo, Roberto Dell’Era bassista degli Afterhours, Egle Sommacal chitarrista dei Massimo Volume, Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale, Mario Formisano bassista storico degli Almamegretta, ecc.). L’album mostra il carattere eclettico di Saughelli, tratta il genere pop-rock, con influenze melodiche, elettroniche, sinfoniche e progressive. L’album è uscito ad ottobre 2024 in formato CD con distribuzione Audioglobe e in digitale su tutte le piattaforme; già dalla sua prima uscita ottenne esiti favorevoli da parte del pubblico e della critica. La versione digitale contiene invece 26 brani, di cui 3 sono versioni antecedenti ad alcuni brani già contenuti nell’album e altri 3 sono versioni più scarne rispetto ad alcuni brani già contenuti nel suddetto album. Alcuni brani estratti sono presenti in versione video sui vari social e canali come youtube. Saughelli ha collaborato in diversi progetti live come bassista, contrabbassista e corista. In studio collabora con artisti come Noyceback, Zorama, Davide Matrisciano e Resurrextion; il suo nome infatti risulta in singoli come: “Forza Juve Alé” (2011 – Smile Records/Maia records) e It’s Snowing (2015 - Terra di Musica); in album come: “Frequento il vento” (2008 – Smile Records), “Involitudine” (2012 – Smile Records), “Virus in fabula” (2018 – Blu Music) e “Conteremo i fiori di un giardino” (2022 – Maxsound/La Cellula Records) di Zorama; “Il profumo dei fiori secchi” (2014 – Prehistorik Sounds ) e “Buona Visione” (2019 – Seahorse Recordings) di Davide Matrisciano; nell’album ”Serie” (2021 – Resurrextion Music) dei Resurrextion, ha scritto il testo e composto la linea melodica sui ritornelli e sul bridge del brano “Stranger Things”, cantandolo in duetto e suonando parte dei synth; il brano è stato ispirato alla nota serie televisiva. Attualmente, oltre a produrre brani per i suoi prossimi album, compone e produce musica strumentale destinata a cortometraggi, trailer e/o film.