“Cristina doveva vivere, aveva una bambina di 5 anni da tirare su. Lei amava la vita, non avrebbe mai fatto un’azione del genere, vogliamo solo la verità e solo lui può dircela”, dice la mamma di Cristina Pugliese a Storie Italiane su Rai1 condotto da Eleonora Daniele. La signora Rosa, che per la prima volta parla in tv della morte di sua figlia, racconta: “Quel pomeriggio le ho mandato un messaggio chiedendole di chiamarmi perché avevo come una sensazione che fosse successo qualcosa”. “Si frequentavano da poco non sapevamo niente su di lui ma mia nipote mi aveva detto ‘Nonna, non mi piace questo Marco”, spiega a proposito del compagno di Cristina ora indagato per l’omicidio, “Io chiedo che dica la verità. Chissà perché non ricorda? Era in casa sua, mentre lui andava in giro a fare sceneggiate dicendo che non si trovava e invece era morta in casa sua. Solo lui ci può dire la verità, perché mia figlia non può più parlare”.
Il papà Natale aggiunge: “Vedere una figlia morta così non è una cosa giusta non è plausibile. Le cose che dice il suo compagno non hanno verità, lui mi ha chiamato alle 13 dicendomi che Cristina non si trovava, che era sparita, mentre tutte le sue cose erano in casa. Invece lei era morta in bagno. Secondo me stava organizzando, sta fingendo”.
“I fatti li sa solo lui. È possibile che non ricorda?”, ribadisce mamma Rosa, “Se anche Cristina è stata male, invece di lasciarla morire poteva chiamare un’ambulanza e forse si poteva salvare. Saranno gli esiti a dirci quello che è successo ma una parte di noi è morta insieme a lei”.