Con il nuovo brano “Sux”, i Jellygoat esplorano il disincanto che spesso accompagna l’età adulta.
A quasi cinquant’anni, sembra che ci sia poco che riesca ancora a emozionare davvero. Speranze non realizzate, desideri infranti, sogni che rimangono distanti — come il viaggio sulla Luna che non hai mai compiuto. Persino i rapporti umani, che dovrebbero essere la base della connessione, si rivelano più complessi del previsto.
Eppure, c’è un rifugio: un palco, una chitarra, un pubblico che vibra all’unisono con la tua musica. In quei momenti, tutto sembra più leggero, e le difficoltà svaniscono, anche solo per un istante.
“Sux” è una celebrazione della potenza catartica della musica, un inno per chi trova nel suonare e condividere emozioni il modo di dare un senso a tutto.
I Jellygoat nascono e si evolvono nella periferia milanese a partire dal 2012 circa.
La band produce due EP e diversi cambi di formazione.
La nuova line up si mette al lavoro a testa bassa su una decina di brani scritti e conservati in questi anni nella testa di Alessio.
Nello stesso anno la band firma con Sorry Mom! con la quale esce il singolo "Sux".