Ha da poco annunciato il tour autunnale acustico come solista, che lo vedrà portare in tutta Italia brani dai suoi tre dischi, il cantautore e chitarrista Appino, ospite della rassegna “Parliamo d’opera” per l’appuntamento dedicato al Werther di Jules Massenet. Toscano e appassionato di lirica, mercoledì 6 novembre alle 18.30 all’Auditorium Biagi presso la Salaborsa l'artista dialogherà con i giornalisti Pierfrancesco Pacoda, curatore della rassegna, e Luca Baccolini, provando a svelare le relazioni nascoste tra il linguaggio operistico e quello del rock. L’incontro è pensato in avvicinamento alla rappresentazione del capolavoro di Massenet, prevista al Comunale Nouveau dal 19 al 24 novembre con Riccardo Frizza sul podio e la regia di Rosetta Cucchi.
Andrea Appino ha conquistato insieme a The Zen Circus, di cui è frontman, il palco del Festival di Sanremo nel 2019 grazie alla canzone “L’amore è una dittatura” e con la band ha all’attivo 12 album, un ep, una raccolta e un romanzo autobiografico. Dal 2013, con l’uscita del disco “Il Testamento”, ha intrapreso anche la carriera da solista, il cui più recente risultato è l’album “Le vecchie maniere” (maggio 2024), che riavvicina la tradizione della canzone d’autore italiana e il folk, tra le principali fonti di ispirazione dell’artista.
Protagonista dell’incontro di “Parliamo d’Opera” è anche il tenore Xin Zhang, allievo della Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna, che propone la celebre aria di Werther “Pourquoi me réveiller?” accompagnato al pianoforte da Giorgio D’Alonzo.
La rassegna si chiude il 6 dicembre con l’appuntamento dedicato a Pagliacci di Leoncavallo: ospite Cristiano Godano, frontman del gruppo rock Marlene Kuntz.
“Parliamo d’Opera” 2024 vede la partnership di Rekeep. Gli incontri, a ingresso gratuito con prenotazione su Eventbrite, sono realizzati in collaborazione con il Settore Cultura e Creatività e il Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, nell’ambito delle azioni di Bologna Città della Musica Unesco.
Foto di Giacomo Francesconi
