Il viaggio dalla Siberia all’Italia del Generale Anders, dei suoi soldati e della più grande compagnia teatrale itinerante della seconda guerra mondiale
Uno spettacolo che racconta una storia mai raccontata, scritto e diretto da Sergio Maifredi. Con Massimiliano Cividati e le musiche scritte e eseguite dal vivo da Gennaro Scarpato (percussioni) e Andrea Zani (pianoforte). Drammaturgia di Massimiliano Cividati e Sergio Maifredi. Consulenza storica Krystyna Jaworska.
«"Papaveri rossi" attraversa la guerra ma parla di uomini e donne. – dichiara Sergio Maifredi - Perché, quali che siano le condizioni, è sempre il cuore e l'anima di chi percorre a piedi la storia che fa la differenza. Che piaccia o meno a chi la Storia la scrive. Noi preferiamo raccontarla.»
Fucili e mitragliatrici, ma anche libri di scuola e spettacoli, donne alla guida dei camion, artisti, bambini, e un orso bruno siriano chiamato Wojtek come mascotte. Tutto questo è il Secondo Corpo d’Armata Polacco, guidato dal Generale Władysław Anders attraverso la steppa siberiana e i deserti africani, per combattere in Italia a fianco degli alleati contro l’occupazione tedesca. Uno di loro, Feliks Konarski, la notte della battaglia finale che sfondò la linea Gustav a Montecassino il 18 maggio 1944 scrive - tra gli spari e i caduti - “Papaveri rossi a Montecassino”, destinata a diventare la più popolare canzone di resistenza antinazista e antisovietica in Polonia.
Era uno strano esercito, pieno di scrittori, pittori, poeti e musicisti, quasi tutti reduci dai gulag sovietici, impegnati in un viaggio coraggioso verso la libertà. Ad accompagnarli, una vera e propria compagnia teatrale, diretta da una donna: la celebre attrice Jadwiga Domańska. Il debutto è a Baghdad, l’8 maggio 1943. Da allora il Teatro Drammatico del Secondo Corpo d’Armata si esibirà a Nazaret e Tel Aviv, in Egitto davanti alla Sfinge, e poi in tutta Italia, da Bari a Bologna, seguendo i soldati in battaglia: un caso unico nella storia del teatro.
Lo spettacolo è in scena lunedì 11 novembre al Teatro Vittoria di Roma, il giorno della Festa dell’Indipendenza, in cui la Polonia commemora l'anniversario della Seconda Repubblica, 123 anni dopo la spartizione della Polonia nel 1795 da parte di Russia, Prussia e Austria.
Si replica venerdì 13 dicembre al Teatro di Fiesole e sabato 18 gennaio 2025 al Teatro Masini di Faenza.
Una produzione del Teatro Pubblico Ligure in coproduzione con l’Istituto Adam Mickiewicz di Varsavia, con il patrocinio dell’Ambasciata di Polonia a Roma e del Consolato Generale di Polonia in Milano, con la collaborazione dell’Istituto Polacco di Roma.