Venerdì 8 novembre Matteo Costanzo, producer, compositore e cantante romano, pubblica il suo nuovo album intitolato Come Un’Unica Voce (Etichetta T-Recs Music/Distribuzione Artist First). Nello stesso giorno sarà disponibile per la rotazione radiofonica anche il singolo Va tutto bene. Insieme al disco, sarà pubblicato anche un documentario esclusivo che ripercorre i momenti salienti della produzione dell’album, tra sessioni creative in una villa immersa nella campagna e il lavoro in studio a Roma.
Il progetto ha ottenuto il massimo dei finanziamenti previsti dal bando SIAE Per chi crea, a testimonianza della qualità e dell'innovazione artistica che lo caratterizzano.
“Questo album è il frutto di un lungo viaggio, intenso e profondo, che mi ha accompagnato per oltre due anni (o forse tre). È stato un processo creativo fatto di pura gioia e di sfide impegnative, momenti in cui ogni canzone ha preso vita in modo sincero, esplorando emozioni e riflessioni che non avevo mai condiviso prima,” racconta l’artista.
“Il disco racconta una comunità che si riunisce simbolicamente intorno a un fuoco, un luogo di incontro senza tempo, in cui le anime si perdono nel presente e affrontano la propria essenza,” prosegue Costanzo. “Ogni brano diventa uno specchio che riflette diverse sfaccettature dell’esperienza umana: l’immaginazione, il desiderio, l’odio verso ciò che distrugge, l’amore in tutte le sue forme. È un percorso che, attraverso parole e suoni, penetra nella mia sfera personale e si apre a ricordi vivi, come quelli di una festa in piazza, dove ci si abbandona alla musica e si vive il momento senza filtri.”
Le sonorità dell’album fondono elementi di rock, elettronica e folk, creando un ambiente sonoro unico per ogni traccia, affinché ciascuna possa rivelare un’identità e un’anima proprie. L’album si conclude con un gran finale, un momento catartico che richiama un rito collettivo, un’esperienza condivisa che celebra l’essere e la connessione profonda tra chi ascolta.
TRACK BY TRACK
1. Unisciti a ballare intorno al fuoco
È l’inizio del rito, un invito a partecipare a questo concerto immaginario che si svolge nella natura, attorno a un fuoco. Le sonorità ricordano i Massive Attack, con atmosfere dense e ipnotiche. Il brano riflette sulla forza creativa e la responsabilità dell’immaginazione umana, capace di rendere reale ciò che nasce solo nella mente, creando mondi e idee in cui anche gli altri trovano senso e cui finiscono per credere.
2. Come un’unica voce
Questa traccia esplora le difficoltà che i giovani affrontano oggi: solitudine, ansia di realizzazione e il peso delle aspettative. A volte, la via per superare questi ostacoli è esorcizzare le paure insieme agli altri, immergendosi in momenti di socialità come il ballo. Le sonorità richiamano l’indie-rock inglese, evocando artisti come Coldplay e U2, con un inno collettivo e liberatorio, tema cardine dell’intero disco.
3. Origine
Un’introduzione evocativa che anticipa Sexsexsex.
4. Sexsexsex
Un tributo a Closer dei Nine Inch Nails, il brano affronta il tema della sessualità e dei tabù che la circondano, spesso imposti dal potere e distorti dalla tecnologia. Viene vista come radice della complessità dell’essere umano, un aspetto fondamentale da comprendere per una rinascita personale e sociale.
5. Antropocene
Dal suono rock industriale, questa canzone è una critica all’era dell’Antropocene, in cui l’uomo, distruggendo il pianeta e se stesso, cerca disperatamente un nuovo ritmo di vita. Con toni energici e cupi, il brano si propone di scuotere e far riflettere sul nostro impatto distruttivo.
6. Parlami
Un brano indie rock ispirato a sonorità di artisti come Peter Gabriel e Bon Iver, racconta la storia di due amici: uno dei due è alle prese con la depressione e l’altro cerca di stargli vicino, di comunicare e offrirgli sostegno in un momento difficile.
7. Puoi sentirmi
Parlo del rapporto con la mia ragazza, delle sensazioni intense e dei momenti di vita vissuti insieme. Rifletto sull’importanza di essere davvero “sentiti” da qualcuno, al di là dei legami digitali e dei condizionamenti della mente, cercando una connessione autentica.
8. Nid
Un pezzo di pura improvvisazione e sperimentazione elettronica, in cui suoni e ritmo emergono liberi, rappresentando un flusso spontaneo e inaspettato.
9. Paura di vincere
Un brano dalle sonorità rock, in cui esploro il concetto che spesso siamo noi stessi i principali ostacoli ai nostri sogni e aspirazioni. Con una carica energica e riff potenti, Paura di vincere invita ad affrontare le paure e a superare i limiti autoimposti.
10. Va tutto bene
È un singolo indie-rock che racconta la storia di due amici che, rincontrandosi dopo molti anni, ricordano i momenti più intensi della loro giovinezza. Con una melodia dal sapore intimo e nostalgico, la canzone esplora il potere dei momenti di festa e socialità, capaci di unire le persone e farle sentire comprese, regalando attimi di felicità spensierata. Con questo brano rifletto sul valore dei ricordi e dell’amicizia, elementi che ci accompagnano e ci rendono chi siamo.
11. Una nota d’ombra in una melodia
Racconta un periodo di incertezza storica, in cui le nuove tecnologie potrebbero portare a un paradiso o a un inferno. In questo contesto caotico, tra le voci di protesta, emerge una voce particolare che si armonizza con la mia, simbolo del legame profondo con la mia compagna, che rappresenta ancora una melodia stabile nella confusione.
12. Pacechimica
La conclusione del rito. Un brano che evoca il ritorno al benessere mentale e alla serenità, con un crescendo finale degno di un grande concerto. Come a chiudere un cerchio, si ritrovano i suoni del fuoco, che richiamano l’inizio del disco e suggeriscono una pace ritrovata.
Matteo Costanzo – Biografia
Nato a Roma nel 1992, compositore, cantante e produttore. Dopo aver lavorato come assistente dei compositori Paolo Bonvino ed Emanuele Bossi, nel 2013 partecipa come tastierista/chitarrista al tour della cantante Syria e nel 2016 ricopre lo stesso ruolo nel Never again tour di Briga.
Sempre nel 2016 inizia la sua carriera da produttore con la produzione del brano Killer di Wrongonyou, che vincerà un disco d’oro.
Successivamente ricopre il ruolo di direttore artistico e produttore del disco Talento di Briga insieme a Mario Romano. Vincendo il disco di platino con il singolo Baciami, prodotto in collaborazione con Takagi e Ketra.
Nel 2017-18 è il produttore dei dischi Pianeti e Peter Pan di Ultimo (insieme ai Prod by Enemies) che diventerà disco di platino. In particolare il singolo Cascare nei tuoi occhi diventa triplo disco di platino
Nel 2017 pubblica le sue prime canzoni da solista, alcune delle quali diventano colonne sonore, come il brano Wonderfull, che viene inserito nella colonna sonora della fiction L’isola di Pietro (con Gianni Morandi).
Nel 2018 è tra i 12 finalisti di X-Factor. Subito dopo pubblica le prime canzoni in italiano, Nessuno mi sente, In un Addio e Mille Domande.
Nel 2020 scrive e produce il brano Vai bene così con Leo Gassmann; il brano sarà il vincitore del Festival di Sanremo 2020 nella sezione Nuove proposte.
Nello stesso anno esce Deserto, il suo primo album solista.
Nel 2022 produce il secondo album di Leo Gassman e canta con lui il brano In un addio (già scritto e pubblicato da Matteo stesso). Produce inoltre il singolo di Ron Più di quanto ti ho amato (Rhythmic Version). Nel 2023, tra le altre pubblicazioni, arrangia il nuovo lavoro di Comete.
Il suo nuovo album, in uscita l’8 novembre 2024, è anticipato a settembre dal singolo Puoi Sentirmi e a ottobre da Come Un’Unica Voce, brano che dà il titolo all’intero disco.
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