Il pluripremiato (insignito di più Grammy Award® e di un Oscar®) Jon Batiste svela "5th Symphony in Congo Square", il secondo singolo estratto dal suo attesissimo album, Beethoven Blues (Batiste Piano Series, Vol. 1), in uscita il 15 novembre per Verve Records / Interscope.
Facendo seguito al precedente singolo, "Für Elise-Batiste", il nuovo brano continua a mostrare l'approccio unico di Batiste nel fondere le composizioni classiche di Beethoven con lo spirito indomito del blues. Ascolta in streaming/scarica "5th Symphony in Congo Square" QUI, e guarda il video QUI.
Beethoven Blues è prenotabile QUI in CD e LP.
Al pari degli altri brani dell’album, “5th Symphony in Congo Square” mette in bella mostra l’approccio di Batiste nell’esplorare alcune fra le pagine più celebri di Beethoven, che ha reimmaginato sotto un’ottica ad ampio spettro. Questi classici reinventati incarnano lo spirito fra classico e contemporaneo fedele al "messaggio di inclusività a braccia aperte" di Batiste (definizione del New York Times), abbracciando un ampio spettro di generi. Il brano fa così parte di un più ampio percorso musicale che onora l'arte di Beethoven, traendo ispirazione anche dalle radici classiche di Batiste e dal ricco patrimonio musicale di Congo Square, storico luogo di incontro di tradizioni musicali africane, caraibiche ed europee a New Orleans.
L'uscita di "5th Symphony in Congo Square" segue la travolgente risposta alla reinterpretazione di Batiste della Bagatelle n. 25 di Beethoven "Für Elise-Batiste" la celeberrima “Per Elisa”), improvvisata per la prima volta durante un'intervista CNN del 2023 con Chris Wallace, che da allora ha raccolto più di 20 milioni di visualizzazioni. L’immediata ed entusiastica risposta dei fan ha gettato le basi per Beethoven Blues, la prima esplorazione in forma compiuta di Batiste di una fusione tra musica classica e blues.
Batiste è stato descritto nei modi più vari, come "un genio musicale certificato" (The Guardian), "un pianista proteiforme e una personalità da megawatt" (Variety) e "un talento raro, con una passione per... il connettere le persone grazie all'amore condiviso per la musica" (Classic FM). Nato in una famiglia di musicisti della Louisiana (da più generazioni), si è formato come pianista classico e ha conseguito sia la laurea che il master in pianoforte presso la Juilliard School di New York. Ora lavora con studenti e docenti come Juilliard Creative Associate, oltre a far parte del consiglio di amministrazione della Juilliard. Inoltre, Batiste fa parte del consiglio di amministrazione della Carnegie Hall come Artist Trustee.
Jon Batiste è tornato alle sue radici classiche nella stagione 2021-22, quando ha curato una serie di concerti "Perspectives" alla Carnegie Hall di New York. Il tutto è stato coronato dalla prima mondiale della sua American Symphony (2022), su commissione della Carnegie Hall, dove l’evento è stato celebrato. Classical Source ha accolto questo lavoro orchestrale di ampio respiro come "una miscela gioiosa e solida di suoni orchestrali, funk, Dixieland, latin, gospel, country, cool jazz, swing, hip-hop, R&B, così come altri stili e generi".
Raccontando la vita di Batiste durante la composizione dell'opera, un documentario acclamato dalla critica con lo stesso titolo – American Symphony (2023) – è stato messo in onda da Netflix in collaborazione con Higher Ground Productions di Barack e Michelle Obama. Batiste, in collaborazione con Dan Wilson (artista vincitore di Grammy® Award), ha scritto e prodotto per il film la canzone "It Never Went Away", che ha ottenuto una nomination agli Oscar come Best Original Song the Year.
Beethoven Blues segue il successo dei due album in studio più recenti di Batiste, entrambi i quali mostrano l'ampiezza e la portata della sua concezione musicale. "Un concept album che sfida i confini di ristrette vedute fra generi musicali" (New York Times), World Music Radio (2023) ha ricevuto quattro nomination ai Grammy Award®, tra cui una per "Album of the Year", mentre i brani "Worship" e "Butterfly" sono stati nominati rispettivamente come "Record of the Year" e "Song of the Year". Allo stesso modo, We Are (2021) ha fatto la storia dei Grammy®, ricevendo undici nomination in sette diverse categorie ed aggiudicandosi la statuetta di "Album of the Year " e altre quattro. Altri successi degni di nota includono il film Disney/Pixar Soul (2020); Le mani di Batiste hanno fornito il modello per l'animazione del protagonista nelle scene in cui suona il pianoforte, mentre la musica da lui composta per il film gli è valsa l'Oscar 2021 come migliore colonna sonora originale, oltre ai premi Golden Globe, BAFTA, NAACP Image e Critic's Choice.
Collaboratore di grande esperienza, Batiste ha lavorato con artisti che vanno dalle icone del pop e del jazz come Beyoncé, Prince e Herbie Hancock alle leggende della musica classica Andrea Bocelli, Hilary Hahn, Lang Lang, Yo-Yo Ma, Itzhak Perlman, e anche a Daniel Bernard Romain e Chris Thile. All'inizio del 2025 è previsto il suo debutto nella fortunata serie televisiva britannica The Piano, succedendo a Lang Lang come mentore nella terza stagione della serie di Channel 4, nominata ai BAFTA, un talent show alla ricerca dei migliori pianisti dilettanti del Regno Unito.
Infine, l'innovativa colonna sonora di Batiste nel film di Jason Reitman SATURDAY NIGHT, che racconta i caotici 90 minuti che precedono la messa in onda della prima puntata (nel 1975) del Saturday Night Live: il film è accompagnato e sottolineato da un vero capolavoro musicale di Batiste, una miscela di elementi jazz, classici e contemporanei. Batiste ha composto e prodotto la musica dal vivo sul palcoscenico di fronte al cast e alla troupe, catturando perfettamente l'intensità e l'imprevedibilità dell'episodio di debutto del celeberrimo show.
Beethoven Blues TrackList:
1. Für Elise-Batiste
2. Symphony No. 5 Stomp
3. Moonlight Sonata Blues
4. Dusklight Movement
5. Seventh Symphony Elegy
6. American Symphony Theme
7. Ode to Joyful
8. Fifth Symphony in Congo Square
9. Waldstein Wobble
10. Life of Ludwig
11. Für Elise-Reverie