Cecilia Napoli torna sugli schermi con la seconda stagione de Il Patriarca, in onda su Canale 5.
Nella serie, diretta e interpretata da Claudio Amendola, l’attrice veste di nuovo i panni di Alice Florio, determinata agente di polizia alle prese con le sfide della giustizia e le complessità dei rapporti professionali: una donna riflessiva e una professionista instancabile, votata alla difesa della legalità e al contrasto della famiglia Bandera, che minaccia la tranquillità di Levante. In questa seconda stagione, il personaggio di Alice vive un’evoluzione significativa con l'arrivo di una nuova Commissaria e con nuove situazioni personali che la mettono di fronte a scelte importanti, sfidando la sua integrità e il suo coraggio.Cecilia Napoli parla con entusiasmo della sua esperienza nella serie: “Il Patriarca è un progetto a cui sono particolarmente legata, il mio primo progetto seriale importante. Mi sono preparata molto per interpretare Alice Florio, a partire dallo studio del mestiere che il personaggio svolge. Ho fatto degli incontri con una poliziotta amica di un amico e i consigli e gli approfondimenti che mi ha dato sono stati davvero utili per il mio lavoro. Il set, tra Roma e la Puglia, è stato strepitoso. Claudio Amendola è stato una guida preziosa, capace di creare un ambiente di lavoro unico e caloroso. La seconda stagione poi mi ha permesso di rafforzare tutti quei legami nati durante la prima.”
L’attrice, diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia, divide la sua carriera tra cinema, teatro e televisione. Tra i suoi primi lavori spicca la serie I Topi 2, diretta da Antonio Albanese, e il cortometraggio A fior di pelle di Lorenzo Tardella, presentato nel 2021 alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Alice nella città. Nello stesso anno, recita nel film di Guido Chiesa Una notte da dottore e nello spettacolo teatrale TM, per lo Stabile delle Marche, diretto da Alexander Devriendt. Di recente, ha recitato nel cortometraggio Sette settimane di Enrico Acciani, presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, e nello spettacolo Lo Stato delle cose, firmato da Massimiliano Bruno.
Inoltre, Cecilia si sta preparando a nuovi progetti: “Sicuramente il prossimo anno ci sarà il teatro, mi piace molto il palco e vorrei si alternasse sempre con il set. E poi sarò impegnata nella promozione del cortometraggio Sette settimane che ha iniziato il suo percorso di distribuzione che andrà avanti per tutto il 2025”.