La versione di Betty Curtis presentata al Festival di Sanremo 1959 è una raffinatissima canzone jazz.
La voce di Wilma De Angelis è altrettanto limpida, ma l'insieme risulta meno convincente.
Mina ne fa una versione più ritmica, davvero efficace.
Caterina Caselli nel 1966 con "Nessuno mi può giudicare" canta un brano diventato simbolo di libertà, anticipando argomenti femministi e rivendicando per la donna la possibilità di scegliere tra più partner.
Cambiando decennio, ecco Marcella con "Nessuno mai" scritta da Giancarlo Bigazzi e Gianni Bella: considerata tra i primissimi esempi di disco music in italiano. Ancora moderna.
In “Nessuno Vuole Essere Robin” Cesare Cremonini racconta la paura di essere fragili e vuole dimostrare che il “non essere invincibili” - eroi - è il punto più importante da cui ripartire. Profonda.
Il 2 ottobre 2009 Neffa pubblica "Nessuno" come secondo estratto dall'album Sognando contromano. Una canzone che invita gli ascoltatori a liberarsi dalle influenze negative e dai vincoli della società: bella!
Ecco come Fabri Fibra racconta la sua "Nessuno" (2022): "La strumentale di D-Ross riesce a fare da sfondo a una storia di stalking narrata in prima persona. La prima strofa è cantata mentre la seconda è rappata".
Nessuno è anche un brano di Lazza estratto dal disco del rapper Sirio. L'intervento di Geolier eleva il livello della canzone.
"Come te nessuno mai" è un brano di Elisa scritto con Davide Petrella, arrangiato da Patrick Warren e Andrea Rigonat.
La canzone "Nessuno" di Sacky esplora il sentimento di solitudine e il desiderio di un legame umano.