VENEZIA 81. IL CINEMA RACCONTA ANCHE IL TEATRO CON IL FILM “STRADE MAESTRE” GIOVEDÌ 5 SETTEMBRE



Opera seconda di Sergio Maifredi, il documentario è un’antologia di viaggio che raccoglie le voci dei grandi registi della scena europea contemporanea. Eugenio Barba, Stefan Kaegi, Antonio Latella, Ariane Mnouchkine, Thomas Ostermeier, Milo Rau, Peter Stein e Krzysztof Warlikowski, in dialogo con Corrado d’Elia e Sergio Maifredi, parlano del loro lavoro, ma anche della vita, della morte e di Dio.

In occasione della 81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica de La Biennale di Venezia - nell’ambito dell’evento di premiazione della 3ª edizione del Premio collaterale ufficiale “Cinema&Arts” ideato da Alessio Nardin e curato da Kalambur Teatro, Associazione culturale Ateatro con la collaborazione dell’ Accademia Eleonora Duse-Centro Sperimentale di Cinema e Arti Performative e con il sostegno della Banca Prealpi San Biagio - giovedì 5 settembre 2024 (ore 16.30 - Hotel Excelsior del Lido di Venezia) sarà presentato in prima assoluta il film “Strade Maestre” di Sergio Maifredi e Ruggiero Torre (Italia, 2024. Durata 52’) con i maestri del teatro Eugenio Barba, Stefan Kaegi, Antonio Latella, Ariane Mnouchkine, Thomas Ostermeier, Milo Rau, Peter Stein, Krzysztof Warlikowski in dialogo con Corrado d’Elia e Sergio Maifredi. Montaggio e direzione della fotografia di Ruggiero Torre. Produzione Compagnia Corrado d’Elia e Teatro Pubblico Ligure/Sergio Maifredi. Il film “Strade Maestre” è stato preceduto dall’edizione dell’omonimo libro, edito da Cue Press (2023).
A inizio 2020 scatta la chiusura dei teatri in Italia. È dalla seconda guerra mondiale che i teatri non restano chiusi forzatamente così a lungo. Due registi, due uomini di teatro, decidono di mettersi in viaggio, in un tempo in cui viaggiare pare impossibile, per porre le grandi domande sul senso del proprio lavoro ai registi che sentono come punti di riferimento. Domande rese urgenti dal vuoto che si stava vivendo.
È nata così un’antologia di viaggio e di pensiero rivolta «a chiunque stia cominciando un cammino nell’arte del teatro – affermano d’Elia e Maifredi - ma anche e soprattutto a quanti intendano indagare, in qualunque campo, il senso e la dimensione contemporanea dei Maestri, in relazione al nostro tempo e alla nostra società».
Sergio Maifredi, che ha al suo attivo una lunga carriera teatrale, lo scorso anno ha presentato al Biografilm Festival e a Venezia “Vite non calcolate”, firmato insieme a Ermanno Cavazzoni. ”Strade Maestre” è il suo secondo film. «Dopo trentacinque anni teatro – dichiara il regista - sento che questo modo di lavorare, con un mezzo diverso, sia complementare alla mia idea di teatro come “storia da raccontare”: una porta che si apre, una nuova possibilità di trovare libertà di narrazione».
Foto: da sin. Sergio Maifredi e Corrado d'Elia, Strade maestre @Ruggiero Di Benedetto
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