Innovazione digitale, nuovi linguaggi e sperimentazioni, coproduzioni internazionali e molto altro ancora.
La potenza del fare network fra i broadcaster del servizio pubblico mondiale torna al centro dell’attenzione grazie al Prix Italia, il concorso internazionale organizzato continuativamente dal 1948 dalla Rai sotto l’Alto Patronato della Repubblica Italiana, che da settantasei anni premia il meglio della produzione radiofonica, televisiva e multimediale. Inserito nella Direzione Relazioni Internazionali e Affari Europei, vanta una community di 100 broadcaster e collaborazioni con organizzazioni come EBU, TAL, COPEAM, IFAD, SIGNIS, ABU, URTI.
Sarà Torino, dall’1 al 4 di ottobre, ad accogliere dopo 9 anni, la 76a edizione del Prix Italia, che quest’anno si inserisce nelle celebrazioni per i 70 anni della Tv, i 100 della Radio e il 150° anniversario della nascita di un genio visionario come Guglielmo Marconi.
Un assaggio del Prix Italia si avrà già il 30 settembre con due eventi di grande rilievo che anticiperanno la manifestazione: l’iniziativa “Shorts by Jane Campion”, alle 20:30 al Cinema Massimo, realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino in occasione della Masterclass che Jane Campion terrà il 1° ottobre prima di essere insignita del Premio Stella della Mole. “Shorts by Jane Campion” sarà una serata dedicata alla proiezione dei cortometraggi diretti dalla regista neozelandese, dal 1982 al 2008. Il suo film più celebre, Lezioni di piano (1993), le ha permesso di diventare la prima donna a vincere la Palma d’oro al Festival di Cannes e l’Oscar alla migliore sceneggiatura originale. E poi dalle 21 in diretta su RaiPlay dagli studi Rai di Torino “Dylan Dog alla radio - Voci dall’incubo”, un Podcast Live realizzato in collaborazione con Sergio Bonelli Editore, Rai Radio e Rai Play Sound ideato e scritto da Armando Traverso, dedicato al personaggio nato nel 1986 dalla mente di Tiziano Sclavi. Un cast d’eccezione, con Lino Guanciale nei panni dell’indagatore dell’incubo, darà voce al celebre fumetto. Una commistione di linguaggi resa ancora più efficace dall’uscita in edicola di un albo da collezione, tributo della Sergio Bonelli Editore alla Radio, nei suoi cento anni di vita con la possibilità del firmacopie presso il CPTV di Via Verdi. Infine, sempre il 30 settembre, un evento congiunto con il Job Film Festival con la proiezione, del film Hranice Prace/The Limits of Work finalista del Prix Italia 2018.
Il claim dell’edizione 2024, “Loud and Clear” (Forte e chiaro), ispirato dalla risposta che un giovane Guglielmo Marconi ricevette da oltreoceano in seguito al lancio del primo rivoluzionario messaggio wireless, rievoca una caratteristica essenziale della mission dei broadcaster di Servizio Pubblico e non solo. La grande divulgazione protagonista il primo ottobre del Prix Italia con l’incontro con Alberto Angela, che per una volta guiderà addetti ai lavori e fan attraverso i segreti del suo modo unico di raccontare, con il backstage di “Pompei, le nuove scoperte”. Aprirà con un ricordo di Piero Angela l’evento inaugurale, in collaborazione con Rai Cultura, condotto da Giorgia Cardinaletti all’Auditorium Toscanini, a cui parteciperanno, oltre ad un ensemble dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, la Sen. Lucia Borgonzoni, Sottosegretaria alla Cultura e Padre Paolo Benanti, teologo e Presidente del Comitato AI, insieme a istituzioni e volti noti della Tv e del Cinema. L’evento sarà visibile in streaming su RaiPlay e trasmesso su Rai 1 il 3 ottobre in terza serata. Il Prix Italia si presenterà al territorio, in un continuo gioco tra il passato che diventa futuro, con ospiti lontani e vicini e la partecipazione speciale di Piero Chiambretti. L’evento inaugurale, inoltre, vedrà la partecipazione straordinaria di Guglielmo Marconi che, grazie all’Intelligenza Artificiale, dal suo passato, ci spiegherà come sarebbe stato il mondo delle telecomunicazioni senza le sue visionarie invenzioni. Il video a cura di Caterina Stagno, è inserito nella narrazione della mostra “Guglielmo Marconi - Prove di trasmissione” ideata e realizzata dalla Direzione Canone, Beni Artistici e Accordi Istituzionali in occasione del 150enario dalla nascita del premio Nobel italiano, presso lo storico Palazzo della Radio in Via Asiago a Roma.
Cuore della manifestazione sarà il Centro di Produzione Rai di Torino, vero proprio Hub del Prix Italia, con uno studio allestito per l’occasione da dove andranno in onda molti programmi Rai e alcuni degli eventi, in un continuo scambio tra la città e il mondo della produzione. Il Museo della Radio e della Televisione sarà lo studio di eccezione per un denso palinsesto radiofonico live. Grazie alla collaborazione con Città di Torino e Regione Piemonte, il Prix Italia vuole accendere i riflettori sulle eccellenze del territorio tra innovazione, divulgazione culturale e scientifica. Proprio qui cento anni fa nasceva l’Unione Radiofonica Italiana diventata poi Rai.
Tra gli appuntamenti imperdibili di questa edizione “Una Notte alla Rai| Speciale RAI 70/100”: gli studi Rai di via Verdi a Torino aprono per la prima volta le loro porte al pubblico mercoledì 2 ottobre dalle 19:30. Una serata unica nata dalla collaborazione tra l’Associazione culturale Club Silencio e il Centro di Produzione di Torino per festeggiare il 76° Prix Italia, che permetterà di vivere il dietro (e dentro) le quinte della televisione. Un esempio di questa collaborazione col territorio è, inoltre, la realizzazione del YLab, con il workshop “Brainstorming Session”, che, anche grazie all’accoglienza dell’Accademia Albertina di Belle Arti, coinvolgerà quattro gruppi interdisciplinari composti da studenti provenienti dalle Università di Torino (Università di Torino, Politecnico di Torino, Accademia Albertina, Centro Sperimentale di Cinematografia). Gli studenti si confronteranno sugli sviluppi e il ruolo dell’IA e della tecnologia in diversi ambiti di applicazione civile e sul ruolo del Servizio Pubblico nella comunicazione e divulgazione. A fare da guida un format innovativo moderato dal giornalista Rai Andrea Gerli dal titolo “The Intelligent Tomorrow: Talks and Open Conversation” con grandi divulgatori come Tommaso Ghidini Capo del Dipartimento di Ingegneria Meccanica dell’Agenzia Spaziale Europea; Gladys H. Morales, Responsabile dell’Innovazione Globale IFAD; Joan Da Silva, Consulente Strategico Unreal Engine di EPIC GAMES; Caterina Stagno, Responsabile nucleo inclusione digitale Rai.
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L’IMPEGNO RAI
Sarà il programma della Direzione Day Time “Unomattina” ad inaugurare il racconto delle giornate dl Prix Italia. Daniela Ferolla e Massimiliano Ossini dagli studi del Centro di Produzione Tv di Torino, su Rai 1 dalle 8.30 alle 9.30, ogni giorno racconteranno il festival, i prodotti in concorso, ospiteranno i protagonisti e tutte le novità e curiosità del concorso internazionale. E a proposito di scena internazionale non mancherà anche quest’anno il programma in lingua inglese “Paparazzi” con Marco Ardemagni, Roberta Ferrari e Filippo Solibello alle 10 su Rai Italia. Curiosità, aggiornamenti e voci del festival accompagneranno i telespettatori anche nel pomeriggio con “Tgr Speciale Prix Italia” in diretta su Rai 3 alle 15.15 condotto da Chiara Pottini. Poliedrico il Palinsesto di Rai Radio in diretta da Torino con alcune delle sue principali trasmissioni, a cominciare da Rai Radio 2, anche in visual con Numeri Uni, in compagnia di Maria Di Biase, Corrado Nuzzo e Barty Colucci e poi con una puntata speciale di Caterpillar il 4 ottobre alle 18.00 con Massimo Cirri e Sara Zambotti. Non può mancare Rai Radio 3 con la storica trasmissione Hollywood Party condotta da Steve Della Casa e Tutta la città ne parla condotto da Pietro Del Soldà. Infine, Rai Radio 1, con il più longevo dei programmi di informazione, Radio Anch’io condotto da Giorgio Zanchini. Appuntamento con il podcast live di Rai Play Sound, anteprima di “Donne di Parola”, un progetto a cura di Andrea Borgnino sulla carica innovativa delle voci femminili nella radiofonia italiana. Dagli inizi, con le prime trasmissioni dell’EIAR - inaugurate proprio il 6 Ottobre 1924 - fino ai giorni nostri. Gran finale domenica 6 ottobre, su Rai 1 in seconda serata con lo “Speciale Prix Italia” a cura della Direzione Prime Time, condotto da Serena Autieri e Monica Setta per ripercorrere con il grande pubblico tutto quello che è successo al Prix e far conoscere luoghi e curiosità del territorio che ha ospitato la manifestazione.
LE ANTEPRIME
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IL CONCORSO
Il Prix Italia vanta una numerosa comunità internazionale che cresce ogni anno con entusiasmo. Partecipano all’edizione 76 broadcaster, provenienti da 50 diversi Paesi, con 252 programmi, e 90 giurati. Le giurie e i finalisti si incontreranno in presenza a Torino per un “Face to Face” che porterà alla scelta dei nomi e delle produzioni vincitrici. La Cerimonia di Premiazione del 76° Prix Italia è prevista per venerdì 4 ottobre, alle 20:00 in diretta su RaiPlay dallo studio TV8, in collaborazione con la trasmissione Paparazzi (Rai Italia) condotta da Marco Ardemagni, Filippo Solibello e Frances Alina Ascione. Un evento internazionale “interstellare” seguibile da tutti, grazie ad un tool di traduzione istantanea messo a disposizione da EBU.
SOSTENIBILITÀ e INCLUSIVITÀ
Regione Piemonte Città di Torino Rai Rai Teche - Mediateca “Dino Villani”
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Centro Sperimentale di Cinematografia |