Risonanze per una geografia dell’anima di Maurizio Barberis a cura di Mariacristina Ferraioli ha inaugurato l’estate della galleria c|e contemporary di Milano. Dipinti, sculture e fotografie, strumenti attraverso i quali l’artista ha affinato la sua ricerca poetica, volta a indagare le tangenze tra mondo sensibile e mondo dello spirito, sono qui collocati in un serrato confronto attraverso sette installazioni, sette momenti ascendenti che mettono in relazione diversi media con l’obiettivo di creare un percorso definito dagli echi delle risonanze ambientali. Di opera in opera, partendo dalla prima in cui risuonano Les Magicien, presi da magico incantamento, ci si troverà a compiere un vero e proprio percorso ‘alchemico’, grazie all’eco prodotto dalle differenti risonanze che vibrano tra la luce della razionalità dell’immagine e l’oscurità irrazionale della psiche. Barberis, come un ambiguo cartografo, mette in scena i paesaggi interni dell’anima, allo stesso modo in cui Jung utilizzò le tracce lasciate dall’inconscio per analizzare i malesseri della psiche, servendosi di manifestazioni fino ad allora sottovalutate, quali sogni, lapsus e libere associazioni. Così l’autore esplora attraverso le immagini, gli oggetti e le emozioni gli strumenti che, grazie ad un processo di Mimesis, rendono possibile il viaggio spirituale dell’Io verso il Sé dell’opera. Barberis, architetto di formazione, lega emozione a geografia ed arte a spazio, laddove ogni opera è di per sé un luogo spirituale che rivela relazioni nascoste, che prendono forma di architetture immaginarie, al cui interno si disvelano i simboli di un antico percorrere. Pittura e immagine fotografica compensano lo iato tra rappresentazione ed espressione, laddove l’immagine pittorica rimanda a una realtà emotiva che solo il segno astratto di una visione dell’Altro trasforma in una figura concreta, mentre la fotografia si apparenta alla visione pittorica attraverso la messa in scena di un mondo lontano da qualsivoglia tentazione documentaristica. Maurizio Barberis. RISONANZE per una geografia dell’anima Fino al 28 settembre 2024 c|e contemporary Info: +39 02 45483822 |