La Milanesiana, 20 e 21 giugno a Seregno Geppi Cucciari, Costanza DiQuattro e Paolo Ruffini



LA MILANESIANA, ideata e diretta da ELISABETTA SGARBI torna anche quest’anno a SEREGNO per due appuntamenti al Teatro San Rocco (via Camillo Benso Conte di Cavour, 83), in collaborazione con Città di Seregno e BrianzaAcque.

Il 20 giugno si inizia alle ore 21.00 con il prologo letterario di Costanza DiQuattro, una riflessione sulla Timidezza. A seguire il nuovo spettacolo "Perfetta" di e con Geppi Cucciari, un esilarante monologo teatrale che racconta un mese di vita di una donna attraverso le quattro fasi del ciclo femminile.

Una donna che conduce una vita regolare, scandita da abitudini che si ripetono ogni giorno, e che come tutti noi lotta nel mondo. Ma è una donna, e il suo corpo è una macchina faticosa e perfetta che la costringe a dei cicli, di cui gli uomini sanno pochissimo e di cui persino molte donne non sono così consapevoli. “Perfetta” è la radiografia sociale ed emotiva, fisica, di ventotto comici e disperati giorni della sua vita. Scrittura e regia sono di Mattia Torre, celebre sceneggiatore, autore teatrale e regista del panorama italiano; fra gli altri, è tra gli autori del programma “Parla con me” di Serena Dandini e, dal 2007, della prima, seconda e terza stagione di “Boris”, per Fox Italia. Della seconda è anche co-regista. Con gli stessi autori, scrive e dirige “Boris – il film”.

 

Saluti istituzionali di Alberto Rossi (Sindaco di Seregno), Federica Perelli (Assessore alla Pubblica Istruzione, Cultura e Biblioteca Comune di Seregno). Introduce Elisabetta Sgarbi.

 

Ingresso gratuito su prenotazione al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-perfetta-costanza-diquattro-geppi-cucciari-906788878947?aff=ebdsoporgprofile.

 

Il 21 giugno ci sarà lo spettacolo “Up and Down” di e con Paolo Ruffini. Uno spettacolo comico e commovente che racconta delle relazioni umane. Un’indagine diretta e poetica sulla società: l’ironia e l’irriverenza accompagnano gli spettatori in un viaggio che racconta la bellezza che risiede nelle diversità. Lo scheletro dello spettacolo è costruito sull’intenzione di Paolo Ruffini di realizzare uno straordinario One Man Show, con imponenti scenografie ed effetti speciali. Parte però una sequela di boicottaggi e rocambolesche interruzioni in cui gli attori fanno irruzione dimostrando di essere molto più abili di lui. Dimostrando inoltre che ci sono tante persone che non sono abili alla felicità o all’ascolto, ma che alla fine siamo tutti diversamente abili, diversamente normali e meravigliosamente diversi. Una rappresentazione dai connotati surreali e dagli sviluppi inaspettati con una forte connotazione d’improvvisazione, che interrompe le liturgie teatrali e offre al pubblico una vera e propria esperienza in cui le distanze tra palcoscenico e platea si annullano, e alla fine attori e spettatori si trovano per condividere un gesto rivoluzionario: un grande abbraccio. Paolo Ruffini porta in scena questo spettacolo insieme a degli attori davvero UP con la sindrome di Down, ma saranno proprio loro a contagiare tutti con la “Sindrome di UP”!

 

Introduce Elisabetta Sgarbi.

 

Ingresso gratuito su prenotazione al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-up-and-down-paolo-ruffini-alberta-basaglia-906792770587?aff=ebdsoporgprofile.

 

 

Costanza DiQuattro

(Ragusa, 1986) è scrittrice e drammaturga. Dirige il teatro Donnafugata dal 2008. Dal 2019 scrive per il teatro. Conduce la rubrica "Dimore nella storia" sulle dimore storiche italiane per Rai 1. Con Baldini+Castoldi ha pubblicato La mia casa di Montalbano (2019), Donnafugata (2020, Premio Porta d’Oriente 2021), Giuditta e il monsù (2021), Arrocco siciliano (2022, Premio Comisso 2023) e L'ira di Dio (2024).

 

Geppi Cucciari

È un’autrice e conduttrice italiana. Esordisce a Zelig nel 2001 e dal 2002 comincia a lavorare anche in teatro dove scrive e interpreta diversi spettacoli teatrali, tra cui Full Metal Geppi, Maionese e Si vive una volta. Sola, scritti insieme a Lucio Wilson con la regia Paola Galassi. Ha interpretato il ruolo di Morticia nel musical La Famiglia Addams con la regia di Giorgio Gallione e dal 2017 interpreta Perfetta monologo scritto e diretto da Mattia Torre. In televisione dopo Zelig Circus (2005-2009), ha condotto numerosi programmi, tra i quali Italia’s Got Talent (canale 5), G’Day (La7) e per la Rai: Per un pugno di libri, Rai Pipol, Che Succ3de?, le ultime tre finali del Premio Strega e Splendida Cornice, il giovedì sera, in prima serata su Rai 3. Dal 2015 conduce con Giorgio Lauro, il programma radiofonico Un giorno da Pecora, su RadioRai1. Ha recitato nella sitcom Belli Dentro e al cinema ha interpretato Grande, grosso e Verdone (2008) di Carlo Verdone, L’arbitro (2013) di Paolo Zucca con Stefano Accorsi, Passione Sinistra (2013) di Marco Ponti con Alessandro Preziosi e Valentina Lodovini, Un fidanzato per mia moglie (2014) di Davide Marengo con Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, Una donna per amica (2014) e Romeo è Giulietta (2024) di Giovanni Veronesi. Conduce da alcuni anni la cerimonia di candidatura dei Premi David di Donatello al Quirinale.

 

Paolo Ruffini

(Livorno 1978) è attore, conduttore televisivo, regista, autore e produttore cinematografico e teatrale. Debutta sul grande schermo con il film Ovosodo (1997), cui seguiranno numerosi successi, tra i quali Natale a Miami (2005), La prima cosa bella (2010), Fuga di cervelli (2013) e molti altri. Conduce diverse edizioni del programma Colorado su Italia1 e parallelamente prosegue la carriera teatrale, spaziando dalla prosa al varietà. Da sempre impegnato nel sociale, soprattutto sui temi della fragilità e dell’inclusione, si distingue in particolare per il progetto Up&Down, in cui lavora con attori disabili. Nel 2022 firma la regia del docufilm PerdutaMente, il cui lavoro ha ispirato la ricerca per il libro Posso solo amare, pubblicato nel 2024.

 

Elisabetta Sgarbi

Dopo 25 anni come editor e Direttore Editoriale della casa editrice Bompiani, ha fondato nel novembre 2015, assieme ad altri autori tra cui Umberto Eco, Mario Andreose ed Eugenio Lio, La nave di Teseo Editore, di cui è Direttore Generale e Direttore Editoriale. È Presidente di Baldini+Castoldi e Oblomov Edizioni e Direttore Responsabile della rivista “linus”. Ha ideato, e da 25 anni ne è Direttore Artistico, il Festival Internazionale La Milanesiana - Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia Sport Fumetto e linus - Festival del Fumetto, che giunge quest’anno alla sua terza edizione. Dal 1999 dirige e produce i suoi lavori cinematografici, presentati nei più importanti festival internazionali del Cinema. Nel 2020 ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia un film sul gruppo musicale Extraliscio, dal titolo “Extraliscio – Punk da Balera. Si ballerà finché entra la luce dell’alba”. Il film ha ricevuto il Premio Siae al talento creativo e il Premio FICE - Federazione Italiana Cinema d’Essais. Il suo film più recente è “Gatto e la casa dei fantasmi”, presentato nel 2023 al Torino Film Festival; alla fotografia di Nino Migliori ha dedicato due film, entrambi presentati in anteprima alla Festa del Cinema di Roma: “Nino Migliori. Viaggio intorno alla mia stanza (2022)”, selezionato per i Nastri d’Argento, e “Nino Migliori. La festa che rovescia il mondo per gioco (2023)”. Nel 2020 ha fondato la Betty Wrong Edizioni musicali che ha esordito producendo il doppio album degli Extraliscio “È bello perdersi”, che include il singolo presentato al 71^ Festival di Sanremo, Bianca Luce Nera. Nel 2022 ha pubblicato insieme a Margutta 86 il singolo “È così” di Luca Barbarossa e Extraliscio, seguito dall’album di Extraliscio “Romantic Robot”. È Presidente della Fondazione Elisabetta Sgarbi che promuove la lettura, la diffusione della cultura e della conoscenza dell’arte. Per la sua attività culturale ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui l’Ambrogino d’Oro. È membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Paulo Coelho, con sede a Ginevra. È membro, su nomina del Pontefice Francesco I, della Pontificia Accademia delle Arti e delle Scienze.

 

Quest’anno La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, festeggia 25 anni con un’edizione straordinaria che dal 20 maggio attraversa l’Italia concludendosi il 9 agosto a St. Moritz in Svizzera, unendo Letteratura, Musica, Cinema, Scienza, Arte, Filosofia, Teatro, Diritto, Economia, Sport e Fumetto.

 

Il tema del 2024 è LA TIMIDEZZA (e i suoi contrari), l’arte di saper ascoltare e osservare il mondo, e i mondi degli altri, invece di farsi risucchiare in un turbine di attività e stimoli, rischiando di perdere di vista ciò che è veramente importante. Ma anche i suoi contrari, l’istrionismo e l’estroversione. La Timidezza ama la pace, una chimera in un mondo dominato dalle Guerre. Il secondo argomento portante è il rapporto con la Natura, e in particolare con l’Acqua.

 

La Rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana, quest’anno arrossisce con grazia in aderenza al tema portante, rielaborata da Franco Achilli.

 

Fattitaliani

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