4 Hands Dinner alla Téa del Kosmo di Livigno



Proseguono gli appuntamenti a 4 mani ad alta quota.

Quello di mercoledì 12 giugno, presso il ristorante Téa del Kosmo di Livigno, ha visto coinvolte la passione e le abilità di Michele Talarico, artefice di una cucina pulita, virtuosa e rispettosa dell’altro. Non solo sapori buoni e genuini: alla Téa tutto è realizzato in un’ottica no waste dove lo “scarto” scompare, perché ogni ingrediente è utilizzato nella sua interezza partendo dalla disponibilità reale e quotidiana delle eccellenze del territorio. Ad accompagnare Michele c’è stato Mauro Siega, executive chef di Atelier Moessmer Norbert Niederkofler. 

Un’occasione per intraprendere un viaggio sensoriale connettendosi con la natura circostante, imparando a conoscerla e rispettandone la ciclicità. Ad intrattenere gli ospiti, un menù degustazione creativo e saldamente ancorato ai valori della montagna, coerente ai principi cardine dei due ristoranti protagonisti. Le grandi cose nascono dagli incontri, tra uomo e natura ma anche tra menti “affini”, e lo sanno bene Michele Talarico e Siria Fedrigucci, direttrice della Téa del Kosmo.

 

«Da questa cena è emersa ancora più nitidamente la differenza tra la filosofia di Téa e quella del ristorante Kosmo» dichiara Talaricosottolineando il grande lavoro che si cela dietro a un progetto tanto ambizioso. Quella di Téa, infatti, si propone come un’esperienza gastronomica unica che abbraccia la filosofia del “no waste” in modo ancora più radicale ed essenziale, attraverso piatti fedeli alla nuova filosofia dell’ingrediente intero: secondo questo nuovo approccio, ogni prodotto (vegetale o animale) viene utilizzato nella sua interezza, così che non ne vada perduta nemmeno una parte. Perché lo spreco è solo un fallimento dell’immaginazione. Si tratta di un tipo di lavoro portato avanti da persone che non si arrendono alle difficoltà ma cercano di rendere “semplici” dinamiche (come quella del rispetto per l’ambiente) naturalmente molto complesse.

 

«Ciò che ha reso ancora più speciale l’esperienza è stata l’atmosfera autentica, combinata a una proposta gastronomica caratteristica dove ad essere protagonista è stato l’amore che mettiamo ogni giorno nel nostro lavoro» continua lo chef Talarico, sottolineando anche l’importanza di riportare alla luce antiche usanze e tradizioni di montagna che purtroppo vanno, via via, scomparendo. Dimostrando così una volontà di contribuire, per mezzo della cucina, alla tutela della diversità agricola in montagna. Riscoprire, valorizzare e mostrare al pubblico varietà quasi abbandonate significa dare voce a tutti quei contadini e agricoltori che, custodi di pratiche secolari, mantengono in vita anche tratti del paesaggio.

 

Dal canto suo Siega si augura «un’unione ancora più affinata tra Atelier Moessmer Norbert Niederkofler e Téa, due progetti connessi al paesaggio montano che in occasioni come questa si uniscono assemblando diverse tipologie di prodotti, pensieri e dunque piatti, basati sempre su una filosofia di rispetto di persone, natura e territorio». I punti in comune tra le due cucine sono tangibili: non solo il rispetto del prodotto e di chi ci sta dietro ovvero contadini, caseari, allevatori ma anche la ricerca costante per lo sviluppo di tecniche che consentano di portare in tavola qualcosa di diverso e memorabile.

 

Un continuum della filosofia sostenibile Cook the Mountain di Norbert Niederkofler e Paolo Ferretti di cui Atelier Moessmer Norbert Niederkofler è la casa. Questo approccio, diventato negli anni un vero e proprio stile di vita, si fonda su una relazione trasparente e diretta con produttori locali, la riduzione degli scarti e la stagionalità come mantra assoluto. Ospite speciale della serata è stato proprio lui, lo chef 3 stelle Michelin e stella verde per la sostenibilità e il proprietario del Ristorante che porta il suo nome, che ha tenuto a battesimo Tèa del Kosmo: uno dei primissimi ristoranti fine dining di Livigno nato a completamento dell’esperienza Kosmo Taste the Mountain.

 

Ecco perché il ritorno dello chef altoatesino segna un momento importante per la ristorazione locale, un ponte tra due eccellenze - Téa del Kosmo, e Atelier Moessmer Norbert Niederkofler - l’affinità tra “due team”, un’unione di saperi, tecniche e conoscenza del territorio e dei suoi prodotti, in un progetto che porta a Livigno la cucina di montagna nella sua più alta forma di valorizzazione.

Fattitaliani

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