“C’è un problema nel nostro Paese con il dissenso da molti anni, non è di adesso ed è andato sempre peggiorando.
Il problema è che oggi il dissenso è così poco ed è così tanto malvisto che ormai basta un ragazzino di 16 anni che lancia una latta di vernice sul muro che viene denunciato per associazione a delinquere; quindi, penso che bisognerebbe riportare tutto a un pochino una normalità. E questo succede perché siamo disabituati alla critica, al metter in discussione quello che arriva dall’alto e fa sì che quando qualcuno lo fa sembra un rompiscatole o un bandito in qualche modo. Invece dovrebbe essere proprio il motore del progresso quello”.Sul successo. “Lo vivo come qualcosa che devo restituire. Se lo vivo in maniera individuale, lo vivo come una colpa. Se invece riesco a fare in modo di restituire qualcosa alle persone che mi hanno aiutato, alle persone con cui sono cresciuto, mi sembra che possa espiarlo un po’”