Nell’ambito di iniziative atte a contrastare la violenza maschile contro le donne e al fine di diffondere una cultura del rispetto, dell’uguaglianza di genere e delle pari opportunità, il Premio Donna d’Autore 2024 rappresenta un fulcro istituzionale molto importante.
La Dott.ssa Valentina Pelliccia, in qualità di
giornalista e di scrittrice, riceverà il Premio per il suo costante e assiduo
impegno nella lotta contro ogni forma di sopruso, abuso, molestia, violenza
psicologica e sessuale nei confronti delle donne.
In una recente
nota Valentina Pelliccia ha dichiarato:
"Purtroppo quasi ogni giorno veniamo a conoscenza di notizie
di cronaca relative a episodi di violenza di genere. Tutti siamo fortemente
chiamati in causa e dobbiamo impegnarci quotidianamente, sia con il nostro
esempio nella vita di tutti i giorni, in quanto cittadini inseriti in una
società e sia in base al ruolo da noi svolto, in un'ottica di
sensibilizzazione, di cultura del rispetto e di prevenzione.
Nell'ambito della prevenzione sono essenziali le strategie politiche
mirate all’educazione, al riconoscimento e alla realizzazione delle pari
opportunità in ogni settore della vita pubblica e privata. Occorre sin
da subito porre le basi affinché le giovani generazioni possano
essere educate al rispetto delle donne, all'individuazione di relazioni sane e
all'affettività.
Inoltre, è importante evidenziare che la violenza di genere include “qualsiasi forma di violenza fondata sul genere che provochi un
danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne” (definizione
l’art 1 della dichiarazione Onu sull’eliminazione della violenza contro le
donne); essa comprende varie forme di violenza, dal caso estremo del
femminicidio alla reclusione in casa, alle molestie dentro e fuori casa,
molestie sul luogo di lavoro, a stalking e revenge porn, saliti di recente a
dubbi onori nella cronaca.
Sono
fondamentali le Associazioni, così come il Premio Donna D'Autore, per creare
rete tra noi donne e anche tra donne e uomini, con la speranza che il quadro
generale, assai drammatico, cambi".
Il Premio ha
il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio, del Ministero del lavoro
e delle politiche sociali e il sostengo dell’Università Popolare Pontina e
della Pro Loco Nettuno.
L’evento è
organizzato da AIDE Nettuno APS, Associazione Indipendente Donne Europee,
presieduta da Anna Silvia Angelini, ideatrice di questa importante
manifestazione giunta alla sua VIII edizione.
Ad aprire la
cerimonia di premiazione sarà Vittoriana Abate, giornalista e conduttrice Rai. Madrina
dell’evento sarà Monica Brandiferri, Consigliera di Parità della Provincia di
Chieti. Pregiatissimi i Saluti Istituzionali:
On. le
Simonetta Matone, On. Martina Semenzato, Presidente della Commissione
Parlamentare di Inchiesta sul femminicidio, On. le Simone Billi,
On. le
Fabrizio Santori, Consigliere di Roma Capitale Promotore del Premio Donna
d’Autore, Micol Grasselli, Consigliera Regionale del Lazio.
La premiazione si terrà il 3 giugno alle ore 16.00 nella sontuosa Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, a Roma.