Dalla promessa di matrimonio alla scelta della location.
Dalle partecipazioni all’abito. Dalla cerimonia al party. Dagli allestimenti al viaggio. Dai riti prematrimoniali dedicati alla bellezza all’intrattenimento.Sulle frequenze di RID 96.8 – la radio nata dall’intuito della sua pink editor e talent scout Michelle Marie Castiello – è presente un nuovo programma nel ricco e variegato palinsesto settimanale 2023/24.
Si intitola Wedding Room – 2 mariti in onda il format ideato e condotto da Emilio e Stefano Sturla Furnò, coppia che si è unita civilmente il primo ottobre del 2022 a Roma che, in pochi mesi dalla messa in onda, ha già fatto una piccola rivoluzione.
Wedding Room – che ha aperto la nuova stagione lo scorso autunno - è il primo format radiofonico a puntate dedicato al mondo delle nozze e delle unioni civili, un primato nel mondo dei programmi radio/tv anche per il fatto che l’ideazione e la conduzione sono curate da due mariti.
Uniti nella vita e nel lavoro, Emilio e Stefano sono due professionisti che si occupano da anni della gestione della comunicazione, e nello specifico, ufficio stampa, pubbliche relazioni, cura dell’immagine, media digitali per personaggi e numerose realtà su tutto il territorio nazionale. Dal loro sodalizio è nata ESF Comunicazione con la quale firmano il loro lavoro anche in qualità di autori di format per la tv, la radio ed il web.
“Con Michelle Marie Castiello ci siamo conosciuti lo scorso anno” – rivelano le voci di Wedding Room – “in occasione di un invito a parlare in radio della nostra unione come coppia di uomini avvenuta in età matura e, senza dubbio, più consapevole. Il fatto che avessimo rivoluzionato le nostre vite dopo un incontro casuale aveva colpito la conduttrice di un programma che parlava, appunto, di amori maturi. Dall’incontro con Michelle sono seguiti altri scambi di idee. Ma nulla faceva presagire alla nascita di un progetto così importante ed articolato che, oggi, ci dicono essere molto seguito ed apprezzato”.
“Gli spunti arrivano, prima di tutto, dall’esperienza” – spiegano Emilio e Stefano – “la nostra unione civile è stata molto desiderata fin da quando ci siamo conosciuti. L’abbiamo progettata tutta da soli scegliendo ogni dettaglio, come tutte le coppie. Ci siamo arrivati superando anche numerosi ostacoli e senza il supporto delle nostre famiglie. Per questo, in ogni puntata inseriamo sempre qualcosa di quel giorno, per noi indimenticabile. Ci piace pensare che il nostro programma possa essere anche un modo per far riflettere sulla reale eguaglianza, oltre che sentimentale, tra matrimoni tradizionali ed unioni civili”.