di Laura Gorini
Mi piace sperimentare e far interagire queste espressioni artistiche nei miei atti performativi e spettacoli
Elegante, raffinata e con una grandissima passione per l'Arte, Stefania Visconti ha un'anima profondamente artistica e una determinazione fuori dal comune. Ama sperimentare e mettersi profondamente in gioco. E tutto ciò le riesce assolutamente alla perfezione. Il riassunto di una chiacchierata con una persona decisamente speciale.
Cinema, Teatro e TV e
tanta Moda... Possiamo ben dire che non ti fai mancare proprio nulla... Quale
credi che sia il filo rosso che leghi questi settori?
Ho sempre amato mettermi in gioco in vari settori. Comunque il Cinema, il Teatro, la Tv e la Moda sono forme d'arte affini e molto vicine tra di loro. Ad esempio avere un bagaglio di esperienze teatrali può servire mentre si posa in un servizio fotografico sia esso anche di Moda. Mi piace poi sperimentare e far interagire queste espressioni artistiche nei miei atti performativi e spettacoli.
Tu a livello di
recitazione impersona sia ruoli brillanti che più drammatici. Sii sincera, è
più difficile far ridere o commuovere?
Credo sia impegnativo fare entrambe le cose. Tuttavia per me non è tanto riuscire meglio in una piuttosto che nell'altra. La difficoltà semmai è rendere le due interpretazioni credibili agli occhi del pubblico.
Ami molto l'horror. Per chi non conosce il genere, quali consiglieresti di dare per iniziare ad avvicinarsi ad esso come spettatori?
I film horror mi hanno sempre attratta come spettatrice, poi ho avuto la possibilità di partecipare ad alcuni film ed è stato subito amore per vari aspetti come la magia che si crea con gli effetti speciali, nonché il mettersi alla prova con una recitazione diversa dal solito. Appena sono arrivata a Roma tra l'altro ho avuto la possibilità di conoscere un appassionato amante del genere, con una cultura infinita sull'horror italiano Anni '60 e '70. Parlo dello scrittore e regista Massimo Lavagnini che mi piace ricordare con grande affetto.
Oggi molti film, così come
tante serie televisive, sono una miscellanea di generi. Che ne pensi di questa
scelta?
Credo sia giusto provare a sperimentare nuove forme espressive e poi io sono una promotrice delle contaminazioni artistiche. Poi ovviamente vediamo lavori più riusciti rispetto ad altri che invece ci lasciano perplessi, ma questo è inevitabile.
Da spettatrice quando ti
vuoi rilassarsi dopo una giornata intensa di lavoro cosa cerchi in TV?
Quando ho bisogno di
rilassarmi davanti alla TV cerco esclusivamente competizioni sportive in quanto
sono una grande appassionata di sport in generale e nello specifico della
maglia della Nazionale.
Foto di Cesare Colognesi
